Conduzione Suini

allora se mi vesto di blu sono sicura che non mi mangia! . Adesso che ci penso tutti i disinfettanti spray colorano di blu, magari non è casuale, serve a tenere un po' lontano gli altri animali così danno meno fastidio all'interessato.

a me interessava l'argomento riferito in particolare all'abbigliamento più adeguato per gli operatori: sapere che se mi vesto di giallo creo nervosismo a un verro di 300 kg può essere utile.

Io camminavo col secchio pieno di cibo davanti a lui e mi seguiva come un cagnolino

Ciao luigi, non stiamo parlando di questo, la curiosità sui colori è solo una conoscenza in più che si può aggiungere nella cura di questi animali.
E' logico che un verro debba essere curato e coccolato come un bambino. Ma non bisogna dimenticare che è un animale pesante , con una forza tremenda nel collo ( che on sa bene di avere) e che è potenzialme te pericoloso.
Sai quando diventano nervosi i verri? Quando si trattano male ( ma non è il mio caso) oppure quando sentono l'odore di una altro verro. Noi ne abbiamo 5 , li usiamo per finalità diverse e dobbiamo aspettare un po' di tempo prima di far uscire un verro se un altro è passato da poco da quelle parti.
Mi hanno raccontato che anni fa un verro di notte aveva distrutto un paio di cancellini e aveva ucciso a zannate un altro verro

per esempio, io mi trovo spesso a entrare nella gabbia parto quando la scrofa partorisce, sai che è un momento delicato e la scrofa non deve agitarsi. ora che so nuove cose sui colori non indosserò più magliette bianche o gialle ma solo colori spenti
saluti

Riapro questo agromento per rispondere a Cantieri sulla realizzazione di corridoi all'interno dell'allevamento e con l'occasione inserisco il concetto di Flight Zone.
I percorsi realizzati all’interno dell’allevamento, possono essere realizzate con fili elettrificati coadiuvati da striscia bicolore, nel momento che avran capito!!! si riuscirà ad usare anche il solo nastro bicolore.
La larghezza della corsia la si mantiene costante intorno al metro, in modo che due suini pesanti possano transitare affiancati, l’andamento della corsia e preferibile curvilineo ( in modo che i suini abbiano l’impressione di ritornare al punto di partenza), da evitare bruschi restringimenti o curve repentine.
E’ bene ricordare che i suini sono particolarmente restii a spostarsi verso zone buie o in semioscurità, mentre sono attratti da aree luminose (ma non abbaglianti).
Un atteggiamento corretto nella movimentazione degli animali è sempre auspicabile, perché nella maggioranza dei casi i suini sono movimentati più volte nella loro vita, e una procedura inadeguata la prima volta può originare soggetti molto difficili da movimentare successivamente.

E’ interessante il concetto di Flight Zone (zona di fuga), area posta intorno all’animale, che viene percepita come necessaria per la sicurezza del singolo individuo. L’invasione della flight zone da parte dell’uomo può scatenare l’istinto di fuga.
Per cui se l’operatore entra in questa zona dalla parte latero-posteriore rispetto all’animale, questo tende ad avanzare in maniera naturale, in pratica, possiamo accompagnarlo tenendoci dietro la linea del punto di bilanciamento posizionata all’incirca in prossimità delle spalle dell’animale. Se invece si entra nella flight zone dalla parte anteriore, ossia davanti al punto di bilanciamento, l’animale tende ad indietreggiare o a girarsi e scappare.
In teoria ... se ci ponessimo sulla linea di bilanciamento, spostandoci o da un lato o dall'altro di questa linea, potremmo farlo avanzare o indietreggiare!

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