coltivazioni a perdere per suini

quest'anno ho iniziato a coltivare un campo di 2 ettari con un mix di orzo e favino. Ora l'ho recintato con filo elettrico e vi mando a pascolare i miei suini. In un altro di 1 ettaro ho piantato del " nano rosso di luco" mais non ibrido dove vi manderò i suini appena maturo....vorrei sapere se qualcuno già pratica queste tecniche e sopratutto se ci sono suggerimenti per altri tipi di coltivazioni anche perchè vorrei provare altro per la prossima semina.
grazie.

buongiorno altomugello! dalle mie parti c'è un signore che alleva suini abruzzesi(sono neri) semibrado.ma li mette a pascolare nel campo appena raccolto il mais.poi, sgrana le pannocchie e i legni(non conosco il nome in italiano, noi li chiamiamo"tutari")e la pula la butta nel campo,li fa stare li finchè radono al suolo. ciao

a parte il mais dico.....

altomugello ha scritto:a parte il mais dico.....

Ciao,
ho visto che alcuni allevatori fanno pascolare i suini sul sorgo, naturalmente le varietà a basso contenuto di tannini.
Saluti Francesco

Vorrei chiedere sia ad Altomugello che a Francesco, con che tipo di suini avviene il pascolamento (età/periodo) e in quel periodo con cosa viene integrata l’alimentazione dei suini, e per ultimo, se il pascolamento viene effettuato di continuo (un solo periodo) fino ad esaurimento del campo.
Grazie, per le vostre esperienze ed info

PS Ho sempre il dubbio, che la granella renda molto meno delle farine, se è così! quale è la convenienza?

il mio dubbio invece è : non converrebbe raccoglierlo, macinarlo e razionarlo? se entrano si pappano tutto in un baleno...

Ciao a tutti,
di solito il pascolamento si fa con suini all'ingrasso di razze autoctone, i suini si mettono e si lasciano in campo finché non hanno finito il prodotto, per migliorare l'utilizzazione si potrebbe dividere in sotto parcelle altrimenti un po' va perso.
Per quello che diceva Milli, certo razionare aumenta l'efficienza, ma con il pascolamento non abbiamo spese di raccolta ed inoltre i suini fanno movimento e si possono nutrire anche di piccoli invertebrati che trovano nel terreno.
Saluti Francesco

Grazie Francesco

Si! grazie, ... Ma avendo già gli animali in semibrado perciò "movimento e il nutrirsi anche di piccoli invertebrati che trovano nel terreno" già lo fanno!!! per trovare una logicità nel pascolamento (su campo coltivato), dovrei suddividere il campo in più settori, mandandoci gli animali magari a giorni alterni
Cercavo anche un motivo logico per alternare la loro alimentazione a base di sfarinati con "granella" ... secondo me! l'animale non passa rapidamente dalle farine alle granaglie senza problemi!!!
Altra cosa che chiedevo, come fai a regolarti sul tipo di integrazione?
Considerando che dovrei spostare gli animali giornalmente, il costo del taglio lo supero più volte!
grazie

Nemesis ha scritto:Si! grazie, ... Ma avendo già gli animali in semibrado perciò "movimento e il nutrirsi anche di piccoli invertebrati che trovano nel terreno" già lo fanno!!! per trovare una logicità nel pascolamento (su campo coltivato), dovrei suddividere il campo in più settori, mandandoci gli animali magari a giorni alterni
Cercavo anche un motivo logico per alternare la loro alimentazione a base di sfarinati con "granella" ... secondo me! l'animale non passa rapidamente dalle farine alle granaglie senza problemi!!!
Altra cosa che chiedevo, come fai a regolarti sul tipo di integrazione?
Considerando che dovrei spostare gli animali giornalmente, il costo del taglio lo supero più volte!
grazie

Ciao,
se devi spostare gli animali ogni giorno la cosa non conviene più, l'appezzamento deve essere contiguo o molto vicino alla zona dove abitualmente vivono così che basti aprire un cancello per mandarli a pascolare.
Poi la sera li puoi far rientrare offrendo loro un integrazione. Per il tipo di integrazione da fare bisogna vedere da cosa è costituito il pascolo.
Saluti Francesco