Ho trovato una cosa penso interessante sulle ghiande: La ghianda rappresenta in Italia la base dell’alimentazione per i suini allevati in aree boschive. Anche se il genere Quercus rappresenta la perfetta negazione del concetto di specie, per la facilità con cui le querce caducifoglie si ibridano producendo numerose variabili fenotipiche spesso di difficile riconoscimento,.......
Buongiorno, gentilmente vorrei sapere perche nella tabella nel file pdf "alimentazione suini pesanti" il pisello proteico e o il lupino binaco sono somministrati soltanto oltre i 170 kg di peso. Non si possono somministrare fin da quando il suino è piccolo in sostituzione della farina di soia? Grazie
salve IlFresatore, mi sembrava di averlo messo nella prefazione che quella tabella fa riferimento ai disciplinari DOP dei prosciutti di Parma e di San Daniele che danno indicazioni precise sul tipo di alimenti che possono esser utilizzati e sulla loro percentuale di impiego. Se vogliamo analizzare: La farina di estrazione di soia è la fonte migliore per l’alimentazione dei suini, avendo una proteina di elevata qualità e ben digeribile. Il titolo proteico varia tra il 44% e il 48% a seconda che si tratti di farina di estrazione non decorticata o decorticata.
Per sostituire nella razione un 12% Soia ci vorrebbe un 31% di Pisello
Il Pisello contiene circa 40 – 44% di amido e 20 – 22% di proteine inoltre contiene una non trascurabile concentrazione di fattori antinutrizionali per cui nelle diete compare con una % massima del 10% nei suinetti fino a 15kg e max il 15% in poi fino ai 170kg
Anche la granella di Lupino dolce (quella col minor contenuto di fattori antinutrizionali) può essere utilizzata con moderazione negli animali in crescita (ad esclusione delle prime fasi) dopo i 15kg il 5% dai magroni fino i 170kg massimo 10% ma comunque non può essere usata come unica fonte proteica. saluti mf
Una domanda mfcarpentieri! ho letto le tue tabelle sull'alimentazione! e vorrei seguirle, però avrei un problema>!?!? cos'è il mangime complementare!??! no perchè io vorrei allevarlo il pi naturale possibile senza aggiunta di mangimi!!! inoltre potrei aggiungere ala dieta anche un po di tritello!??! oppure me lo sconsigli!??!
Salve Catoneilvip, permettimi ! uno sfogo... certo che siete forti quando dite:"no perchè io vorrei allevarlo il più naturale possibile senza aggiunta di mangimi!!!" ma perchè il mangime, è una schifezza? Booh saran meglio gli avanzi della cucina o gli avanzi dell'orto, la frutta di scarto ecc... ecc comunque: Per mangimi complementari si indicano i “supplementi nutrizionali per sostenere le varie fasi d’allevamento” o per meglio dire: la razione viene completata con mangime/miscela in grado di ottimizzare la quota energetica, proteica, vitaminica minerale in essa contenute. Tipo : -Mangime complementare per suini riproduttori potenziato con beta-carotene, livelli elevati di vitamina E con funzione antiossidante e biotina per prevenire problemi podali; -Mangime indicato per la correzione di razioni alimentari carenti di calcio e per l'integrazione di miscele a base di cereali e/o relativi sottoprodotti; -Mangime minerale per suini contenente varie forme di acidificanti ed olii essenziali, particolarmente indicato per il controllo delle diarree post-svezzamento e patologie quale enterite necrotica ed ileite nelle fasi successive di allevamento. Ecc...ecc
Per il tritello: dipende in che % lo usi, su che animale (inteso come periodo) e in sostituzione di cosa ? saluti mf
Porca boia questa storia di tossine e micotossine mi allarma parecchio... Quali sono gli accorgimenti da impiegare quando compro delle granaglie per evitare questi microorganismi ? Solo l'esame di laboratorio? Altra cosa... Questi elementi in che condizioni si sviluppano? Cosa si dovrebbe fare per evitarli "dal campo al consumo"?? Grazie Niccolò
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Produzioni Carni Suine di Eccellenza
15/05/2013, 9:28
non si può fare molto, bisogna andare da rivenditori seri che fanno i controlli, diffidare da mangimi/ cereali troppo economici. per evitare le micotossine bisogna attuare delle accortezze fin dalla coltivazione in campo, ma è comunque cosa difficile. Ce ne sono che si sviluppano in condizioni di umidità , altre con la siccità, altre che si sviluppano nel silos.. esistono in commercio dei tamponanti , che sono delle speciali argille che inglobano le tossine e ne impediscono l'assorbimento, ma sono dei palliativi e potrebbero inglobare anche i nutrienti...
Ciao a tutti, sono nuovo del blog, vorrei chiedervi una cortesia.
Ho ricevuto un campione di prova di un sequestrante di micotossine ad ampio raggio, composto da Polifenoli Complessi di origine vegetale, una speciale zeolite derivata dall'allumina, e degli olidosaccaridi. Con questa ho risolto molti dei miei problemi, però era solo un campione, visto che chi me lo ha fornito mi ha detto che l'intera produzione è stata dedicata all'export (in modo molto laconico) voi sapete se c'è in commercio un prodotto come/simile a questo ?? avete avuto esperienze in tal senso con queste componenti???
mi è venuto un altro quesito.... se dovessi miscelare le farine degli ingredienti elencati con relative percentuali e integrazioni...se prendessi il mix e lo pellettassi e dessi il pellettato ai maiali? lo gradirebbero? c'è qualche controindicazione? potrei fare il lavoro una volta ogni 2 mesi...il pellet si conserva con meno problemi delle farine!! ed è piu pratico... grazie Niccolò