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Energia...dai maiali

15/09/2011, 18:22

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... d=Aa4SPo3D

Re: Energia...dai maiali

15/09/2011, 18:24

Impianti per la produzione di biogas ce ne sono moltissimi in Emilia Romagna, da decenni :)
Ciao,
Marco

Re: Energia...dai maiali

16/09/2011, 15:39

purtroppo si "nutrono" sempre di più di materie prime e non di scarti ( mais trinciato verde, frumento, girasole, ecc).
Vedere le trinciatrici che entrano in un campo di grano o di mais ancora non maturo, non è un bello spettacolo, credimi. :(

Re: Energia...dai maiali

16/09/2011, 15:54

purtroppo si "nutrono" sempre di più di materie prime e non di scarti ( mais trinciato verde, frumento, girasole, ecc).
Vedere le trinciatrici che entrano in un campo di grano o di mais ancora non maturo, non è un bello spettacolo, credimi.

correggo il mio pensiero: gli impianti di biogas esistono già da un po' e sono nati inizialmente per estrarre metano dalla fermentazione degli escrementi animali ( non solo maiali) e dai resti vegetali. Il metano, per semplificare, è quella puzza fastidiosa che si percepisce dai rifiuti, che incanalata in maniera razionale viene utilizzata per produrre energia.
Purtroppo, come dicevo, questi impianti vogliono produrre MOLTA energia e non si accontentano di utilizzare solo scarti, ma ricercano e ottengono materie prime direttamente dai campi. Il contadino ci guadagna (?) perchè anche se guadagna meno in totale, risparmia molto in trattamenti ( alcuni non vanno effettuati) e nella trebbiatura ( che gentilmente fanno loro).

Re: Energia...dai maiali

16/09/2011, 16:23

non vorrei dire una stupidaggine ma mi pare che la percentuale di "scarti vegetali" non possa superare una certa percentuale.. ma poi non capisco il problema, è semplicemente un altro modo per utilizzare i propri campi.

Re: Energia...dai maiali

16/09/2011, 23:05

Sì , se guardiamo da un punto di vista prettamente di ricavo economico, ognuno dal suo campo fa quel che vuole.

Ma qui in Lombardia ( forse siamo all'avanguardia, non so) ci sono tantissimi impianti anche molto grandi di biogas e campi fotovoltaici.
A volte viene da domandarmi se qualche campo rimarrà ancora per l'alimentazione umana o animale.
Bruciare materia prima, bruciare CIBO per avere energia e soldi a me pare qualcosa di contronatura, che prima o poi si paga.

Temo che questi impianti che dovrebbero salvare l'ambiente e l'agricoltura ( perchè abbattono le emissioni di CO2 e gli azotati nei reflui), potrebbero diventare il colpo di grazia per l'agricoltura.
Intanto questi impianti si reggono grazie a finanziamenti gonfiati, a quali pagano l'energia prodotta molto di più di quel che li paghiamo noi in bolletta ( e vorrei ricordare che questi fondi verdi li paghiamo tutti noi nelle bollette). Salvo che lo Stato italiano ogni tanto si sveglia e toglie questi finanziamenti, per cui l'azienda che ha fatto l'investimento rischia da un anno all'altro che la banca gli porti via tutto.
Questi impianti hanno bisogno di spazio e quindi sono già aumentati di tantissimo gli affitti dei terreni , cosicchè un agricoltore non possa più affittarlo. Non ho dati certi, ma ho sentito di affitti quintuplicati.


In realtà basterebbe regolamentare la costruzione di questi impianti, non campi fotovoltaici, ma tetti ( e se non hai tetti, nisba). Inoltre farei un impianto di biogas comunale ( o comunque pubblico) dove si possano portare gli scarti organici, oppure costruire un impianto proporzionato alla propria azienda , che si regga con quello che ha , senza afflussi massicci di materie prime esterne.
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