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Età minima suini per trasformazione
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Ciao a tutti: posto questo topic qui ma, qualora fosse più idoneo in "norcineria", spostate pure . In questo topic volevo sapere qual è l'età minima che devono avere i suini per non aver "problemi" in fase di "trasformazione"...porgo questo quesito perché da alcune parti, sento dire "almeno un anno"; di contro, però, dicono che i suini che forniscono le migliori carni per la trasformazione (difatti sono quelli che hanno un costo/kg pv più elevato) sono quelli della fascia 145-175 kg...eppure i suini selezionati moderni, arrivano a 150 kg in MENO di 10 mesi...
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06/07/2012, 11:41 |
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ciccio90
Iscritto il: 26/07/2010, 11:47 Messaggi: 107
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ciao per avere ottimi salumi il maiale deve avere almeno 15 mesi il minimo e se ha 18 e meglio io i miei li tengo 18 mesi e ho ottenuto sempre buoni risultati anche se il tuo e di razza bianca ed e pronto prima di un anno non fa niente tienilo ugualmente di piu ed e garantita la qualita dei salumi poi anche dipendee anche lalimentazione pero cuesto e un altro discorso e lalimentazione che usi va bene. Scusa per la troppa lungaggine ciao.
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06/07/2012, 12:55 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Concordo, specilmente nella trasformazione artigianale le carni devono essere mature, non sono un norcino ma negli anni ho visto varie trasformazioni e le migliori dal punto di vista della qualità, dei sapori, dei profumi sempre da suini adulti e pesanti e alimentati con materie nobili. se scendi sotto l' anno di vita e il peso di 160 kg. non fai altro che allinearti alle produzioni estere suini leggeri (120-140Kg.) a volte meno prosciutti piccoli, magri, stagionati pochi mesi, super salati (della serie mangi due fette e bevi tutto il giorno) e il resto dei salumi non ti dico , per farla corta, cosa serve per chiamarli tali.
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06/07/2012, 21:04 |
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francescofranco
Iscritto il: 16/01/2011, 18:54 Messaggi: 555 Località: s.eliafiumerapido
Formazione: scuole superiori
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personalmente macello ad uso carne tre maiali uno ogni tre mesi intorno agli 80\100 kg invece per salumi e altro intorno ai 18\20 mesi e ti dico e tutta un altra cosa
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07/07/2012, 8:55 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Ecco: come pensavo...e qui vi porgo la domanda...perché allora i suini che hanno una maggior quotazione per la produzione del suino pesante e che vengono selezionati per produzioni di pregio nazionale quali i famigerati "prosciutti di Parma e San Daniele", provengono da capi di peso compreso tra i 150 e i 180 kg? Si sà che le razze "migliorate" odierne, a quel peso arrivano a 9 mesi...e tutti scelgono quei capi perché anche meno grassi...tuttavia anche in famiglia, si macellano maiali di almeno 13-14 mesi e peso che oscilla tra i 200 (nelle annate peggiori) e i 250 kg (nelle annate migliori). E' questo il punto che mi lascia perplesso...a questo punto, alle grandi aziende produttrici di salumi, non converrebbe acquistare un camion di suini di fascia 200-220 kg e risparmiare un bel pò di soldi, oltre ad avere un prodotto di maggior pregio?
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07/07/2012, 18:42 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Ti dico la mia. Io non sono un norcino, ma solo un agricoltore che si macella i maiali per uso personale. Quest'anno ho macellato per la prima volta un magrone di 80Kg. Posso assicurarti che le salsicce e le salamelle erano distanti anni luce (ANNI LUCE) da quelle che avevo fatto l'anno prima con una scrofa di 245Kg (ottime è dire poco). Il magrone va bene se vuoi usare la carne in pezzi per fare arrosti o simili: molto buono per esempio il prosciutto di un maiale del genere (sotto i 100Kg) fatto nel forno. Ma per gli insaccati meglio evitare (almeno a mia personalissima esperienza): io son rimasto male delle salsicce che sono rimaste molto salate (nonostante abbia usato una dose nettamente inferiore a quella per la scrofa dell'anno precedente), e la cvarne era veramente poco saporita (io alimento tutti i miei maiali con la medesima alimentazione). Quindi, e concludo, per la trasformazione macellerei solo animali che siano sopra i 180Kg. Le grandi aziende lasciamole perdere, che magari con aromi e arometti riescono a far apparire saporita anche la carne di maiali più magri e giovani.
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08/07/2012, 1:15 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Tosco ha scritto: Ti dico la mia. Io non sono un norcino, ma solo un agricoltore che si macella i maiali per uso personale. Quest'anno ho macellato per la prima volta un magrone di 80Kg. Posso assicurarti che le salsicce e le salamelle erano distanti anni luce (ANNI LUCE) da quelle che avevo fatto l'anno prima con una scrofa di 245Kg (ottime è dire poco). Il magrone va bene se vuoi usare la carne in pezzi per fare arrosti o simili: molto buono per esempio il prosciutto di un maiale del genere (sotto i 100Kg) fatto nel forno. Ma per gli insaccati meglio evitare (almeno a mia personalissima esperienza): io son rimasto male delle salsicce che sono rimaste molto salate (nonostante abbia usato una dose nettamente inferiore a quella per la scrofa dell'anno precedente), e la cvarne era veramente poco saporita (io alimento tutti i miei maiali con la medesima alimentazione). Quindi, e concludo, per la trasformazione macellerei solo animali che siano sopra i 180Kg. Le grandi aziende lasciamole perdere, che magari con aromi e arometti riescono a far apparire saporita anche la carne di maiali più magri e giovani. ...180 kg, quindi ALMENO 11-12 mesi? Ripeto, questa è pura curiosità, visto che anche in famiglia, sotto i 12-14 mesi per 200-240 kg nn si scende mai . Tra l'altro so che le carni di capi particolarmente giovani, non sono idonee alla salumificazione, quindi credo ti sia andata bene che sia riuscito a stagionare con un animale di 80 kg
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08/07/2012, 14:39 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Io ottengo un accrescimento lento dai miei animali: l'alimentazione non spinge mai, ed è totalmente a base di prodotti aziendali come orzo, avena, favino, castagne, ghiande, erba, fieno, frutta e verdura e crusca. Per arrivare a 245Kg mi ci sono voluti 18mesi. Per quanto riguarda il magrone di 80Kg, volevo tentare una carta mai giocata prima di allora: ne avevo due di cui una sarebbe divenuta la fattrice aziendale, e l'altra era troppo aggressiva e agitata. Ho deciso di macellarla, ma se mai dovessi rifarlo (macellare un magrone) eviterei di fare salamelle e salsicce e destinerei tutto al consumo fresco. Sono curioso di vedere cosa tirerò fuori da quei due prosciuttini che sono appesi in cantina.
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08/07/2012, 15:42 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Molto dipende anche dalla genetica degli animali...che razza allevi? Da me stiamo mediamente intorno ai 200 kg/pv ad un anno...si tratta comunque di razze a forte accrescimento (large white, landrace italiana o, meglio ancora, danese...) alimentati con mais, orzo, fave, ghiande e qualche scarto di cucina/dell'orto e allevati in piccole stalle
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08/07/2012, 16:42 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Per quanto mi riguarda allevo il Bigio Senese, ottenuto in incrocio tra maschio di Cinta Senese e femmina di Large White x Landrace.
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08/07/2012, 19:57 |
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