sono rimasto del tutto incantato dalla competenza e dalla passione che ritrovo in questo forum tanto da spingermi a registrarmi , faccio parte anch'io della compagnia dei pazzi (in numero sempre piu' esiguo !) che amano allevare animali .... Sono rimasto sconcertato dal consiglio che è stato dato di non castrare il maschio fino e non oltre 6 mesi di età . Per mia esperienza personale ho macellato (per uso familiare ) a suo tempo maschi non castrati di 3/4 mesi e le conseguenze sono state che ho dovuto buttare la carne (i maialini facevano parte di una figliata in cui a dire il vero vi erano anche femmine ma bastava questo a giustificare l'odore e il sapore della carne ?). Grazie per il vostro contributo e auguri di buon anno a tutti
Ciao Zela, probabilmente ti sei trovato difronte a suini ( soggetti) precoci , oggi è molto facile nella mia esperienza a volte vedo verretti o scrofette che a 4-5 mesi presentano i sintomi della monta o dell' estro, quindi gli ormoni "sono già in giro" l' odore è dato non solo dai maschi interi ma anche dalle femmine " in calore" quindi attenzione a quando si macella. Se non vuoi castrare chirurgicamente, chiedi al tuo veterinario, c'è un farmaco che fa la stessa funzione. alla prossima
Temo che la castrazione chimica possa lasciare nelle carni residui che potrebbero risultare dannosi per la salute di chi la consuma . Allevo maiali per uso familiare tenendo ben presente i criteri di genuinità e di benessere dell'animale ! grazie per il tuo apprezzato contributo . Mi stupisce che il moderatore mi chieda la razza dei suini , forse perchè vi sono delle razze più precoci ? Comunque i suini in questione erano incroci con maiali vietnamiti assolutamente da non allevare perchè del tutto antieconomici ma l'infortunio era capitato nel passato anche con un large white (attualmente ho una cinta senese e 2 nero calabrese ). Vorrei aggiungere un quesito considerata la competenza dei miei interlocutori : la fecondazione artificiale che viene normalmente praticata negli allevamenti industriali puo essere ragionevolmente applicata per le necessità del piccolo allevamento familiare (ovviamente da un comune veterinario ) ?
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: effetti della mancata castrazione
05/01/2011, 0:43
Ciao zela, si la fecondazione artificiale può essere praticata anche nei piccoli allevamenti, eseguita da un veterinario o da un fecondatore laico. Saluti Francesco
Ciao , per curiosità quand'è che ci si accorge che la carne non è più buona? Subito appena si macella o dopo aver provato il prodotto finale (insaccati)?
Ciao a tutti, anche ad un amico mio gli è capitato di macellare un suino con testicolo interno, quindi non visibile, ma purtroppo con l'odore inconfondibile, mi ha detto che con alcuni giorni di "marinatura" della carne, come si fa per togliere il selvatico nella selvaggina, e mettendo la carne in freezer avvolta nello yogurt naturale, qualcosa ha recuperato e l'odore si è attenuato. Ovviamente consumo di carne fresca niente salumi ,io do la notizia come l' hanno venduta a me , non ho mai provato ma se può essere utile per non buttare il tutto, almeno una grigliata fra amici, sperando che piacciono i sapori forti. SALUTI
ciao,mi chiamo nicola e sono nuovo in questo fantastico forum,comunque alleviamo maiali famigliari da piu di 30 anni e non abbiamo mai castrato 1 maiale o cinghiale.prima di ucciderlo noi lo separiamo 1settimana prima dalle femmine e subito dopo averlo ucciso asportiamo subito i testicoli senza far uscire lo sperma.funziona ed è garantito.saluti