Ciao MarioFrancesco ,
scusami se mi permetto di obiettare , ma mi sembrano pochi 750 di alimento per un animale arrivato a circa 200 kg !
O sbaglio ?

Ciao ReTarquinio

Certamente è possibile, per questo ho scritto "minimo"! la mia non voleva essere un'analisi dettagliata dei costi per l'allevamento di un suino pesante anche perché a fronte di questo dovremmo definire molti parametri.
La mia valutazione “volante”ha come base il consumo riportato nella tabella che vi ho postato dove vediamo i kg 533 dai 30kg (magroncello) ai 167,60kg del suino pesante padano.
Se vogliamo dei dati certi possiamo sempre far nostre le tabelle ANAS e utilizzarle per un approfondimento dell’argomento.
E comunque la cosa essenziale del mio messaggio era, il far presente le difficoltà in cui versa lo scomparto suinicolo.
E considerando che il più delle volte che si parla di prezzi parliamo di piccoli allevatori o allevatori/contadini che hanno quindi poche decine di animali, è in questo contesto che i € 4.30/kg (mezzena) per un animale adulto 180/200kg che ha anche utilizzato spazi aperti... risulta un prezzo basso.
Saluti mf

tenete presente che un allevatore che vende all'ingrosso suini di 50 Kg ci perde .
Purtroppo il settore è in forte crisi, mi dicono che al Nord ( al centrosud non so) metà delle scrofaie ha chiuso.
Perchè?
Per gli alti costi di gestione ( mangime prima di tutto, elettricità, medicinali-strumenti medicali, mano d'opera riscaldamento-per i piccoli, tasse)
per i prezzi bassi di vendita
per gli speculatori avvoltoi che aspettano a comprare per trovare l'allevatore in ginocchio ( e non vogliono pagare il premio, a volte nemmeno l'IVA).
Ora c'è anche la legge 62 che impone di pagare i mangimi entro 60 giorni pena fortissimi interessi ( 8-10%) , hanno azzerato ogni trattativa e inasprito i rapporti tra allevatori e mangimisti.

A volte ho l'impressione che malgrado le apparenze il contadino privato, alla fine abbia meno spese, ma forse mi sbaglio.

Salve a tutti
Innanzitutto vi faccio i complimenti per questo forum perche è veramente utile ed esaustivo, ora finito con i convenevoli mi presento sono Stefano e abito nel Viterbese ma sono di Roma .... Sarei molto interessato ad aprirmi un allevamento di Suini in Box e Semi-brado per fare sia il Leggero che il Pesante (maggiormente.... per una questione di guadagno), primo ho precisato il fatto di essere Romano proprio per sottolineare il fatto che non ho molta esperienza al riguardo (specialmente allevamento Suini), proprio perche attualmente sono un agente di commercio (telefonia per il business) ma in questo momento sto vivendo un vero momento di crisi nera !!!! allora visto che aimè ho molto tempo libero e amo la natura vorrei buttarmi su questa avventura per farla diventerà tra qualche anno un lavoro con reddito (per reddito non parlo di 50000 € annui di guadagno netti, ma basterebbero i 18000/25000 €) Secondo voi è una cosa fattibile??? Dalle informazioni che ho visto su questo Thread ho potuto constatare che almeno un guadagno netto di 450 - 350 € a capo dovremmo arrivarci (per vendita solo carne, e non parliamo di insaccati vari) ed io ho pensato di allevare da una 30 a 50 capi annui... Troppo ambizioso ???Calcolate che ho già dei Clienti (Come agente di Telefonia) che hanno un Macello e Trasporto di Carne ed ho molti potenziali clienti (ristoranti) quindi non dovrebbe essere difficile vendere il prodotto finito!!!!!

Di seguito vi porgo qualche domanda sperando di non rompervi troppo le scatole:

1) Si arriva a quel guadagno tenendo il numero di Suini nell'ordine della Cinquantina???
2) Ci sono molti problemi e vincoli di ASL e Veterinaria varia sui SUINI??
3) E fattibile fare un qualcosa del genere avendoci Terreni in Affitto ???
4) Qual'è L'iter per poter iniziare a raccogliere Info ??? Calcolate che ho chiamato la Coldiretti e non mi hanno saputo dire nulla !!!

