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quale maiale nero allevare?
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profeta77
Iscritto il: 20/01/2014, 10:36 Messaggi: 7
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Salve atutti, sto creando un progetto con l'unione europea, e la coldiretti della mia citta rieti per far nascere un allevamento di maiali neri, il mio progetto prevede un allevamento su due ha di terreno misto tra bosco e prato, E 8 ha di pianura lavorabile per fornire autosostentamento ed integrare alimentazione. Ora la domanda che vi voglio fare è quale razza unisce meglio i criteri di produzione / qualità e mercato? Io pensavo o ad unnero di parma oun cinta senese, oppure ad una razza autoctona della mia zona, il nero sabino. ? A voi con moltapiu esperienza mi rimetto
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21/01/2014, 15:29 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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21/01/2014, 19:43 |
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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Salve profeta77, dovresti meglio definire la tipologia di allevamento che vuoi utilizzare sia come strutture che come ciclo. Criteri di produzione / qualità e mercato? per quale tipologia di carni: da banco o da trasformazione? saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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21/01/2014, 19:50 |
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profeta77
Iscritto il: 20/01/2014, 10:36 Messaggi: 7
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Allora il tipo di allevamento che intendo fare e il semibrado in modo tale che nel terreno seminativo possso produrre alimentazione da integrare, la produzione su cui vorrei iniziare invece è quella della vendita dimprodotti lavorati e fresco, per partire su mercati piu piccoli in maniera tale che posso capire come funziona poi in futoro la coldiretti di rieti è collegata con il mercato a circo massimo di roma. Io vorrei partire con 5 scrofe giovani ed un verro di cinta senese, su 2 ha, voi che dite .il corso da norcino è obbligatorio per avere una certificazione per lavorare?
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22/01/2014, 17:32 |
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pische
Iscritto il: 17/05/2011, 17:41 Messaggi: 177
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Secondo me può andare
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22/01/2014, 22:46 |
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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Provo a darti una traccia per le dimensioni dei recinti in base alle diversi fasi di allevamento (ti consiglio numero pari di scrofe 4 oppure 6). Come impostazione potrebbe essere un campo di allevamento (2 ettari) con recinzione perimetrale con rete elettrosaldata, altezza fuori terra 1,70m e interrata per 20-30cm, ed all'interno recinti elettrificati, che potrebbero essere: Scrofe in gestazione - n 4 recinti da 3.000mq Scrofe in maternità - n 2 recinti da 500mq; Svezzamento - n 2 recinti da 1,700mq; con recinto di scorta per recuperare scartini/ritardi di crescita Verro - n 1 recinto da 1.000mq; Fecondazione - n 1 recinto (accanto al verro) da 600mq.
L'ingrasso logicamente è realizzato su parte degli altri 8 ettari.
Il corso da norcino è utile farlo se fai trasformazione, sarebbe obbligatorio nel caso facessi l'abbattimento, ma visto che i prodotti che trasformi sono per il commercio, devi per forza utilizzare un macello pubblico, per cui non ti serve! a meno che! tu non consideri di realizzare un macello aziendale. saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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23/01/2014, 10:33 |
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profeta77
Iscritto il: 20/01/2014, 10:36 Messaggi: 7
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Grazie per la divisione dei recinti, molto utile. Sto trattando con il comune per avere i affitto del terr3no, spero con degli immobili in maniera tale da avere gia dei ricoveri, altrimenti mettero quelli a forma di semi cerchio. Perché le scrofe vanno pari
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23/01/2014, 14:15 |
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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Mi correggo il 6 non è corretto, 4 oppure 8 scrofe ... per le rotazioni! Considera che comunque per arrivare ad un reddito onorevole dovresti essere strutturato per 16-24scrofe Due concetti: dalla prima inseminazione della scrofetta l'ideale è non avere più cicli estrali completi, per cui programmi l'inseminazione dopo circa 5-7 giorni dalla fine lattazione e l'altro il prodotto deve essere sempre continuo, suini in allevamento con età progressive (4 bande) due parti all'anno. Comunque sistemati con i terreni e poi ci sentiamo. E oltre tutto ... sentiamo la Milli che è esperta e gli altri allevatori del forum. saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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23/01/2014, 15:48 |
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profeta77
Iscritto il: 20/01/2014, 10:36 Messaggi: 7
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Bhe sicuramente mi interessa avere anche il pensiero altrui, sai più teste fanno una bella idea.... comunque sia c'è tempo ancora, e da leggere in questo forum ce ne
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23/01/2014, 19:49 |
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cicoci77
Iscritto il: 24/01/2014, 8:35 Messaggi: 1
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ciao a tutti, anche io sto avviando un progetto simile. Mi trovo in provincia di L'Aquila, a circa mille metri di altitudine, e per ora vorrei utilizzare un lotto di circa due ettari, in parte boscato. A primavera comincerò ad allevare qualche maiale allo stato brado/semibrado. Un mio amico ha la macelleria e farebbe la trasformazione. Per la razza penso che mi orienterò verso gli incroci. Ho trovato degli incroci di nero reatino, che almeno per iniziare a vedere adattamento, accrescimento, alimentazione e impegno richiesto vanno bene. Qualcumo mi può dare indicazioni un pò più precise su questa razza? ho trovato che sono smili al nero calabrese, o no?
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27/01/2014, 8:46 |
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