Il liquame si può anche vendere, anche se è abbastanza difficile, di solito i contadini lo prendono gratuitamente.

non so come funzioni la cosa però si possono o potrebbero portare agli impianti di biogas, però loro richiedono letame fresco per cui bisognerebbe portarlo tutti i giorni o quasi. Quindi bisognerebbe considerare i costi di trasporto....

Una buona idea sarebbe quella di costruire una decina di allevamenti praticamente attaccati e costruire in mezzo un bel biodigestore e magari anche un macello dato che gli intestini e il sangue rendono moltissima energia.

certo come no, però se avessi qualche decina di milioni di € da investire, magari comprerei i Btp del Tesoro e trascorrerei diversi mesi in qualche isola tropicale a bere cocktails con l'ombrellino invece di lavorare in sto posto puzzolente
Più ragionevolmente, si potrebbero costruire i digestori di biogas su misura per la produzione dell'allevamento ( non sovradimensionati come si fa adesso che poi ingurgitano tonnellate di mais e frumento trinciati)
Insomma non ci si arricchirebbe però l'allevamento potrebbe diventare autonomo o quasi dal punto di vista energetico.
Solo che questi cosi oltre a costare ( per me anche un po' al di sopra del dovuto) occupano tanto spazio, perchè non c'è solo il digestore, ma serve spazio per la centrale elettrica o termoelettrica e ci vuole lo spazio per stoccare i residui inerti.

Non intendevo che tutto è tuo ma di vari allevatori, qua vicino nel Veneto hanno da poco creato una specie di isola del latte, ci sono una decina di allevamenti, tutti di diversa proprietà un caseificio che produce Grana padano e un piccolo macello e ovviamente un bel biodigestore

hanno costruito allevamenti nuovi??? che coraggio, di sti tempi!