Buongiorno Vorrei gentilmente che un esperto rispondesse a questo quesito per il quale finora non ho trovato adeguata risposta: Gli animali da incrocio son più prolifici? A giudicare da quanto è avvenuto per il cinghiale, incrociato in diverse riserve di caccia con razze differenti da quella locale, sembrerebbe di sì. Ci sono studi specifici e pubblicazioni che avvalorano questa tesi? Grazie, a presto
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Gli animali da incrocio son più prolifici?
14/05/2023, 15:54
Ti direi che dipende dalla razza. I suini da allevamento sono selezionati e incrociati con razze che danno risultati migliori, velocità di crescita e prolificità in particolare, unite alla robustezza delle razze nostrane. In particolare, i maiali si incrociano con razze dell'Europa del Nord che sono iperprolifiche e negli stessi allevamenti si scelgono le scrofette che hanno le caratteristiche migliori, ad esempio un numero maggiore di capezzoli. Io ne ho viste con 16-17 capezzoli, quando 10 anni fa normalmente le scrofe ne avevano solo 10-12. Per farla breve, in un allevamento è normale che una scrofa partorisca 14-16 maialini fino anche a 25 , per cui incrociare un cinghiale o una razza rustica con un suino da allevamento intensivo porta anche a una maggiore prolificità. Però la prolificità non è tutto, bisogna considerare anche la robustezza e il carattere di questi nuovi suini perché possono essere difficili da gestire. Una scrofa con tanti maialini non può farcela da sola, ha bisogno di una mano umana a partire dal parto e se è molto aggressiva o in un recinto (senza gabbia del parto) la vedo dura. Inutile aggiungere che un cinghiale selvatico iperprolifico potrebbe creare gravi disequilibri e danni se lasciato libero.
Buongiorno milli, grazie per la risposta. Ho posto questo quesito perchè da qualche parte ho letto che gli animali derivati dall'incrocio di razze diverse è più robusta e di conseguenza ho pensato, forse sbagliando, più prolifica. Per quanto concerne il cinghiale, è probabile che l'aumentata prolificità sia stata causata appunto da incroci con altre razze. C'è però chi asserisce sia dovuta all'eccessiva pressione venatoria che, sbrancando i ceppi familiari, causa la costituzione di nuovi gruppi con conseguente arrivo del calore nelle femmine assurte a nuovi capibranco. Ritieni siano supposizioni valide? Grazie
I cinghiali sono più prolifici perché i ns. autoctoni sono stati incrociato con soggetti provenienti da paesi dell' Est europeo più grandi e più prolifici. La teoria detta della "matriarca" che sostiene che la femmina dominatrice inibisce la fertilità delle femmine sottomesse, è una cazzata inventata dagli animalisti denigrare la caccia e i cacciatori. La specie sus scrofa tende a massimizzare la fertilità al momento della della pubertà delle femmine, viene in calore da autunno alla primavera, l' aumento dei cinghiali è dovuto ad una pessima gestione del prelievo e cacciagione degli animali.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Gli animali da incrocio son più prolifici?
15/05/2023, 23:01
Concordo con Marco62. Nel caso dei maiali l'incrocio con un'altra razza non porta necessariamente a una maggiore robustezza, per esempio le razze iperprolifiche sono piuttosto delicate rispetto anche solo a un Large White. Chiaro che non va bene nemmeno incrociare esemplari di una razza robusta ma appartenenti alla stessa linea di sangue.
Ringrazio per le risposte per me preziose non essendo esperto di allevamento. Mi è però doveroso fare una importante considerazione: L’attività venatoria, così come è svolta in Italia, ha provocato e continua a provocare seri danni ambientali. La stessa invasione disastrosa dei cinghiali è stata causata dagli incroci voluti dai cacciatori. Non sono contrario alla caccia ma se migliorasse la legislazione e se certi cacciatori (per fortuna non tutti) non avessero un atteggiamento di rapina verso il territorio e dimostrassero maggiore sensibilità ambientale, avremmo già fatto un importante passo in avanti.