urca quante domande! per la mia esperienza ( ma bada che io sono abbastanza pessimista
) cominciare in maniera professionale e non amatoriale è piuttosto difficile, per gli investimenti iniziali e per i margini abbastanza stretti.
Detto ciò, cominciamo a ragionare con calma.
per prima cosa ti consiglio di mantenere un lavoro, se ce l'hai e tenere questo come passione amatoriale , anche se impegnativa.
Primo: bisogna andare alla asl per informarsi circa le regolamentazioni regionali che ti indicheranno quanti maiali puoi tenere nella tua porzione di terreno, come dovrai smaltire i liquami e ,soprattutto le procedure per mettersi in regola fiscalmente e sanitariamente.
Tieni presente che in Sardegna ci sono delle limitazioni nel commercio delle carni a causa della presenza della peste suinicola .
Se vuoi fare le cose come si deve, dovrai avere un numero stalla e creare una società con partita iva ( informati con più precisione) per fare acquisti come azienda agricola e non come privato (e scaricare qualcosina sulle tasse); dovrai avere diversi registri ( farmaci, trattamenti, numero suini, ecc da tenere aggiornati), dovrai sceglierti anche un veterinario aziendale che venga a firmarti tutte le ricette( informarsi sul come e su quanto costa...si può trattare un poco sul prezzo annuale)
Dovrai informarti sul costo delle capannine, trovare un'azienda che ti venda tutti i medicinali e i vaccini ( tratta sul prezzo) e un'altra che ti venda le miscele di mangime.
Per le varie alimentazioni ti suggerisco di cercare altre discussioni , ma intanto puoi guardare qui.
http://www.forumdiagraria.org/suini-f19/indice-delle-discussioni-t21599.htmlhttp://www.forumdiagraria.org/suini-f19/alimentazione-e-management-delle-scrofe-t62322.html http://www.forumdiagraria.org/suini-f19/produzioni-carni-suine-di-eccellenza-t57185.htmlPer quanto riguarda la fecondazione, sicuramente comprare e mantenere un verro costa più che comprare le fiale , però devi trovare chi te le venda in Sardegna! Mi pare di aver letto sul forum che ci sono dei problemi, ma magari mi sbaglio.
Per quanto riguarda la scelta della razza cerca di scegliere non solo in base alla produttività ma anche sulla rusticità. Meglio una razza che ben si ambienta al semibrado nella tua terra che una super prolifica che magari si ammala!
Secondo me non puoi vendere carne macellata ai privati, a meno che tu non abbia una struttura idonea e certificata dalla asl, per cui forse è meglio vendere animali vivi. Se li vendi grossi guadagni di più, ma spendi anche di più e probabilmente non hai abbastanza spazio, se li vendi piccoli guadagni meno ma hanno anche mangiato meno, però devi venderli quando sono ancora piccoli se no non conviene tanto.
Giusto per darti un'idea non vincolante puoi renderti conto come va il mercato suinicolo all'ingrosso, guarda qui i vari bollettini che vengono aggiornati ogni settimana secondo un andamento stagionale:
http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=17277&idCat=17278&ID=17278Adesso spero che qualcuno aggiunga altro...
Ah, potresti imparare a fare salumi, magari quelli riesci a venderli meglio,,,,