|
I miei maiali : niente favino !!!
Autore |
Messaggio |
ReTarquinio
Iscritto il: 12/12/2010, 22:17 Messaggi: 1585 Località: Tuscia
Formazione: Geometra
|
Ciao a tutti , i miei maiali , li sto nutrendo con orzo , farinaccio crusca e favino , vivono all'aperto , devo dire che non sono abituati al favino , prima ho tentato con il nero , poi con il "bianco " , niente me lo lasciano tutto in terra . Ma forse va macinato ? La cooperativa non ce l'ha macinato , esiste macinato ? Con cosa altro posso sostituirlo x l'apporto proteico ?
Ciao e grazie
ReTarquinio
_________________ ReTarquinio
PURTROPPO HO UN GRAN DIFETTO : DICO SEMPRE QUELLO CHE PENSO !!!
Peppe per Peppe , mi tengo Peppe !
|
25/09/2011, 20:59 |
|
|
|
|
francesco98
Iscritto il: 10/07/2011, 16:26 Messaggi: 583 Località: trasacco-AQ-abruzzo
Formazione: istituto agrario
|
ciao io gli do tutto ai miei gli do farinaccio crusca mais patate granoe scarti di cucina mangia tutto sara percche si devono abituare
_________________ ciao a tutti le mie passioni sono gli animali,orticoltura,funghi,e moto.. ciao francesco
|
25/09/2011, 21:21 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao ReTarquinio, sicuramente è meglio se sfarini il tutto e lo dai mescolato, perché se non sono abituati tendono a lasciarlo perché il favino ha un sapore amarognolo. Se proprio non lo puoi sfarinare tieni il favino a bagno un giorno, vedrai che inizieranno a mangiarlo. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
25/09/2011, 22:22 |
|
|
ReTarquinio
Iscritto il: 12/12/2010, 22:17 Messaggi: 1585 Località: Tuscia
Formazione: Geometra
|
Ciao Francesco , con cosa si sfarinano i cereali ? Inoltre con cosa posso provare a sostituirlo in favino ?
Ciao e grazie
ReTarquinio
_________________ ReTarquinio
PURTROPPO HO UN GRAN DIFETTO : DICO SEMPRE QUELLO CHE PENSO !!!
Peppe per Peppe , mi tengo Peppe !
|
26/09/2011, 19:55 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao ReTarquinio, i cereali o li compri già sfarinati, oppure serve un piccolo mulino aziendale, costano poco e fanno un buon lavoro, ci sono anche le griglie intercambiabili per scegliere se deve essere più o meno sfarinato. Io continuerei a provare con il favino. Altrimenti puoi dare della farina di estrazione di soia. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
28/09/2011, 22:38 |
|
|
giovannilussu
Iscritto il: 20/08/2011, 14:28 Messaggi: 13 Località: monterenzio
Formazione: maturità scientifica
|
ciao a tutti!! se io invece li nutrissi con scarti di supermercato come frutta e verdura(fogliame di lattuga, carote semi andate, cavoli, frutta secca) latticini(latte vicino alla scadenza, mozzarelle scadute da un giorno, formaggi vari appena scaduti) pane del giorno prima(l'invenduto viene buttato), potrebbe essere sufficiente o devo integrare con qualcosa? un'altra cosa: la rete annodata del tipo para massi può sostituire la rete eletrosaldata o quest'ultima è insostituibile? vi prego di rispondermi... sono in fase iniziale di allevamento, ho tutto su carta ma ancora non sono partito....
_________________ Le decisioni sono un modo per definire se stessi, sono il modo per dare vita e significato ai sogni, sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo. ( Dalai Lama )
|
29/09/2011, 16:40 |
|
|
marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
|
Ciao Giovannilussu, gli scarti possono e sono buoni alimenti, però occorre non esagerare, se ben ricordo tu vuoi allevare suini di razza mora r. quindi un suino da trasformazione in salumeria ed è qui che nasce il problema cioè alimentazione e qualità della carne. nella composizione della razione abbiamo un livello proteico , lipidico, i carboidrati, vitamine ecc, queste influenzano la qualità, oltre al peso di macellazione, l'età, le condizioni di allevamento. Per farla breve negli scarti alimentari la qualità delle proteine, ma soprattutto dei lipidi non sempre corrisponde alle nostre esigenze, vedi rapporto tra acidi grassi saturi ed insaturi, qualità dei grassi di deposito, quindi con interferenze che ne possono determinare il risultato finale del lavoro. posso andare più nello specifico parlandoti di apporto di acido linoleico ed aumento del numero di iodio , ma non finiamo più quindi io consiglio sempre di non esagerare ed attenzione specie in finissaggio.