Grazie a tutti e scusate se mi sono dilungato troppo

Stefano

Salve poste80, rispondo come a marcofri, non è per eludere le vs domande, ma dovremmo argomentare per una giornate, allevare non è semplice, occorre esperienza, programmazione e professionalità.
Strutture, terreni ed acqua, recinzioni e ricoveri, disponibilità di materie prime di vario tipo ed a ottimi prezzi ( cosa non facile per piccoli quantitativi) e possibilmente un piccolo molino e relativi siletti, ormai vi sono regolamenti anche per lo stoccaggio di prodotti alla rinfusa.

Ed inoltre non basta allevare occorre anche trasformare e poi ... cosa non da poco "vendere" sia gli animali che i prodotti di norcineria.

Ma tu vorrai numeri, bene il mio sogno è un allevamento in semibrado, superficie utilizzata circa 60 ha (ettari) bosco e prati a seminativo,
Rotazione annua di 100 suini pesanti per salumificazione, con relativa trasformazione e poi ... chi ne ha ... più ne metta.

Saluti mf

il problema è che persone anziane o di mezza età si ricordano quando nei decenni passati, avendo i maiali si guadagnava bene e consigliano i giovani a buttarsi come se fosse una passeggiata.
Ma erano altri tempi.
30 anni fa lo zio di mio marito con il nostro allevamento riusciva a costruire un capannone nuovo ogni 2 anni ( o giù di lì ) ; ora si fa fatica a tirare avanti, perchè sono cambiate le regole, i costi, la burocrazia, i controlli, i rapporti con le banche.

Si può provare, certo, ma cercherei di non espormi troppo economicamente. Inoltre non pensare di guadagnare molto all'inizio, ci vuole esperienza.E' una questione di rapporto costi/benefici.

Non per scoraggiare nessuno ,
ma per essere sincero ,
credo che senza esperienza personale ,
senza esperienza nel settore allevamento di un qualcuno vicino , vedi tipo un familiare ,
addirittura senza avere terreni propri , ma da affittare , credo sia impossibile riuscire a guadagnare anche solo da vivere !

Come detto da tanti altri sopra il settore è in crisi terribile ,
il che per chi non vuole capire , significa che ,
imprenditori , allevatori che fanno questo mestiere da una vita , da generazioni ,
i quali nel loro mestiere ne sanno una piu del diavolo ,
sono in crisi ,
in tanti chiudono ,
tanti falliscono e tante aziende sono abbandonate o addirittura anche pignorate e messe in vendita all'asta ............... vi domando
ma come potete immaginare che una persona che nel settore non sa nulla , ha sempre fatto tutt'altro mestiere , non sa neanche da dove cominciare , non ha neanche un pezzettino di terra propria da destinare all'allevamento ,
ma deve addirittura affittarsela ,
per quale motivo dovrebbe avere qualche speranza di riuscire !?

Non dico che bisogna sempre scoraggiare ,
visto il momento economico in crisi ,
ma neanche non sconsigliare giustamente neanche nel momento in cui l'impresa è obiettivamente impossibile !


ReTarquinio

MI PARE CHE SEI STATO CHIARO!
volete un maiale? va bene, integrerete con gli scarti dell'orto e riuscirete a spendere poco. ma quando se ne hanno tanti le cose cambiano, gli equilibri sanitari, le spese per gli alimenti, gli adempimenti burocratici...tutto si complica. E non parliamo quando si presentano i problemi , se non si sanno affrontare!
Qualche anno fa ho visitato una soccida bellissima, ma c'erano per terra 4-5 maiali di 35-40 kg morti. In un giorno solo!
Sembravano bellissimi, ma ora posso ipotizzare che fosse polmonite non vista.
chi vuole capire.....

poi aggiungo una cosa: se una persona è abituata a un certo lavoro, è poi sicuro di adattarsi a svegliarsi presto, tutti i i giorni ( domenica e ferragosto) , a indossare vestiti modesti, a sporcarsi le mani, a puzzare e a spezzarsi la schiena ?
A sentire i commenti ironici degli amici e a non poter permettersi di uscire come prima?
Tutti i lavori hanno una loro dignità, ma il salto è notevole.