27/02/2012, 20:33
28/02/2012, 13:47
marco62 ha scritto:Salve milli, a grandi linee e a seconda degli alimenti che si usa la quantità di cloruro di sodio è 0,8 %, calcio carbonato 2%,
fosfato bicalcico 1,6 - 1,8 % , se si usa siero si può sostituire parte del cloruro di sodio con bicarbonato di sodio, e per rendere più
assimilabile il fosforo si sostituisce il bicalcico con monocalcico. O volendo seguire le nuove linee di alimentazione utilizzare
l'enzima fitasi in modo da rendere utilizzabile il fosforo fitinico degli alimenti , non utilizzabile tal quale dai suini, in modo da immettere
nella razione basse quantità di fosfato bic. cosi da avere reflui a basso impatto ambientale.
Per Santo, scusa ma che tipo di suini hai, senza denti ? sei sicuro ? più si macina fine più si forma polverosità nel mangime,il suino
non dovrebbe mai perdere l' abitudine alla masticazione, anche minima se si somministra l' alimento in broda, mangimi troppo fini,
e poca crusca procurano turbe digestive, a volte ulcere gastriche, l' alimento fine si utilizza nelle prime fasi di vita, ma anche qui
ci sono diverse scuole di pensiero. Saluti
28/02/2012, 20:23
29/02/2012, 10:35
milli ha scritto:Ciao Santo i suini nascono con i denti , evidentemente non hai mai beccato un morso da un suinetto appena nato!
i cereali non li dare interi, semmai macinati grossolanamente o spezzettati, oppure macinati e pellettati.
Se il mais glielo dai intero te lo defeca intero
29/02/2012, 20:39
01/03/2012, 7:00
milli ha scritto:i cereali non li dare interi, semmai macinati grossolanamente o spezzettati, oppure macinati e pellettati.
Se il mais glielo dai intero te lo defeca intero
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