Ciao a tutti,
io allevo nero di parma da un anno per il solo ingrasso all'aperto allo stato semibrado.
E' una bella esperienza, la prima, ma molto bella. Innazitutto al di la della razza, ci vuole molta passione.
Allora, Nero di Parma.
E' un ibrido, ninete storie, e' stato recuperato con un ottimo lavoro e i soggetti in circolazione sono spesso ottimi e si avvicinano molto a quelli di 50 anii fa (anche mio nonno li aveva prima in purezza e poi meticci con l'amico rosa d'oltremanica..) c'e' molto da fare, magari lasciare perdere un po' l'apetto economico che a mio avviso puo' portare a fare.....pastrocchi.... genetici se non si sta attenti che alla langa vanno a vanificare il lavoro di anni. Io credo che il recupero' della razza debba venire prima di tutto.
io all'ingrasso ho animali che vanno dai 6 mesi ormai ai 18 ( questi ultimi ormai hanno i giorni contati)
E' un ottimo pascolatore resiste alle intemperie (l'inverno da me e' durato 4 mesi veramente tirati tra neve e gelo e pioggia.
Gli animali hanno ricoveri coperti e lettiera di paglia o fieno (durano poco perche se li mangiano...), ma non hanno problemi a stere fuori a -15 e sotto la neve! Inoltre sono molto robusti si adattano anche a terreni pesantissi come e' capitato a me. Certo animali oltre i 2 q.li faticano un po, ma e' un attimo soggetto da allevare all'aperto.
L'alimentazione oltre al pascolo libero su prato e querceto, si compone nel mio caso di un mangime con un apposita miscela studiata da chi alleva questo suino da 4 anni e ha una certa esperienza ormai in fatto di miscele piu' o meno proteiche nelle varie fasi di vita. Un difetto riscontrato da alcuni allevatori su questo animale era il manifestarsi di cedimenti algli arti nella fase di finissaggio. modifiche all'ilimentazione hanno per ora risolto il problema (relativamente alla mia eperienza indiretta) All'aperto comunque i suinetti si rafforzano veramente bene basta non spingerli troppo nelle varie fasi e probleni non ce ne sono. Al mangime alterno miscele di cereali macinate e in azienda somministrate sotto forma di pastone con aggiunta anche di verdure bollite. Da ottobre a meta dicembre ghiande e castagne. La resa al macello e' buona tenendo conto del tipo di animale(gli ibridi commerciali non devono essere di riferimento altrimenti..) e di allevamento in 16/18 mesi 200 kg 240kg a seconda della genetica di ogni animale e del sesso si fanno e al macello ho avuto meno del 30% di scarto. la carne e' ottima e' rossa ben marezzata e anche in soggetti di 18 mesi, e' tenera. E' un animale comunque che deve essere trasformato in salumi per dare il massimo. La quantita di Lardo dorsale non e' eccessiva (parliamo di razze antiche o ricostruite) almeno nei soggetti che ho macellato, dai 4 ai 5 cm come spessore, ma e' molto sodo e tendente piu' al rosa che al bianco e anche il grasso di rifilatura non mi sembra eccessivo rapportato alla cinta o alla mora romagnola, ha comunque un punto di fusione veramente alto, ma lo strutto che se ne ricava e' fantastico....
Come animale manca un po' di pienezza nelle cosce, gli arti sono lunghi e forti ma le cosce meno piene mentre spesso e' piu' carico sull anteriore. faccio queste considerazioni, perche' ho anche alcuni soggetti di borghigiano, incrocio tar nera di parma e large white che hanno invece cosce piene e piu' globose dopotutto era l'incrocio principer per il culatello. Iborghigiani hanno accrescimenti maggiori e sono appena meso grassi quindi piu' resa sul magro la carne anche qua e' ottima. Ovvio che oltre alla genetica il tipo di allevamento e l'alimentazione influiscono tantissimo di questo ne va tenuto comunque conto.
Ho misurato senza accessiva precisione lo ammetto alcuni accescimenti e la media sui soggetti dai 140 ai 200 kg e oltre e' di 380 gr al giorno di media. A mio avviso all'arrivo della stagione fredda pero' il dato peggiora...
Da allevare all'aperto e' un ottimo soggetto, a mio avviso oltre a raggiungere una mole maggiore a parita di mesi rispettto alla calabre o alla siciliana o alla cinta (con la casertana saremo li pure con la mora) adesso come adesso c'e' una buona disponibilita di soggetti qua in provincia di parma.
Se ti servono altre informazioni ti lascio anche la mia e-mail
simonesaia@virgilio.it mi trovi anche tra gli allevamenti del sito di agraria.net