Guarda Nico, che non c'è niente di umiliante quando si lavora e si percepisce un compenso, molti allevatori hanno avuto la possibilità
di continuare la propria attività grazie a questo tipo di contratto, o diventare titolare di allevamento cominciando cosi, ci sono anche gli
scontenti, ma ti posso dire che in anni passati si sono avute crisi davvero pesanti, tali da avere un dispiacere ogni suino che nasceva,
perchè è facile dire che l'allevatore deve avere il suo guadagno ma non è cosi semplice, è il mercato che fa la domanda e l'offerta,
ed oggi il mercato è globale, specie nei prodotti agricoli, quanti negli anni passati abbiamo dovuto importare per poi riuscire ad avere
le commesse di lavori di quella o altra grosse ditte nazionali con appoggi al governo del momento, e non mi dilungo oltre.
Io conosco persone che sono partite con due capannoni a soccida ora ne hanno sei, un amico ha preso in affitto 7 anni fa un azienda di 1000 scrofe si è messo in soccida, quest'anno ha pronto i preventivi per raddoppiare, ci sono pro e contro.
NICO91 ha scritto:Da quanto ho capito si incide di più sul mercato con un allevamento di grossi numeri
é il mercato che ti chiede grandi numeri,volere o no, ma sono i macelli vogliono suini grassi uniformi, (meglio se sono la fotocopia l'uno dell'altro) perchè lungo la linea di macellazione hanno attrezzature e lavoratori che richiedono uniformità per lavorare con efficienza più uniformi i tagli carnei uguale a meno scarto meno tempo nel rifilare quindi aumento della produttività, abbassamento dei costi, ecc...ecc... dopo di loro c'è la grande distribuzione che vuole i pezzi sempre uguali, stesso peso, stesso colore, perchè i consumatore chiede sempre quel prodotto e che costi poco e cosi via, lo fatta un pò breve, ma spero che si sia capito il concetto.