Buonasera a tutti gli utenti. Volevo innanzitutto porvi i miei complimenti per il sito ed il forum, in quanto è gestito da persone altamente competenti.
Ho intenzione di avviare un allevamento di Suino Nero di Calabria nel mio terreno di circa 4 Ha con superficie boschiva di alberi misti tra castagni, pini, ontani e qualche cerro. Vista la vostra esperienza le mie domande sono: 1) La quantità di terreno è sufficiente per iniziare? 2) Gli alberi sono adatti ai suini(io nutro qualche perplessità in quanto ci sono molti Pini)? 3) Sarebbe utile inserire nel progetto anche un piccolo laboratorio per la trasformazione dei prodotto? 4) E' meglio farlo di soli suini neri oppure inserire anche altre razze, magari più pesanti? Sono "affamato" di informazioni, quindi se potete dedicarmi due minuti del vostro tempo ve ne sarei infinitamente grato. Un saluto a tutti
Salve Silano88, ben arrivato sul forumdiagraria! Vediamo come posso rispondere ai tuoi quesiti: 1) La quantità di terreno è sufficiente per iniziare? Abbiamo più volte toccato questa valutazione e vi sono vari argomenti già sviluppati. Dipende di che tipo di allevamento stiamo parlando: solo ingrasso o ciclo chiuso? Tieni sempre presente che ogni anno o ogni ciclo di allevamento al terreno deve essere posto un periodo di vuoto sanitario. 2) Gli alberi sono adatti ai suini(io nutro qualche perplessità in quanto ci sono molti Pini)? Pigne, aghi e rametti, non danno problemi. Semmai se i tuoi pini producono pigne con pinoli, penso che i suini si abitueranno presto a sgranocchiarle per mangiarsi i semi energizzanti, perché ricchi di oli. 3) Sarebbe utile inserire nel progetto anche un piccolo laboratorio per la trasformazione dei prodotto? Sicuramente deve essere prioritario avere la trasformazione, altrimenti non avrebbe (reddito) un allevamento così piccolo. 4) E' meglio farlo di soli suini neri oppure inserire anche altre razze, magari più pesanti? Questo dipende dal tuo mercato, dai tuoi contatti di vendita, dalle sovvenzioni che puoi trovare per il recupero del Suino Nero di Calabria che è incluso nei disciplinari delle quattro Dop di salumi regionali. Saluti mf
ti consiglio di provvedere a insaccare il nero di calabrie e ottimo per gli insaccati e una razza rustica , quindi anche resistente in caso la voglia allevare all aperto
Inoltre per allevare solo gli animali, in modo da avere una rendita senza macellarli, come minimo quanto terreno bisogna avere e quanti animali bisogna mettere?
Sgresuuu ha scritto:Il vuoto sanitario di cosa si tratta?
Vuol dire che il terreno va lavorato e lasciato vuoto (da animali) puoi fare una/più semine.
Per l'altra domanda che poni ... è troppo vaga ... vi sono infinite possibilità, ma per darti una minima idea dovresti vendere almeno 250/anno suini pesanti, parliamo di suini di qualità per cui valorizzati dal mercato, allevamento semibrado, terreni bosco/seminativo almeno 25ha, strutture e attrezzature, almeno 300mq di capannone. saluti mf
Io ho un terreno boschivo che vorrei sfruttare allevando cinta senese, allo stato semi brado, ma non arriva a tale metratura, poco alla volta sto cercando di acquistare i terreni vicini. anche allevando allo stato semibrado avrei bisogno del vuoto sanitario?
Salve Sgresuuu, Con un corretto brado, la rotazione (o vuoto sanitario) non è necessaria, in quanto gli animali hanno a disposizione un ampio spazio. Diciamo, che non devi superare il quantitativo di Azoto massimo spandibile come deiezioni zootecniche indicato dal regolamento comunitario 1804/99 che limita a 170 kg N/ha/anno. Di conseguenza il numero di animali per ettaro è determinato dalla produzione delle deiezioni zootecniche. Per non allargare troppo il discorso diciamo che, con 14 suini adulti per ettaro non dovresti aver problemi. L’allevamento è una produzione legata alla terra. Deve esistere un equilibrio tra allevamento, colture agrarie e terra. Saluti mf