|
dieta ultimi 3 mesi prima della macellazione
Autore |
Messaggio |
enricoparol
Iscritto il: 16/03/2009, 0:30 Messaggi: 96
|
un anziano mediatore l'anno scorso m'ha consigliato di alimentare i miei maiali negli ultimi 3 mesi prima della macellazione con sola farina di mais e crusca. 70% mais + 30% crusca l'hanno scorso ho seguito il consiglio alla lettera ed il risultato è stato molto buono. voi che dite, per questo tipo di alimentazione c'è qualche spiegazione razionale?
|
11/11/2012, 14:50 |
|
|
|
|
Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
|
Anche noi facciamo così per tradizione (forte presenza di mais e ghianda nel finissaggio) ma quì sul forum si consiglia, addirittura, di ridurre il più possibile l'apporto di mais per migliorare la qualità delle carni...toccherebbe provare a fare come consigliato da molti allevatori quì del forum e trarne delle conclusioni personali, mettendo a confronto i due risultati
|
11/11/2012, 17:08 |
|
|
Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
|
Io, che di mais durante la vita dei miei maiali ne do veramente (ma veramente) poco, negli ultimi 3 mesi di vita evito proprio di darne. Il finissaggio lo faccio con le ghiande, le castagne, e naturalmente con l'orzo
|
13/11/2012, 23:01 |
|
|
mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
|
Salve Bella Gente!! Non solo si è consigliato di ridurlo negli ultimi due/tre mesi, ma anche di non superare la quantità del 55% nel mangime durante l'allevamento. Motivazione: per ottenere carcasse con grasso compatto adatto alla produzione di salumi!!! un uso superiore può favorire la comparsa di grasso molle, inoltre il colore del grasso suino e la qualità della carne sono influenzati dallo iodio presente nel mais, perché ha un alto valore in acido linoleico 1.78 sul tal quale. L’eccesso di acido linoleico del mais compromette la stabilità del grasso nel prosciutto.
Altra cosa, disponendo in azienda solo di cereali (mais, orzo), occorrebbe acquistare mangimi complementari, essenzialmente a base di proteine ed integrazione minerale e vitaminica per una quota dal 35 - 33 - 30% per le tre fasce di peso. Se invece si hanno a disposizione oltre a cereali e cruscami, anche farine proteiche si possono usare mangimi complementari più concentrati con quantitativi del 10 – 9 – 8%
Poi … vale il vecchio e semplicistico detto “ tutto quello che non strozza, ingrassa !” Saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
|
14/11/2012, 20:11 |
|
|
enricoparol
Iscritto il: 16/03/2009, 0:30 Messaggi: 96
|
quindi MF secondo la tua esperienza, avendo a disposizione mais, orzo, crusca, soia ed integratori vitaminici (vitasol o altri) negli ultimi 3 mesi, in che percentuale metteresti i vari componenti? grazie
|
18/11/2012, 15:06 |
|
|
mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
|
Ciao Enrico, premesso che sono un norcino, non un allevatore, per cui le mie esperienze di allevamento sono … per visto fare!
La scelta del mangime ed il tipo di formulazione, dipende principalmente dal tipo genetico dei suini allevati e dalle caratteristiche delle carcasse che si vuole ottenere.
Esempio di formulazione di mangime; Alimentazione di un Suino Pesante Padano da salumificio. A questa base faremo poi una variante per un finissaggio per prodotti di qualità. Mangime per suini da 100 – 170 Kg - 55% Mais; - 15% Orzo; - 10% Crusca di frumento; - 12% Farina estrazione di soia; - 8% Mangime complementare ( essenzialmente a base di proteine ed integrazione minerale e vitaminica)
Esempio di formulazione in finissaggio, per Suino Pesante Padano, da 150 a 195 Kg (incremento mensile circa 15 Kg) - 15% Mais; (dovendo ridurre il mais devi inserire o il frunento o il triticale) - 20% Frumento; - 35% Orzo; (max 40%) - 16% Crusca di frumento; - 12% Farina estrazione di soia; (un basso tenore proteico, produce una carne molto infiltrata di grasso) - 2% Nucleo (mineral/vitaminico)
Razionamento; Una volta scelta la formulazione, è importante prestabilire il quantitativo di mangime da somministrare giornalmente.
