Volevo fare alcune considerazioni, da tempo leggo o mi arrivano messaggi dove si parla della diffidenza verso i mangimi cosidetti
industriali, io credo che il tutto sia figlio di una filosofia di allevamento antica o meglio negli anni passati parlo degli anni '70-80, la filosofia dell'allevamento era fare carne a più non posso nel minore tempo possibile utilizzando tutto ciò che poteva ingrassare in questo caso il maiale, (ma il discorso può essere esteso ad altre specie) ed avevamo suini in spazi ristretti, mangimi con promotori di crescita spesso
erano normali medicinali solamente somministrati a dosaggi più bassi, in modo selezionare i germi patogeni da quelli non.
Pur di spendere poco si usava quello che il mercato offriva di più economico, perfino l'olio usato dei motori in nome dell' riciclaggio.
Da diversi anni vi è stato un cambiamento epocale sui vari temi che compongono l'allevamento, su normative sia del benessere che sulla
manipolazione o acquisto e vendita del farmaco, anche speculazioni finanziarie, aumenti dei consumi intermedi di alcuni paesi, rincari o ripercussioni sui costi di produzione.
Quindi dobbiamo considerare fondamentale l'intera filiera produttiva, si parte dalla produzione del mangime fino al prodotto confezionato,
le nostre produzioni nazionali non possono essere paragonate a produzioni di paesi come Brasile, Usa, Cina ,Russia ecc... noi produciamo prodotti di eccellenza, ed in questi anni sono cambiati anche i suini, i suini di 10 anni fa sono diversi da quelli di 20 anni fa, considerando
i suini di oggi dobbiamo considerare l'allevamento con problematiche di genetica, di ambiente, di sanità, di benessere, ecc... tanto
se alleviamo pochi maiali, tanto se ne alleviamo 100.000, allora arriviamo al discorso che cambiati i suini dobbiamo parlare di cambio di
esigenze nutritive, i suini di oggi hanno bisogno di mangimi bilanciati, di apporti nutrizionali raccomandati, parliamo di fonti proteiche, di
cereali, di esigenze vitaminiche e di sali minerali, per arrivare a quelle qualità organolettiche migliori della carne per prodotti migliori
ed unici al mondo.
Faccio un esempio una volta si discuteva di mangime per scrofe, poi si è passati a discutere di 2 mangimi per scrofa uno per gestazione e
uno per l'allattamento ora discutiamo di mangimi per scrofe gravide e mangimi per scrofe allattanti, si sono raffinate pure la richieste
fisiologiche perchè non possiamo permetterci sprechi, se sovralimentiamo i suini avremo spreco di mangime, mangime che non digerito
finisce come liquame carico di azoto, e altri componenti quindi pericoloso per le falde acquifere.
Un grammo di lisina(amminoacido che compone le proteine) nel bilancio di fine anno acquisisce un peso economico e non si deve sperperare nel calcolo dei fabbisogni.
Mi sono dilungato e forse ho incasinato il discorso, ma se ci sono dubbi o considerazioni diverse, a disposizione