consigli suini

Ciao, scusa se non ti ho ancora risposto ma in questo periodo ho poco tempo( le vacanze le fa l'operaio ,) , inoltre dovevo pensarci bene.
Dunque, leggendo qua e là ho trovato che occhi arrossati possono dipendere da polveri o gas nell'ambiente. In questo caso ti consiglio di pulire più spesso la stalla e mettere paglia pulita se la usi.
Se invece è arrossato anche l'interno dell'occhio può dipendere da infezioni virali o batteriche anche gravi, da cui ci si difende con le vaccinazioni preventive.
Bisogna osservare anche altri eventuali sintomi , come raffreddore, tosse ecc.

Grazie milli, comunque tosse non ne ha è tutto ok.
Una cosa ti devo dire in un box vicino alle scrofe ci sono delle galline e polli una 30ina, li ha messi mio padre io ero contrario per la salute dei suini e ti dico che c'è un po di puzza di gallina.
Può influire??

Può essere, l'odore concentrato di pollina per me è pure peggio di quello dei maiali!
O pulizia costante con l'ausilio della ventilazione forzata( che butta aria fuori, mai dentro) , oppure via le galline.

Adesso tolgo i polli e la faccio finita.

Buonasera , mi chiamo Stefano vivo in sardegna ho 31 anni e vorrei dedicarmi con umiltà alla vita d'allevatore
Di suini , siccome mio suocero è un pastore allevatore ma con la vecchiaia ha smesso di farlo ......io vorrei rimettere in funzione la porcilaia con la possibilità di ospitare 15 maiali impianto abbeveratoio a tettarella in ogni box in più c'e un ettaro di terreno recintato dove possono divertirsi e rilassarsi perché ci sono parecchie zone d'ombra e una grossa piscina di fango ...in piu c'è la cosa più importante l'esperienza di mio suocero che è molto felice di insegnarmi a fare l allevatore .....però mi rivolgo a voi per avere un consiglio da persone cmq esperte come può essere mio suocero....io vorrei allevare una razza che si chiama mangalica e qualche maiale di razza sarda per portare avanti le razze autoctone.....voi cosa ne pensate ? dimenticavo il mio obiettivo è di avere maiali allevati alla stato semi brado cercando di farci qualche soldino vendendo carne buona allevata con tutti i criteri di alimentazione e di vita giusti e rispettosi nei confronti di questi animali tanto simpatici quanto buoni

Grazie a tutti

Ciao, prima di tutto: sei a conoscenza del problema in Sardegna della peste suina? Delle limitazioni di trasporto e vendita degli animali e dei prodotti, vero?
Non è per scoraggiarti, ma bisogna mettere in atto delle precauzioni per evitare ogni contatto con altri suini e cinghiali.
Detto questo, ti suggerisco di andare alla asl per chiedere come regolarizzare la tua posizione e la stalla.
Per la razza mangalica non so, ha il pelo lungo, adatto certamente a climi freddi, potrebbe patire il caldo. Devo dire che non conosco bene le caratteristiche della razza, na credo che se in una zona si è sviluppata una razza e non un'altra, c'è un motivo anche di adattamento

Un saluto a tutta la compagnia!
Come già detto dalla Milli sicuramente le razze autoctone sono da preferire, la razza Mangalica è da allevare se hai un obbiettivo ben preciso per un prodotto che richiede quello spessore di lardo, ma non credo visto che sei in un clima caldo.
http://www.agraria.org/suini/mangalica.htm

Logicamente per avere carni mature deve avere anche un periodo di vita superiore all'anno con l'obiettivo dei due e questo vuol dire che superato i 170 kg di peso vivo lo devi alimentare per mantenimento e non per ingrasso.
L'allevamento prolungato, comporta un aggravio dei costi, non solo per il periodo maggiore ma perché man mano che invecchia avrà una resa minore, cioè a parità di alimento giornaliero crescerà meno.

Come produzione di carni di qualità, ovviamente dopo un'alimentazione controllata vi è la necessità che abbia la possibilità di muoversi, giocare e rotolarsi quanto vuole è tutta ginnastica che fa bene alla sua muscolatura, dandoti poi carni mature.
L'allevamento prolungato senza periodi di vuoto, crea per i terreni la necessita di essere ruotati annualmente, per vari motivi di cui possiamo parlarne in futuri post, la rotazione comporta che tu divida almeno in tre zone il tuo ettaro di terreno.

Comunque puntare sulla qualità è ottimo come concetto, devi solo considerare che avrai necessità di maggior "disponibilità" su tutti i fronti.
Un saluto ed un augurio per il tuo progetto.
mf

Prima di tutto grazie per le vostre risposte immediate. ....sono a conoscenza della peste suina in sardegna ma non conosco le precauzioni da mettere in atto per evitare un possibile contagio....quindi approfondirò sicuramente il discorso recandomi all ASL come ha detto Milli........per il fatto dell esportazione sia di animali sia di prodotti non c'è problema perché ho intenzione di soddisfare la richiesta nella zona dove abito io .......comunque ne sono a conoscenza e leggendo ho visto che la razza sarda è da pochi anni riconosciuta razza autoctona e non è possibile esportare sia i prodotti che gli animali ? Giusto ?....se non ho capito male la mangalica me la sconsigliate.......oltre alla razza sarda quale altra razza autoctona potrei allevare?? Logicamente tenendo presente che abito in sardegna nel campidano quindi in pianura ......con quanti verri e scrofe dovrei iniziare secondo voi? Il mio obiettivo era di avere una razza che si addica alla vendita di maialetti e una razza alla produzione di salumi e carni .......sarebbe interessante trovare una razza suina che si addica sia per i maialetti sia per prosciutti insaccati salsicce lardo ecc ecc e che abbia un alta resistenza alle malle malattie.

Scusate l'insistenza ma è sempre un piacere ricevere consigli da persone esperte. ....

Grazie un saluto a tutti

Essendo in Sardegna qualsiasi maiale a prescindere dalla razza non si può esportare.

Ciao milli, ti ho inviato un mp..