Ora cercherò di "condensare" quello che è accaduto così da avere i vostri pareri su come è andata.
La scrofa, di cui ho allegato foto, era un animale alla seconda gravidanza, la prima gravidanza è andata normalmente, fecondazione artificiale con seme ANAS, 113 giorni di gestazione e parto di 8 piccoli tutti sopravvissuti.
A febbraio 2015 decido quindi di procedere con una nuova inseminazione artificiale. Inseminazione riuscita al primo tentativo, la gravidanza è proceduta normalmente.
Parto previsto il 6 giugno ( 113 gg).
L'animale è sempre stato molto tranquillo.
All'avvicinarsi della presunta data del parto ho fornito paglia fresca.
A partire dal 2 giugno, la scrofa aveva la vulva ingrossata mentre il 5 ha cominciato a produrre latte.
Dopo ciò, tutto si è fermato, siamo arrivati al 115 e preoccupato ho cominciato a chiamare il veterinario il quale mi ha rassicurato che fino a 116 il parto è nella norma.
Al 116, essendo tutto fermo, ho insistito con il vet che, in assenza di una sua visita (il più vicino è a 60 km), mi desse delle dritte.
Nel frattempo mi sono documentato sulle modalità di induzione del parto con prostaglandine/ossitocina.
A questo punto mi viene consigliato di indurre il parto con una intramuscolo di cortisonico, cosa che ho fatto,
Dopo 24 h, al gg 118, comincia a partorire, dalle quattro del mattino fino alle sette ne nascono quattro, dopodicchè tutto si ferma e parte una successione di eventi che si concludono con la morte dell'animale.
Chiamo e chiedo se è normale, mi vien detto di fare un'ispezione per verificare che non ci siano feti di traverso o in posizione podalica, cosa che io faccio ma non sento nulla. La placenta, mi vien detto che la può espellere anche a distanza di tempo.
Alle 9,00 l'animale comincia a stare male, è dolorante, si sposta di continuo schiacciando due piccoli.
Vado a lavoro, torno alle 12:30 e trovo l'animale in pessime condizioni, è in debito di ossigeno, ansima, respira velocemente. Bagno l'animale per darle sollievo dal caldo, e le misuro la temperatura, 41,5 gradi.
Richiamo il vet, che mi dice di continuare a bagnare l'animale ed iniziare subito una terapia antibiotica.
Verso le 14,00 la scrofa prova ad uscire dalla sala parto ma non si regge sulle zampe, si risdraia ed alle 15 muore.
Esternamente l'animale non aveva nulla, non perdeva sangue dalla vulva.
All'esame post morte aveva altri 5 piccoli in utero ed uno podalico nel canale, un importante accumulo di sangue in utero.
Cosa può essere successo ? perchè in una progressione così repentina ?
Ho letto che Milli ha avuto una situazione simile, ma la scrofa non mostrava avere problemi.
Grazie a tutti
Ps
Il veterinario non è mai venuto
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