Se è un ex seminativo punterei di più su semine a perdere più che con piante arboree

Il fatto è che la mia idea è di fare dieci recinti da 2500mq e usarli a rotazione. Ogni recinto verrà sfruttato per massimo 10gg e poi lasciato a riprendersi, al massimo seminando essenze erbacee sul dissodato dai maiali, in modo che dopo 90gg il pascolo è pronto. Non so se il topinambur si possa adattare a questo tipo di rotazione. Sicuramente lo proverò comunque.



Perché starei puntando sulla vendita diretta tipo GAS o piccoli ristoranti, agriturismi. Il top sarebbe allevare sul venduto, cioè allevare un maiale che ti è stato già ordinato, e spedire le mezzene porzionate. Il magrone da porchetta BIO e "grass fed" non credo abbia molta richiesta, il pesante da insaccati lo fanno tutti, credo.



Si parla di 100-150 alberi a ettaro e negli spazi liberi fare pascolo, diciamo addizionato con semina a spaglio sulle zone dissodate. L'agroforestale poi aumenta la biodiversità, limita sia il vento che il sole forte, riduce il dilavamento. E' parte fondante del progetto.

Si ma portare in produzione dei lecci non so quanti anni occorra
15 animali annui anche a privati non credo sia un grosso problema .

E se gli alberi li lasciassi a bordo campo, come un reticolo attorno a recinti?
In questo modo il terreno sarebbe lavorabile più facilmente e potresti difendere i tronchi delle giovani piante con una rete (o una doppia rete).
Però bisogna considerare il costo iniziale e il tempo necessario per rientrare delle spese.
Quanti alberi dovresti comprare, più di 300?

Ora sto valutando assieme all'agronomo che opzioni abbiamo, perché è uscito il bando della misura 8.1 del PSR, per l'arboricoltura da legno che ti rimborsano il 90% del costo dell'impianto oltre ad un aiuto annuo "interessante". Un rimboschimento a noci di solito ha 100-150 alberi ettaro. Quindi invece che mettere i maiali nel bosco, metto il bosco sui maiali E visto che intendo usare dei recinti elettrici mobili per confinare i maiali nell'area prestabilita, magari non servono protezioni particolari ai noci giovani.

Vi farò sapere che ne esce fuori.

Noci giovani suini e recinto elettrico hai messo insieme il top del disastro quindi fai un buon accordo con il vivaista, un suino adulto il recinto elettrico a volte se ne infischia poi se hai la sfortuna che ogni tanto ti scarica a terra per qualche problema mi sa che di Noci ne raccogli poche inoltre non consideriamo il passaggio di qualche cinghiale se poi è maschio e si trova un harem di alcune maialine magari in calore
Non c'è recinto elettrico o statico che tenga...

No ma io parlo di noci da legno eh, poi quelle che poche che cadono se le possono pure mangiare senza problemi. Dici che non c'è modo di proteggerli dei giovani noci? Per il recinto, il vecchio proprietario ha pure una tartufaia e non l'ha nemmeno recintata, quindi o è matto o di cinghiali non se ne vedono in zona.

Dalle tue parole sembra che o li metto in un capannone o è meglio lasciar perdere. Se è così lascio perdere, un bosco lo impianto, un capannone no.

Non ho mai scritto di capannoni l' allevamento brado è una realtà ben consolidata ma di solito i suini usufruiscono di bosco di ghiande o altre essenze detta spigolatura sono già presenti ed affermati già bisogna difendere le colture erbacee o il cotico erboso figurati giovani alberi.
Se sei in una zona senza cinghiali sei fortunato e questo è bene

Di solito si mettono i suini in boschi con alberi già grossi, per questo ti suggeriscono di proteggere i giovani alberi che pianterai, se te li scortecciano ti toccherà cambiarli.
I maiali hanno una capacità distruttiva pazzesca, anche solo quando si annoiano.

mettere gli shelter attorno alle giovani piante e farci qualche giro di filo spinato potrebbe bastare o lo usano come grattino? I repellenti per cinghiali potrebbero essere d'aiuto?