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RAPPORTI CON ASL ALLEVAMENTO SUINI BRADO AIUTO!!!!
Autore |
Messaggio |
sannio
Iscritto il: 15/03/2010, 22:54 Messaggi: 15
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AIUTO HO BISOGNO DI AIUTO, NON SO PIU COSA FARE CON L ASL, STO PENSANDO DI ANDARE IN PROCURA!!!
Forse sarò un po' lungo, ma non più cosa fare. Tre anni fa su un terreno ereditato da mia nonna ho attivato un allevamento con regolare autorizzazione dell'asl per un allevamento all'ingrasso all'aperto di 32 capi su 3500mq (e 1,5 h per lo spandimento) e senza abitazioni nel raggio di 250 m. Ho fatto tutto in regola (p.e. analisi della potabilità delle acque certificate dall'asl e inquadrato un operaio per la gestione)
Lo scorso anno, probabilmente su sollecitazione di un confinante (che non conosco) e forse un po' inserito nell'ambiente (ci separa una strada di 5 metri e 20 metri dai ricoveri degli animali sigh) l'asl ha cominciato a farmi problemi, sempre verbalmente. Per quieto vivere ha deciso, preannunciandolo con un colloquio con i veterinari, di individuare una soluzione riducendo i capi a 5/6 e rimediare ad un "loro" errore, trasformandolo in allevamento da riproduzione. Ho inviato la classica lettera di richiesta al comune di competenza e all'asl. Dopo alcuni giorni sono stato convocato ed i veterinari (area benessere e sanità animale ) hanno traccheggiato. Sono passati alcuni mesi e ho fatto degli investimenti ed ora i veterinari delle due aree continuano a palleggiarsi il tutto e non mi danno le marche per le orecchie per i suinetti, il tutto sempre e solo verbalmente. Sostengono che le capannine all'aperto devono avere una fantomatica autorizzazione comunale, un impianto elettrico a norma per le lampade (che io non ritengo obbligatorio) e cose similari. Nonostante abbia fatto presnete che dopo lo svezzamento i suinetti andrebbero via. ECCO le domande 1) possiedo i requisiti in relazione al carico animale? 2) ci sono tempi per la risposta o vige il silenzio assenso? 3) Ho ricevito dei danni economici dal ritardo, (costoi recinzione, riproduttori) posso fare causa all'asl per una mancata risposta o devo farla al comune? 4) esiste una normativa di riferimento con cui li posso inchiodare in relazione all'allevamento all'aperto da riproduzione Grazie
PS Rimarrò anche con un solo capo, ma ho deciso di non sottostare ai soprusi
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26/11/2010, 14:31 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mi verrebbe da risponderti da buon centocinquista: BENVEEEEENUTO SEI DEI NOOOOSTRI!!1
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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26/11/2010, 16:20 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Ciao Sannio, potresti rivolgerti ad una associazione di categoria, qui dalle mie parti hanno un ufficio predisposto, con tecnico che segue gli allevatori per problemi con asl, ufficio ambiente, piani di concimazioni, ecc... purtroppo ogni asl è un " feudo" a se, con regole e leggi diverse, e in bocca al lupo.
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26/11/2010, 22:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sannio , il problema che le associazioni allevatori /produttori , possono darti una mano sul livello tecnico, nei problemi di burocrazia , a volte riescono a fare poco per fino le organizzazioni sindacali . purtroppo dipede sempre il "tuo confinante" che tipo di pressione fa sull'asr, che nella totalita a dei casi fa leva usando tutti i cavilli legali a suo favore , ricordati che oggi sul piano giuridico , i diritti sul godimento della proprieta privata di un singolo sono previlegiati sull'attivita economica , anche se tu sei a norma , e hai tute le ragioni di fare il tuo alvoro per poter vivere minimain maniera dignitosa.
mi ricordo un articolo sull'infrmatore agrario di uan decina di anni fain provincvia di forli dove un allevatore di galine a terra era stato obbligato a comprare un lotto di terra in zona industriale ( allevamneto senza terra) poi dopo un cambaimento di destinazione di uso deli lotti di terreni da industriale a abitativo , gli hanno fatto iposto il vuoto sanitario da maggio a settembre( in una zona turistica come al riviera romagnola un danno nn da poco) gli avevano imposto di emttere un cartello con scritto allevamento avicolo ,
ricordo che rispose l'avvocato consigliendogli di ricollocarsi in un altra zona o in un alto comune.. ora in 10 anni magari le cose son cambiate ... te lo auguro , perche di gente che si almenta del letame bovino , ne ho anche io e abitano a 500metri... ma x effetto della leggera brezza che va verso l'abitato puoi capire...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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27/11/2010, 12:27 |
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