|
29/09/2011, 23:01 |
|
|
giovannilussu
Iscritto il: 20/08/2011, 14:28 Messaggi: 13 Località: monterenzio
Formazione: maturità scientifica
|
ciao marco62, grazie per la risposta. in effetti avevo tralasciato di dire che per il momento ho lasciato alla mora romagnola solo un piccolo spazietto all'interno del mio progetto di allevamento perchè nutro seri dubbi sulla durata del consorzio copaf, senza il quale sarebbe dura commercializzare a prezzi idonei le sue carni.... ne terrò una per fare solo delle prove tecniche, il maschio ce l'ha un mio conoscente. quello che intendo fare col large white invece, nella mia testa, sarebbe di allevarlo con scarti di supermercato dove io lavoro e da cui potrei recuperare fogliame di lattuga in grande quantità, latte, mozzarelle formaggi vari e pane oltre a qualche scarto anche di cucina(polpettoni, cotolette, pesce, verdure grigliate, patate arrosto etc etc....) li alleverei così fino a due-tre mesi prima della macellazione che intenderei fare al dodicesimo mese, ed in questi ultimi due o tre mesi darei loro del mangime bilanciato apposta per il finissaggio(e qui mi farei consigliare dal rivenditore, meglio ancora dagli esperti come voi del forum).... cosa ne pensi? credi che dovrei comunque integrare con qualcosaltro oltre quello che recupero dal supermercato? a me sembrerebbe un nutrimento abbastanza bilanciato almeno fino al nono mese.... poi...cosa pensi dell'anello al naso per evitare la distruzione completa del suolo? ho letto che è molto utile a tale scopo...
_________________ Le decisioni sono un modo per definire se stessi, sono il modo per dare vita e significato ai sogni, sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo. ( Dalai Lama )
|
30/09/2011, 15:20 |
|
|
marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
|
Ciao giovanni, comunque sempre adagio con gli scarti, ti faccio un esempio: l' effetto dei grassi sulla qualità della carcassa va esaminata da due punti di vista, uno relativo al loro effetto sulla concentrazione energetica della razione, l'altro sulla qualità dei grassi di deposito. i grassi di deposito possono derivare dal metabolismo dei tre principi alimentari, ma soprattutto da grassi e da carboidrarti e in misura minore dalle proteine.quando i grassi di deposito derivano da un surplus energetico del metabol. dei carboidrati e delle proteine, sono completamente di sintesi endocorporea e quindi hanno le caratteristiche tipiche del grasso di specie. il grasso alimentare viene solo in parte avviato al metabol. energetico, mentre in parte è depositato tal quale. le caratteristiche del grasso di deposito derivano poi dalla interazione fra grassi di sintesi da surplus energetico, grasso di deposito di origine alimentare ed effetto del turnover metabolico dei grassi stessi, ed questo turnover non è indifferenziato. i grassi a basso punto di fusione tendono a porsi in posizione periferica del corpo, e sono quelli metabolizzati più lentamente. es. lo strutto fa aumentare il livello di insaturazione del grasso di deposito a livelli superiori a quelli dello strutto stesso. (strutto con numero di iodio pari a 53 porta il numero di iodio del grasso di deposito da 57 a 67. quindi quando tu sospendi la somministrazione di un grasso hai comunque condizionato le caratteristiche del grasso di deposito, e questo comporta tempi relativamente lunghi di normalizzazione delle caratteristiche di insaturazione. parliamo di almeno 6 settimane di sospensione, ma se il livello è molto rilevante anche di più, soprattutto con l'ac. linoleico. quindi come la mettiamo co le stagionature specie quelle più lunghe es. prosciutti ? poi senza aprire il capitolo carboidrati. mai mollare i cereali e i proteici. Per l' anello i primi tempi funziona poi alla cicatrizzazione avvenuta "ruspano" come prima meglio mettere i terreni in turnazione o rotazione.
|
30/09/2011, 21:21 |
|
|
giovannilussu
Iscritto il: 20/08/2011, 14:28 Messaggi: 13 Località: monterenzio
Formazione: maturità scientifica
|
ok marco, sei stato chiaro, direi. aboliamo quindi i grassi... quindi tra scarti di ortofrutta, pane, latticini e scarti di cucina(questo è anche l'elenco in ordine di quantità decrescente, tanta ortofrutta, tanto pane, un po' di latticini e veramente pochi scarti di cucina) togliamo gli ultimi due? direi che i grassi si trovano li... no? in ogni caso non gli darei strutto, qua si usa molto per friggere le crescentine... adesso poi quando imparo esattamente le quantità di ortofrutta e pane che riesco a dargli mi consiglierete sull'integrazione necessaria... ancora una cosa: il tuo discorso riguarda i suini da ingrasso per la produzione di salumi e prosciutti per i problemi creati dalle sostanze acide presenti nel grasso, ma alle scrofe da riproduzione posso dare quello che voglio, direi... cioè posso fare meno attenzione alla dieta diciamo... mm? insomma, la questione è che vorrei guadagnare qualcosa anche dal vivo venduto... io faccio il macellaio e conto di vendere carne fresca già porzionata, ma in caso di sovraproduzione venderei anche il vivo... e suini cresciuti con scarti di supermercato(buoni, ma scarti), costano meno, anzi non mi costano nulla e potrei guadagnare anche vendendoli vivi... comunque per quanto mi sembra di capire, tirando le somme, togli gli scarti di cucina che sono grassi, togli i latticini che sono grassi, togli il pane che ha i carboidrati... non resta che l'ortofrutta....
_________________ Le decisioni sono un modo per definire se stessi, sono il modo per dare vita e significato ai sogni, sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo. ( Dalai Lama )
|
30/09/2011, 22:11 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|