Generalmente dopo il parto, nel giro di qualche ora.
La scrofa rimane a terra, e "perde il posteriore"...ossia non riesce più ad alzarsi.
Questa primavera mi è capitato di assistere una pecora di un mio vicino che aveva questo problema, e lui mi raccontava di altre volte che gli era capitata la medesima cosa con le scrofe partorienti.
Lui alleva al brado (che più brado non si può), e ha animali regolarmente vaccinati ed esenti da eventuali problemi di consanguineità (cambia il verre una volta all'anno).
Da ragazzo ricordo che anche la scrofa di un mio caro amico aveva avuto lo spesso problema: allattava regolarmente, ma una volta al giorno dovevamo girarla sull'altro fianco in modo da poterla pulire ed evitare eventuali piaghe. Mi ricordo che in quel caso la scrofa allattò per 2 mesi i piccoli. Successivamente il padre del mio amico decise (a malincuore) di macellarla.
Nel mio caso invece la situazione è differente: ho preso una scrofa a fine carriera. Era destinata al macello, ma i proprietari si erano affezionati e "non ce la facevano". Mi son proposto di accoglierla nel mio piccolissimo allevamento (attualmente ho solo due fattrici), e l'abbiamo fatta coprire da un bellissimo verre.
Lei aveva dolori negli arti anteriori, e le zampe stavano iniziando a girarsi verso l'interno (artrosi...mi pare), ma veniva al pascolo ed era vispa e docilissima.
Purtroppo il parto le è andato male: di 11 nati, solo 7 erano vivi...e nel giro di 48ore ne ha schiacciati 3.+Non ce la faceva ad alzarsi, ed il veterinario temeva un disturbo neurologico (appunto).
Ma nei giorni seguenti è riuscita a rimettersi in piedi, e ad oggi continua ad allattare i suoi 4 lattonzoli (oramai prossimi allo svezzamento).
Insomma (l'ho fatta lunga..scusate), anche quando facevo l'Istituto Agrario il prof di zootecnia ci aveva parlato di questi disturbi, e mi viene da pensare che non si tratti di una cosa così improbabile.
Milli, è un bene che tu non abbia mai avuto di questi problemi