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Orione
Iscritto il: 20/02/2009, 10:02 Messaggi: 527 Località: Milano/Sondrio
Formazione: 4°ITIS Telecomunicazioni
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ciccio90, ha scritto: ciao francesco un incrocio a 3 vie con scrofa nero dei nebrodi e verro cinta senese e per chiudere lincrocio un verro durok tepminale che incrocio e? I suinetti che nasceranno avranno un buon incremento giornaliero? A me serve per produrre salumi. Grazie ancora ciao.
_________________ Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “ Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
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09/08/2011, 14:26 |
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Orione
Iscritto il: 20/02/2009, 10:02 Messaggi: 527 Località: Milano/Sondrio
Formazione: 4°ITIS Telecomunicazioni
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Francesco ha risposto: Ciao ciccio90, è un incrocio un po' inusuale, però per produrre salumi è un buon incrocio, avrai carni saporite di ottima qualità. L'incremento giornaliero non sarà male, poi varierà a seconda del tipo di allevamento. Un incrocio del genere si adatta molto bene all'allevamento all'aperto. Saluti Francesco
_________________ Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “ Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
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09/08/2011, 14:28 |
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Orione
Iscritto il: 20/02/2009, 10:02 Messaggi: 527 Località: Milano/Sondrio
Formazione: 4°ITIS Telecomunicazioni
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Ciao e scusate se ho preso spunto da altro argomento; mi chiedevo se, negli incroci vi sono dei caratteri che si assumono in prevalenza dal maschio o dalla femmina. ciao e grazie
_________________ Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “ Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
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09/08/2011, 14:43 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Orione, come ben saprai la genetica viene per il 50% dal padre e il 50% dalla madre, poi ci sono alcuni verri che imprimono decisamente delle caratteristiche perché selezionati per quello come il verro terminale Duroc, però poi i soggetti non possono essere usati come riproduttori ma solo per la trasformazione. Quasi sempre il miglioramento genetico e la trasmissione di determinati caratteri viene fatta per via maschile perché possono avere una prole molto più numerosa rispetto alle femmine. Non so se sono stato chiaro, spero di si. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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09/08/2011, 23:23 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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l'allevamento di suini ad alta qualità e con buona efficenza produttiva prevede diverse fasi. Il programma di miglioramento genetico è la scelta delle razze o delle linee con le quali operare. E il processo selettivo operato nell'ambito delle linee comporta il controllo degli animali, la misurazione dei caratteri, la valutazione dei valori ereditari genotipici e la selezione. si esaminano i riproduttori maschi e femmine il numero di animali da sottoporre a controllo, i caratteri da misurare e il tasso di rimonta degli animali. le linee sono allevate in branchi, che sono i nuclei selezionati, nei quali ci si occupa del processo selettivo nell' ambito delle linee pure. la progenie delle linee viene utilizzata per produrre incroci, che sono i genitori dei suini in crescita. In molti paesi esistono libri genealogici operanti per l' allevamento di razze pure, che in molti casi sono imparentate es. (landrace norvegese, olandese, e francese) o certi tipi di large white ( o yorkshire). le razze più usate nei programmi di miglioramento genetico sono le varietà di landrace e large white, unitamente a duroc, hampshire e pietrain. LW e La sono utilizzate come linee materne ad eccezione della La belga che invece è impiegata come linea paterna per via del suo ipertrofismo muscolare, unitamente in linea paterna si utilizza LW ,D,Ha, e Pi. Negli allevamenti commerciali indicano queste popolazioni come linee, e l'origine di queste linee è rappresentata da razze, le linee sono la sintesi di diverse fonti selezionate a seconda degli orientamenti desiderati dopo avere mescolato le razze. L' incrocio di razze per numerosi caratteri da risultati migliori che la media dei due genitori (eterosi).Con la fec. art. si utilizzano verri su scala maggiore che in monta nat. consentendo una loro selezione più intensiva, cosi da utilizzare riproduttori maschi finiti non da incrocio ma da linea pura che di sintesi.
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12/08/2011, 22:41 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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per fare un piccolissimo esempio: noi stiamo facendo una rimonta interna dalle nostre scrofe migliori che saranno quelle che : 1)partoriscono più suinetti 2) fanno più latte 3) e che quindi svezzano più suinetti con migliore qualità. 4) hanno più capezzoli 5) non hanno problemi di carattere ( aggressività, fenomeni di cannibalismo) 6) non hanno problemi di salute e non generano suinetti problematici 7) lunga carriera 8) In pochi anni le nostre scrofe sono passate da avere 10-12 capezzoli fino ad averne 14-16. E penso che gli olandesi facciano meglio.....
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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13/08/2011, 10:12 |
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Orione
Iscritto il: 20/02/2009, 10:02 Messaggi: 527 Località: Milano/Sondrio
Formazione: 4°ITIS Telecomunicazioni
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Grazie, ai miei tre punti di riferimento!!! manca il quarto... ma e solo!!! perchè sta aspettando il nascituro. ciao mariofrancesco
_________________ Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “ Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
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13/08/2011, 13:51 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Ciao, Orione! vorrei aggiungere che fare la rimonta interna implica che la scrofa sia migliore , non in assoluto, ma nell'ambiente in cui vive. Cioè una scrofa potrebbe fare grandi numeri in una stalla e meno in un'altra, per un certo equilibrio sanitario, e l'ambiente unico in cui vive , considerando che la stalle italiane sono tutte diverse tra loro, al contratio di ciò che accade in Olanda. Perciò la mia migliore scrofa sta bene nella mia stalla e molto probabilmente darà scrofette ottimali. Da poco sono entrate alcune scrofette in sala parto e stanno facendo abbastanza bene, pochi schiacciamenti, tanto latte, alcune con numero di suinetti già molto buono. Una scrofetta ha partorito 17 piccolini. Erano davvero molto piccoli ( tra 0,5 e 1,1 kg) e pensavo che ne sarebbero morti la metà. Invece non ne è morto nessuno e stanno crescendo bene tutti ( 4 li abbiamo baliati), nemmeno uno schiacciato. Va beh, questa è un'eccezione felice.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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14/08/2011, 15:58 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Secondo me , deve essere così giusta efficienza e qualità, questo deve essere lo scopo dell' allevamento un giusto equilibrio fisiologico , sanitario, alimentare, manageriale, io non credo ai modelli nord-europei che hanno estremizzato prolificità e accrescimenti ponderali, che comunque cominciano a creare diversi dubbi tra gli allevatori più attenti, questo perchè di fronte ad una mortalità media del 24 % in sala parto si parla anche di etica di allevamento, i numerosi suinetti che nascono molti sono sottopeso, ed è provato che questi muoiono per schiacciiamento , asfissia, freddo, fame, e non sempre ci sono mammelle funzionanti a loro disposizione costringendo gli allevatori ad utilizzare " balie " anche artificiali provocando maggiori costi di produzione ed anche ad un maggiore utilizzo di farmaci. Se pensiamo che la danimarca ha proposto e sostenuto il bando degli antibiotici auxinici, dando il buon esempio interrompendo l' uso dal 1998, ma oggi fa i conti con un aumento del 45% di principi antimicrobici di fronte ad una diminuzione della carne prodotta. Questo conferma la tendenza ad un aumento delle resistenze di certi ceppi batterici. Già partendo da un miglioramento genetico si può arrivare ad averebenefici in altri campi.
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15/08/2011, 20:15 |
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