dubbio alimentazione

scusate la domanda che sembrerà sicuramente da novellino ma come si dice i dubbi vanno tolti (meglio prima che poi).
Avrei due macro quesiti:

1) Mi chiedevo se i vari cereali (orzo, mais) cosi' come per esempio la crusca vanno somministrate ai maiali sotto forma grezza (intendo cosi' come si raccolgono) oppure vanno macinate e ridotte a farina???

2)Eventualmente come somministrate la farina? Vale la pena fare un pastone semiliquido?


3) Poi mi piacerebbe sapere se è possibile somministrare castagne e ghiande sotto forma di farina (o essiccate) durante tutta la fase di crescita del maiale o se è meglio farlo soltanto nel finissaggio (che appunto sfrutterebbe questi due alimenti "freschi") ???

grazie mille a chi vorrà aiutarmi!

Gli alimenti che tu citi si possono dare anche così come si trovano, ma rispetto allo stesso prodotto e la stessa quantità sfarinata, la digeribilità è inferiore, devi valutare se sfarinare ti conviene in termini di lavorazione e se per esempio somministri a terra, in campagna, le perdite. Normalmente per i monogastrici conviene sempre una sfarinatura del prodotto. Il pastone certo che si può fare ma preferisco somministrare asciutto, più semplice ed anche sulla consistenza della carne ha una certa incidenza. Per le ghiande e le castagne se attui il finissaggio è meglio, per una migliore qualità del prodotto finale, ma puoi usarle sempre, dallo svezzamento in poi, saluti, Mario

Grazie mille per la risposta cosi' rapida! Ho letto il tuo libro tutto di un fiato e l'ho trovato assai completo ma sono sicuro che capirò tutto meglio con un pò di pratica e di esperienza.
La digeribilità cala di molto in termini percentuali??? Il fatto è che mi piacerebbe combinare da me i mix di alimenti seguendo i vari consigli sul libro e sul forum e sotto forma di farina non riesco a trovare quei cereali a buon mercato.
Un'ultima cosa: ma i maiali riescono a mangiare le ghiande tostate o il mais? Hanno davvero una forza mandibolare-mascellare cosi' potente?

ciaoo

Dipendi cosa intendi per tostature, se pensi a qualcosa di simile all'estruso lo si può capire altrimenti vorrei che mi spiegassi meglio, sul piani fisico non hanno problemi tritano quasi tutto, saluti, Mario

PS sei sulla strada giusta, bisogna ascoltare tutti quelli che ne sanno più di noi, ma poi dopo l'acquisizione e l'elaborazione, fare di testa nostra sul nostro modello che più ci piace, saluti, Mario

per tostatura intendo il processo mediante il quale le ghiande sono sottoposte a trattamento termico a temperatura variabile.

Io penso che questo sia da una parte l'unico modo per conservare a lungo le ghiande e d'altra parte forse il primo passaggio per ottenere eventualmente una farina. Mi piacerebbe poter somministrare piccole quantità di ghiande e castagne durante tutto il periodo di crescita nell'ordine di poche centinaia di grammi giornalieri.
Infine volevo sapere se è possibile sostituire integralmente il mais con l'orzo. Io sto facendo dei calcoli su miscele che contengano Orzo-Favino-Crusca in quantità variabili in base al peso e al perodo di accrescimento. E' corretto? O dovrei inserire un pò di Mais o qualcos'altro a questo composto base?

Quindi tostatura intese come riduzione di acqua per consentire la conservazione delle ghiande, ma certamente, ed anche il loro uso distribuito nella razione, anche se preferisco darne di più alla fine e condizionare la qualità della carne, che prima come supporto alimentare. Sul mais sicuramente che lo puoi sostituire, devi fare un bilancio economico, inoltre ricorda i semi oleosi per le carcasse che devono essere successivamente lavorate vanno evitati, quindi avanti con gli altri cereali, se non sbaglio vorresti allevare un suino di qualità da trasformazione?!?!, ciao Mario

Scusa non ho capito il fatto dei semi oleosi.
A me piacerebbe crescere un suino per il consumo fresco e lasciarne crescere un'altro per gli insaccati che comunque preferirei evitare in quanto gradisco soltanto i prosciutti. Ma tanto anche con un suino cosiddetto leggero alcune parti non possono essere utilizzate nel consumo fresco o sbaglio?

L'olio e il grasso nella dieta dei maiali influenza la consistenza della carcassa, (lo fanno negli allevamenti intensivi per forzare l'accrescimento e ridurre i costi, ma per il resto ...) se questa dovrà essere trasformata, perdendo in consistenza e soprattutto se si procede con lavorazioni tradizionali, i rischi aumentano e la qualità diminuisce, se invece la consumi fresca va benissimo, anzi è quasi meglio un po' di grasso più oleoso e meno consistente, ovviamente a chi piace. Il mais è un eccellente alimento energetico, grazie non solo all'amido che contiene, ma anche all'olio. Ovviamente lo puoi somministrare senza problemi dal punto di vista igienico-sanitario, se ben conservato è perfetto, perché anche la conservazione dei semi con frazioni oleose è più difficile, quindi consiglio si! nella dieta di scrofe, verri e giovani animali, per il finissaggio, come già detto, lo ridurrei o lo sospenderei del tutto. Saluti Mario

ciao a tutti !!!seguo questo forum da qualche tempo e raramente "almeno per adesso" mi capita di intervenire...in questo caso vorrei dire che sono pienamente daccordo con le riflessioni sopra lette,in quanto con la macinazione si aumenta la superficie di contatto con gli enzimi ed i microrganismi del tratto gastroenterico, quindi maggiore digeribilità...sicuramente è opportuno somministrare, come è stato già detto, le ghiande nella fase finale in quanto contengono buone quantità di tocoferolo, molto importante per l'azione antiossidante che previene l'ingiallimento della parte grassa ...un saluto

Perfetto! saluti, Mario