Buona sera a tutti ! Quali sono le migliori razze (o ibridi) di suini che hanno il più elevato indice di conversione mangime somministrato/trasformazione in carne? In particolare, non sono tanto interessato ad animali che - la sparo grossa per render meglio l'idea - arrivano, magari, a pesare sino a 700 kg. , ma alla fine avremo ottenuto 600 kg. di grasso e 100 kg. di carne, quanto l'esatto contrario: ovvero sugli ipotetici 700 kg. finali, avremo 600 kg. di carne e 100 di grasso! In due parole, quali sono i migliori suini in assoluto che tutto ciò che ingeriscono (a parte la parte necessaria per vivere l'animale stesso), lo trasformano in carne utilizzabile ? Gradirei conoscere sia le migliori razze adatte alla produzione di salumi, sia quelle per la produzione di carne fresca e, se esistono, pure quelle ad eventuale "doppia attitudine" salumi/carne. Grazie mille per chiunque vorrà dettagliarmi in merito !

fatti tu un confronto tra le varie razze...http://www.agraria.org/suini.htm

Grazie, ma preferirei ricevere notizie dirette da chi già alleva suini professionalmente e conosce bene i migliori indici di conversione per le varie razze. Resto in fiduciosa attesa di chiunque vorrà aiutarmi all'uopo .

eh, ma tu vuoi un trattato di suinicoltura su misura
so che le razze dette impropriamente "ibridi" hanno un 'ottimo indice di conversione, in particolare le selezioni danesi, però hanno anche dei difetti, come per esempio un apparato respiratorio e digestivo più delicati.

Salve Milli ! Certamente mi sono espresso male io, ma NON intendo certo conoscere l'indice di conversione - mangime somministrato/carne ottenuta - d'ogni razza suina esistente. Come, giustamente sottolinei pure tu, ci vorrebbe un "trattato di suinicoltura" redatto all'uopo . Ciò che intendo, invece, è conoscere quelle razze (o ibridi) generalmente più produttive rispetto le altre (un po' come, ad es., accade con gli animali lattiferi: due o tre razze, magari, svettano su tutte le altre per quantità di litri di latte prodotti annualmente e basta). Ecco, io gradirei conoscere quali razze suine - in proporzione rispetto le altre - sono generalmente migliori, all'uopo, in produzione di carni adatte alla norcineria (salumi e insaccati vari) e quali migliori in produzione di carni per consumo fresco. Immagino (non ne sono certo, ovviamente) che saranno davvero poche le razze più produttive in assoluto (le UNICHE che desidero mi fossero indicate) mentre tutte le altre, invece, che hanno indici di conversione più bassi, non sono minimamente interessato a conoscerle. Spero, adesso, d'essermi spiegato un po' meglio !

certo, ho scherzato un po' spero che non ti sia offeso.
come ti ho detto penso che le razze migliori dal tuo punto di vista siano gli ibridi che si usano negli allevamenti intensivi, proprio perchè selezionati a questo scopo. Le selezioni danesi, sono ( o così dicono) pazzeschi,sia come conversione che come prolificità, ma sono un po' delicati dal punto di vista polmonare ( perchè l'intestino è molto sviluppato a scapito un po' della zona polmonare e bisogna saperil gestire ( sempre così ho sentito dire)).
Però non ho un quadro della situazione complessiva dell'intero panorama suinicolo, allevo solo ibridi ( i suini pesanti per il Prosciutto di Parma)....

Cara amica, non preoccuparti perchè non mi sono minimamente risentito ! E di cosa, poi ? Invece il tuo prezioso suggerimento m'ha stimolato ad una piccola indagine e, se non ho scambiato fischi per fiaschi , credo d'aver scoperta la "Formula 1" dei suini (sia per produzioni di salumeria, che per quelle di carni fresche): il Danish Landrace !!! Un "super - suino" (come correttamente sottolineato da te, un po' "delicato" di salute se le condizioni d'allevamento non sono ottimali e controllatissime) che in condizioni "ideali" (ovvero, negli allevamenti professionali di tipo industriale) ha un elevatissimo indice di conversione (proprio ciò che chiedevo di conoscere ) cibo somministrato/carni ottenute, con un contenuto di grasso mediamente basso. Come detto, però, trattasi d'un "super - suino" che per dare il massimo, bisogna saperlo gestire con massima cura ed attenzione. Aggiungerei, se me lo concedi, poco adatto all'allevamento familiare o di piccoli produttori, perchè difficilmente raggiungerebbe le performance di cui è capace. Tutto ciò, ovviamente lo ripeto, se non ho scambiate lucciole per lanterne e il Danish Landrace - per quanto produttivo - non è proprio il TOP tra i suini , per cui mi rimetto alla clemenza di chi davvero ne sa di più e vorrebbe, misericordiosamente, perdonarmi e correggermi. Mille grazie e un caro saluto a tutti !

Ed ecco un'immagine del "RE" dei suini, il Danish Landrace:

Oltre la razza le migliori conversioni e accrescimenti occorre l' ottimizzazione di altri fattori, quali ambiente, alimentazione, management
salute e benessere, senza l' armonia di questi fattori o basta che uno di questi abbia della lacune che il miglior ibrido diventa
un suino come gli altri o peggio, è come voler fare del fuori - strada con una vettura di f1.

secondo il mio modesto parere inizia con qualcosa di più semplice,noi prendiamoi sempre i large white crescono un sacco,poco grasso e facilità d'allevamento....