Buona sera, mi chiamo Stefania e vivo in un piccolo paese della bassa Ciociaria o Alto Casertano.
Hanno costruito una porcilaia per 6000 suini da allevare fino ad arrivare alla pezzatura di 30 Kg.
La porcilaia si trova a meno di 300 metri dalla mia casa, in linea d'aria, ed è stata costruita nel 2016 (mentre io abito qui da più di quindici anni).
La porcilaia, con annessa gabbia per l'allevamento di 3000 galline per la produzione di uova, emanano degli odori nauseabondi che mi impediscono di vivere in normalità.
Se fosse possibile vorrei sapere quali sono le leggi che normano questo tipo di insediamenti a carattere così intensivo (siamo in zona agricola).
Se vi sono dei vincoli da rispettare: distanza da fiumi e torrenti: c'è il fiume Liri nelle vicinanze ed un torrente che sfocia nel Liri è a pochi metri dall'insediamento.
Inoltre vorrei far notare che siamo in una zona sprovvista di acqua potabile (non c'è il servizio idrico e tantomeno le fogne).
Potete aiutarmi a farmi un' idea: se l'insediamento è a norma, se il comune e la Asl di competenza che hanno concesso i permessi per costruire l'opera hanno rispettato le leggi?
Basterebbe un'elenco delle leggi che normano questo tipo di insediamenti.
Grazie per l'aiuto che potrete concedermi.
Stefania Carlomusto, Pignataro Interamna

Ci sono una enormità di normative e ogni regione e perfino ogni provincia (anche se dicono che sono abolite) sono diverse, la cosa più semplice è informarsi presso l'ARPA e informarsi sulle autorizzazioni ambientali integrate AIA, e l'attuazione di tutte le norme di riduzione
e prevenzione integrate dell'inquinamento IPPC.
Poi esiste il dialogo con l'allevatore, oggi abbiamo diversi strumenti per abbattere gli odori, e le riduzioni di emissioni inquinanti, non so come funziona dalle tue parti ma qui da noi, i controlli sono abbastanza severi e frequenti sia come controllo ambientale, che sul benessere
animale, se pensi che l'attività di allevamento è controllata da Carabinieri (NOE e NAS), ASL, GUARDIE ECOLOGICHE, ARPA, e prima della soppressione anche dal CORPO FORESTALE DELLO STATO, e credimi che nonostante la più grande volontà c'è sempre qualcosa che non va,
che occorre porre rimedio, anche perchè le leggi vengono interpretate in modo diverso.