carissimi amici

finalmente ho convinto (quasi) la mia signora a farmi allevare un maialino per farci carne e salumi...
sono stato iperfortunato e ho trovato un simpaticissimo allevatore di suinetti da carne il quale mi vende un maschio, che ho castrato l'altro ieri, incrociato verro di cinta senese e scrofa incrocio largewhite e duroc.

tenete presente che ho la fortuna di disporre di circa 2 ettari (forse anche 4 devo ancora mettere il recinto elettrificato) di bosco misto robinia qurcia e castagne, con un paio do prati (dove ci mando pure le capre e le pecore).
credo che con tutto quel bosco disponibile il maialetto ne avrà di roba da mangiare ma ovviamente so già che devo comunque integrare con una dieta a base di farinaccio e cereali schiacciati.
quanto e cosa mi consigliate di dargli come integrazione?

so che diversi di voi mi consiglieranno di allargare la famiglia suina, ma la mia compagna mi ammazzerebbe, magari ci fa l'abitudine e il prox anno con una coppia faccio faville...
nella foto il maialino in questione (perdonatemi ma a me mi viene già l'acquolina in bocca pensando al prossimo gennaio)

fatemi sapere presto
grazzieeeeeeeeeeeeee

mparemasino

che bello! un po' piccolino d'età, quanto pesa?
gli hai fatto un riparo?
Una coppia è utile perchè si fanno compagnia e quindi sono più tranquilli e si scaldano tra loro di notte.Potresti dire alla tua compagna che il tuo maialino ha bisogno di un amico altrimenti soffrirebbe terribilmente la solitudine , così compri anche un altro fratellino.
Complimenti hai un bel bosco.

grazie milli, ma la mia laura già ha fatto una megafatica ad accettarne uno, figuriamoci 2.... il maialino è ancora sotto la scrofa, dall'allevatore da cui l'ho preso.
lunedì l'ho castrato, lo lascio ancora sotto la scrofa per una 15na di gg in maniera tale di prenderlo completamente svezzato.
credo che a oggi pesi una decina di kg.
con tutto quello spazio di pascolo che ho credo che potrei azzardare anche una scrofa gravida il prossimo anno, senza fare una gran fatica a gestirla, ma capita a volte che io non ci sono a casa e succedono problemi sempre in mia assenza (parti, diarreee ecc... ho anche 2 capree e 2 pecore...)

vorrei capire però se tu milli, o qualcuno degli allevatori presenti nel forum, mi sa dire quanto devo integrare l'alimentazione del maiale.
ho visto uno schema che ha postato su un altro post un allevatore ma credo sia riferito a un maiale cresciuto quasi esclusivamente a mangime.

grazie a tutti per le info che mi darete
mparemasino

ovviamente ha un superrifugio,
pannelli isolanti in poliuretano espanso da 80mm (tipo sandwich) 2mtX3mt
altezza 170 (troppo alto fa freddo)
vi manderò foto

allooooooraaaaaaaaaaaaaaaaaaa, mi dite?????

io ho un allevamento a mangime, che te posso dì?
occhio che il rifugio sia ben robusto (oltre ogni limite) non sai che ti può combinare un maiale solo e annoiato( ma anche se non è solo e annoiato ), da me si sono mangiati i cancelli di legno massello....

Sul forum vi sono centinaia di argomenti che trattano l'alimentazione casalinga dei suini leggili saranno utili, poi eventualmente ti si può correggere la ricetta, anche perchè tutto dipende da quello che hai a disposizione ! ... proprio due argomenti sopra il tuo ho visto:

"marco62 ha scritto:
Alimentazione con zucche (scarti commerciali ) hanno un sapore dolce quindi gradevole cotte e somministrate con abbondante brodo di cottura e devono essere integrate con cereali e proteici sono irresistibili, sconsigliato l'alto uso di percentuali di semi possono provocare costipazioni, ma è ottimo il potere vermifugo degli stessi. le zucche si utilizzano nella dieta introducendole gradualmente si arriva a 6-8 kg./capo.
Sfalci di erba medica , trifoglio o graminacee varie sono un alimento non completo, mancano di carboidrati, scarsa proteina, alta fibra, capacità di ingestione da parte dei suini variabile, ma alimento particolarmente gradito specialmente nei suini alimentati con mangimi commerciali , il suo utilizzo può far risparmiare 1 kg. di mangime concentrato senza peggiorare gli accrescimenti si somministrano 5-6 kg di foraggio fresco, consigliato lo sfalcio durante la germogliazione della pianta risulta più digeribile, anche l'insilato di erba è ben gradito anche se con valori nutrizionali inferiori al fresco, ottime le consociazioni, es. avena-trifoglio-veccia, avena-loietto-medica, sorgo-medica, anche la gramigna utile per terreni marginali e con scarsità di acqua è ben gradita, l'impiego dei foraggi migliora la componente acidica delle carni, abbiamo un maggiore contenuto di acidi grassi N-3e N-6 i cosidetti acidi buoni."

saluti mf