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l'allevamento dal punto di vista legale per la vendita
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Messaggio |
sigmund
Iscritto il: 13/10/2010, 21:09 Messaggi: 2
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salve avrei bisogno di aiuto vorrei sapere per quanto riguarda dal punto di vista legale come aprire un piccolo allevamento di maiali se ci sono contributi quanti bisogna allevarne minimo quanto è il costo di un singolo animale grazie
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13/10/2010, 21:24 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68830 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Quanto terreno hai disposizione ? Marco
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13/10/2010, 21:38 |
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sannio
Iscritto il: 15/03/2010, 22:54 Messaggi: 15
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AIUTO HO BISOGNO DI AIUTO, NON SO PIU COSA FARE CON L ASL, STO PENSANDO DI ANDARE IN PROCURA!!!
Forse sarò un po' lungo, ma non più cosa fare. Tre anni fa su un terreno ereditato da mia nonna ho attivato un allevamento con regolare autorizzazione dell'asl per un allevamento all'ingrasso all'aperto di 32 capi su 3500mq (e 1,5 h per lo spandimento) e senza abitazioni nel raggio di 250 m. Ho fatto tutto in regola (p.e. analisi della potabilità delle acque certificate dall'asl e inquadrato un operaio per la gestione)
Lo scorso anno, probabilmente su sollecitazione di un confinante (che non conosco) e forse un po' inserito nell'ambiente (ci separa una strada di 5 metri e 20 metri dai ricoveri degli animali sigh) l'asl ha cominciato a farmi problemi, sempre verbalmente. Per quieto vivere ha deciso, preannunciandolo con un colloquio con i veterinari, di individuare una soluzione riducendo i capi a 5/6 e rimediare ad un "loro" errore, trasformandolo in allevamento da riproduzione. Ho inviato la classica lettera di richiesta al comune di competenza e all'asl. Dopo alcuni giorni sono stato convocato ed i veterinari (area benessere e sanità animale ) hanno traccheggiato. Sono passati alcuni mesi e ho fatto degli investimenti ed ora i veterinari delle due aree continuano a palleggiarsi il tutto e non mi danno le marche per le orecchie per i suinetti, il tutto sempre e solo verbalmente. Sostengono che le capannine all'aperto devono avere una fantomatica autorizzazione comunale, un impianto elettrico a norma per le lampade (che io non ritengo obbligatorio) e cose similari. Nonostante abbia fatto presnete che dopo lo svezzamento i suinetti andrebbero via. ECCO le domande 1) possiedo i requisiti in relazione al carico animale? 2) ci sono tempi per la risposta o vige il silenzio assenso? 3) Ho ricevito dei danni economici dal ritardo, (costoi recinzione, riproduttori) posso fare causa all'asl per una mancata risposta o devo farla al comune? 4) esiste una normativa di riferimento con cui li posso inchiodare in relazione all'allevamento all'aperto da riproduzione Grazie
PS Rimarrò anche con un solo capo, ma ho deciso di non sottostare ai soprusi
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13/10/2010, 22:01 |
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sigmund
Iscritto il: 13/10/2010, 21:09 Messaggi: 2
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vicino casa 30mt 50mt fuori 2 3 tomi pero vorrei farlo vicino casa
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15/10/2010, 10:13 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao sigmund, l'allevamento deve essere denunciato alla ASL la quale ti darà il tuo numero di stalla. Per i contributi e i costi dipende dalla razza che vuoi allevare. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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15/10/2010, 21:33 |
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