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Il Mondo Suino a tutto tondo
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potrebbe funzionare?

17/12/2014, 23:05

Ciao, vorrei riprovare a prendere dei maiali, dopo una triste esperienza di qualche anno fa dove i maialini sono stati sbranati da un cagnaccio. Ora che il cagnaccio in questione non c'è più vorrei riprovare.
Ho letto varie discussioni molto utili ma vi chiedo anche anche qualche consiglio per il mio caso specifico.
Ho a disposizione un pascolo boschivo enorme, diverse centinaia di ettari in cui pasolo le capre e ho ancora il permesso per pascolarci qualche maiale. Vegetazione principale: quercie, qualche castagno abbandonato, qualche nocciolo abbandonato, nespole europee, biancospino, edera, rovi, ginestre, veccia, trifoglio, cicoria, olmo, timo, menta...
Ci sono zone a bosco fitto e zone quasi senza alberi perchè molto pietrose. Ci sono un paio di sorgenti.
Oltre a questo ci sono parecchi oliveti non recintati dove penso a nessuno dia fastidio se i maiali mangiano le olive cadute a terra.

La mia idea sarebbe quella di portare al pascolo i suini assieme alle capre 4-5 ore al giorno, aiutato da cane addestrato, e poi chiuderli in un recinto di rete elettrosaldata. Vorei evitare o limitare al massimo l'integrazione alimentare con granaglie o altro. Da aprile ad agosto avrei a disposizione il siero del latte di capra.
Lo scopo del tutto è smaltire il siero e mangiare un po' di carne di maiale. Se la cosa funziona magari vendere anche qualche maialino.

Veniamo alle domande:
- è vero che il siero del latte è ottimo per i maiali? Non li manda in diarrea?
- ai maiali possono bastare 4-5 ore di pascolo come alle capre?
- la zona brulica di cinghiali, può essere una buona idea prendere solo 2 femmine e lasciarle coprire dai cinghiali?
- mi ci vorrebbe qualcosa di taglia piccola(ebbene sì ho un po' paura dei maiali grossi) e molto rustico, al tempo avevo reperito un incrocio molto bello tra maialini nani e cinghiali. Ma i maiali sardi o corsi non si trovano proprio in Italia continentale? Come è questa cosa che abbiamo i maiali vietnamiti e non quelli sardi?
- il letame può essere messo nella lombricaia assieme a quello di capra e trasformato in terriccio per l'orto o anche se trasformato è troppo aggressivo come concime?

Grazie per le risposte.

Re: potrebbe funzionare?

18/12/2014, 0:16

Ciao , non mi occupo di allevamento brado, però vorrei riflettere su un paio di domande.
In teoria nulla vieta che un maiale si incroci con un cinghiale, esistono i cosiddetti maiali cinghialati, però questi verri non hanno alcuna protezione sanitaria e potrebbero trasmettere delle patologie anche gravi alla scrofa, che comunque dovrai tenere vaccinata.
Per quanto riguarda il letame, questo si usa comunemente spargerlo sui campi, una volta maturato, come composizione minerale è meno completo di quello bovino ma può andare.
Non so perché in passato il maiale sardo non si è diffuso, so di per certo che attualmente è impossibile e vietatissimo esportare suini vivi dalla Sardegna , essendo questa regione colpita da focolai di peste suina.

Re: potrebbe funzionare?

18/12/2014, 22:16

Grazie mille, non avevo pensato alle possibili patologie portate dai cinghiali.
Dunque dovrei procurarmi un maschio e una femmina sani di maialini cinghialati e fargli un bunker anticinghiale per la notte.
Peccato per la peste suina in Sardegna.

Per quanto riguarda il siero di latte sapete dirmi qualcosa? Quanti litri al giorno potrà bere un maialino di piccole dimensioni?

Re: potrebbe funzionare?

29/12/2014, 16:02

Mia cognata mischia il siero di latte di mucca con crusca di riso per alimentare i maiali. Non sò le proporzioni, fa delle palline abbastanza liquide come performance fa 10-90kg in 5/6 mesi. Guadagna abbastanza bene visto che il siero è gratis e la crusca di riso costa abbastanza poco

Re: potrebbe funzionare?

04/01/2015, 21:26

Grazie mille, interessante.
Si tratta di maiali di razze locali boliviane?

Re: potrebbe funzionare?

04/01/2015, 21:54

La pula vergine di riso ha un alto valore nutrizionale, molto meno la puletta di riso.
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