Partendo da un “Lattone” di 30 kg. a 168giorni/24 settimane ci troveremo un suino pesante con Peso Vivo di 150kg
Giorni 168 - PV 150Kg – Razione Kg 3,3 tal quale. - Razione Kg 2,9 sostanza secca – Accrescimento 657g/giorno
Giorni 196 - PV 167Kg – Razione Kg 3,4 tal quale. - Razione Kg 3,0 sostanza secca – Accrescimento 596 g/giorno
saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
|
18/11/2012, 18:26 |
|
|
Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 736 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
|
Una domanda: mia zia, per integrare, oltre a mais ed orzo, produce anche fave...macina il tutto (non so in che percentuali) per dare al maiale un prodotto "sfarinato" e, in finissaggio, basa l'alimentazione prevalentemente sulle ghiande...dici che potrebbe andare? Le fave hanno un adeguato contenuto proteico per un accrescimento ottimale o sarebbe meglio integrare diversamente anche per questioni qualitative?
|
18/11/2012, 22:03 |
|
|
mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
|
Ciao Max, è senz’altro (quando vi è la disponibilità di luoghi e razza suina adatta) la miglior pratica da attuare quella di fare un finissaggio su Ghianda o Castagna, si ottiene un prodotto di altissima qualità, perché gli acidi grassi insaturi presenti in questi due frutti del bosco, si trasferiscono nel grasso del maiale esaltando le qualità alimentari e organolettiche.
Naturalmente essendo questi due prodotti a basso contenuto in proteina (3-6%) occorre fare un’integrazione.
La gran parte della proteina presente nella razione è apportata dalle leguminose.
Il più alto contenuto proteico - 42% - lo ritroviamo nella Soia (farina di estrazione) e a seguire le altre leguminose tipo: favino, favette, fave, pisello, cece, veccia, cicerchia, lupino.
Nelle fave il contenuto proteico si aggira sul - 27% - l’uso ne viene limitato dalla presenza di tannini (riduzione di digeribilità) e fattori antitripsici, viene consigliato di non superare la dose giornaliera del 15% della razione, per evitare fenomeni di intossicazione e chiazze rosse sulla pelle dovute a riscaldamento intestinale.
Saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
|
19/11/2012, 9:57 |
|
|
enricoparol
Iscritto il: 16/03/2009, 0:30 Messaggi: 96
|
grazie mf molto interessante. vediamo un po' se qualcun'altro ha voglia di condividere con noi la sua esperienza. grazie ancora
|
19/11/2012, 22:22 |
|
|
altomugello
Iscritto il: 30/09/2011, 22:00 Messaggi: 328 Località: Borgo San Lorenzo (FI)
Formazione: IAP
|
io personalmente per gli ultimi 3 mesi somministro un 10% di favino, 20% di orzo, 20% farro e 50% di ghiande....oltre a quello che loro trovano nel bosco perchè ho una media di 3-4 animali per ettaro di bosco. l'anno scorso mentre ho provato a tenere un suino in 2000 metri cuadrati di pascolo e altofusto di roverella per circa 3 mesi...io gli somministravo solo ed esclusivamente ghiande di farnia e cerro. Il salame è venuto un capolavoro...sembrava fosse affumicato...la stagionatura è stata fatta in una cantina umida per circa 8 mesi.....con la ghianda in uso elevato nel taglio dei salumi esce un olio trasparente che è tipico del jamon bellota...Mentre per gli altri..tipo il capicollo..dopo 7 mesi ho continuato la stagionatura in anfore di terracotta piene di strutto dove appunto vi ho immerso i capicolli...li vengono dimenticati per un anno. provare per credere.
|
27/11/2012, 14:52 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|