Come riprodurre in purezza, suini autoctoni in semibrado.

ciao a Tutti, non riesco a documentarmi sulla riproduzione in purezza di razze suine allevate in semibrado e in specifico: come gestire la riproduzione di un piccolo allevamento, evitando l'aumento della consanguineità; e quali parametri ne definiscono la purezza. Un piccolo allevatore quali metodi può utilizzare.
grazie, per i Vs. consigli. Un Cordiale saluto, mariofrancesco

La gestione di un piccolo gruppo di riproduttori prevede un turnarsi rapido dei vari soggetti.
Si deve evitare con cura l'accoppiamento di fratelli pieni preferendo accoppiamenti con linea materna o paterna ed introducendo spesso nuovi riproduttori.
I parametri che definiscono la purezza vanno ricercati nella fedele corrispondenza dei caratteri con quelli previsti dallo standard di razza alle varie età.
Saluti Alessio

Grazie Alessio, ma cosa intendi con: "preferendo accoppiamenti con linea materna o paterna"
ciao, mariofrancesco

Si intende padre con figlia o madre con figlio.
Tale pratica è comunque da usare in modo oculato e non deve essere utilizzato eccessivamente.

ciao Alessio, grazie del Tuo riscontro, ho atteso e riflettuto sull medoto della linea materna /paterna, e continuano a ritornarmi in mente alcuni concetti letti nel manuale di Mario e sono:
1) Per chi alleva in purezza seguendo degli chemi selettivi, il lavoro consiste nell'effettuare gli accoppiamenti più opportuni al fine di esaltare negli individui ottenuti le caratteristiche della razza con le relative attitudini produttive;
2) Selezionare significa, oltre a perpetuare i caratteri propri della razza allevata, ottenere femmine con forte istinto materno,elevata capacità di allattamento. Si può aggiungere robuste, precoci e che durino; la longevità rimane un aspetto sempre importante benché ormai sia diffuso il concetto che per avere un progresso genetico sia necessario, un ricambio continuo dei riproduttori . . .

La passione per l'allevamento che stà crescendo in me, mi porta a sperare e a ricercare, qualcosa di più organizzato ed evoluto, in un mondo di scambi illimitato, la mia speranza è quella di riuscire ad entrare in contatto con allevatori, aperti, con cui collaborare e scambiarsi, almeno, dei verri riproduttori, pensi che sia realizzabile?
ciao e a Risentirti, mariofrancesco

Esistono dei limiti oggettivi alle tue riflessioni.

1 gli scambi possono essere realizzabili in caso di stato sanitario analogo.
2 perfetta armonia fra allevatori ............. ( litigano per molto meno)
3 esistono limitazioni di tipo sanitario nel movimentare riproduttori.
4 problemi di gestione nel trasporto di animali ingombranti e non sempre docili
5 la monta itinerante è vietata dalla legge
6 un riproduttore suino deve essere iscritto ad un libro genealogico o ad un registro anagrafico o ad un registro ibridi ( ogni monta al di fuori di questo schema è da considerarsi VIETATA)

Grazie, Alessio, sei stato perfetto, adesso ho materiale su cui lavorare, grazie ancora mariofrancesco.