ciao a tutti,vorrei intraprendere la carriera di allevatore di suini allo stato brado o semibrado e mi chiedevo quale fosse la razza migliore per intraprendere questa nuova attivita'...da che ci sono vi spiego la mia idea in tutto e per tutto sperando di non annoiarvi...il podere che ho addocchiato ad una cifra molto ragionevole(secondo me) e' composto da una 20ina di ha dei quali 2/3 circa coperti da bosco di querce ed il restante coltivabile...ora quanti capi si potrebbero mantenere con questa estensione in modo tale che non rovinino il bosco/sottobosco e mi costringano ad una turnazione in eventuali recinti?qual'e' la coltura che si potrebbe mettere per essere il piu' indipendenti possibile nell'alimentazione?per ora mi fermo qua ed in attesa delle vostre risposte da esperti comincio a leggermi,stasera,"dalla ghianda al cotechino" ed in seguito "l'allevamento biologico del suino" sperando di trovare spunti interessanti.... ciao e grazie a tutti
scrivo da cremona,dopo aver letto diverse discussioni su questo forum pensavo si potesse dare una integrazione all'alimentazione vista l'estensione di bosco,magari coltivati in loco nella parte di seminativo, e non basarla su alimenti esclusivamente acquistati,i costi cambierebbero e non di poco ... penso .... se non e' cosi allora ho capito poco ed attendo le risposte degli esperti....
Ciao Christian, dovresti dare qualche chiarimento !
christianb ha scritto:ciao a tutti,vorrei intraprendere la carriera di allevatore di suini allo stato brado o semibrado e mi chiedevo quale fosse la razza migliore
-intraprendere l'attività di allevatore... in forma primaria? da questa attività devi ricavare reddito? -la razza migliore... per far cosa? -hai esperienza di agricoltura ?
In effetti dovresti fornirci maggiori informazioni, e sopratutto dirci su che tipo di mercato intenderesti metterti con i tuoi animali. Faresti insaccati? Fresco? Magroni? Suino pesante?
Ciao mfCarpentieri e Tosco! si in forma primaria e vorremmo anche ricavarne reddito. Non essendo esperto come voi di suini chiedevo quale razza fosse la migliore per poter sfruttare al meglio , allo stato brado ,un bosco di querce di circa 13 ettari presente sul podere che abbiamo adocchiato. Sono perito agrario e ad oggi sono 15 anni che sono capostalla in un allevamento di 500 frisone in mungitura. Accetto qualsiasi consiglio! Grazie a tutti e Buona serata Christian
io non so macellare un maiale anche se l'ho visto fare piu' volte,e non basta sicuramente,mi sto informando per poter fare il corso di norcino a Brescia.Da qui la necessita',almeno all'inizio,di vendere i maiali ingrassati a macelli o privati ed un domani,si spera non troppo lontano,lavorarmeli sul posto e vendere sia tagli freschi che salumi...
Ciao Christianb, ho cercato di capire da dove scrivi per capire che mercato potresti trovare, certo che se vuoi andare a Brescia a fare il corso vuol dire che non sei troppo lontano da quella zona geografica per cui direi lascia stare le razze autoctone e considera un incrocio alla base un Large Wite italiano, con un Duroc Italiano, e terza componente o Mora romagnola o Cinta senese. Il territorio!!! importantissima la Quercia ma il sottobosco quanto può rendere come alimento puoi seminare delle zone? ed ad acqua come stai? Come pensi di rinnovare i suinetti ? scusa ho visto adesso cremona! ciao mf
ciao MF e grazie della risposta,ti spiego cosa abbiamo in mente...rilevare un podere di 20 ha in zona Cisa/alto Appennino dove era gia stato avviato un allevamento del genere,si tratta di circa 20 ha di cui 14 coperti da bosco di querce e si cercava di capire se ci fosse la possibilita' di "vivere" con una attivita' del genere...l'idea e' di partire coi riproduttori,far nascere i suinetti e iniziare il giro...