Ciao a tutti!
Oggi, in Sardegna e altrove, si nota un incremento sproporzionato del numero dei cinghiali, che speso arrivano a devastare anche i campi coltivati, e questo, nonostante sia intensamente perseguitato dai cacciatori (e non solo.)Sicuramente ciò è dovuto a diverse cause, che vorrei presentare e discutere con voi:
1) Un aumento della superficie del bosco e della macchia mediterranea
2) Uno spopolamento generalizzato della montagna da parte dell'uomo
3) Incrocio del cinghiale locale, (sia in sardegna che nel continente), con altre razze più prolifiche. Questa secondo me è la motivazione da chiarire meglio, perchè se corrisponde a verità, è questo il vero scompenso, il vero danno ecologico che ha portato a questa situazione. So che in ambiente venatorio non si avrà la stessa opinione, ma purtroppo l'equilibrio ambientale non si pesa a chili di carne da cucinare.
Resta da dire che il cinghiale si incrocia pure col maiale. Ma si tratta di incrocio o di ibridazione? In quest'ultimo caso la discendenza non dovrebbe essere feconda, nel primo caso invece, l'aumento della popolazione potrebbe essere dovuta a ciò. Cosa ne pensate?
4)Bisogna anche dire che il numero dei cacciatori è complessivamente diminuito, ma a giudicare dal numero delle squadre di caccia grossa dilaganti dappertutto, non direi che questa regola valga per il nostro caso.
Il problema secondo me non è di poco conto perchè il sovrannumero di una specie, sopratutto se causato dall'introduzione di specie aliene, ha sempre prodotto danni ambientali quindi economici, enormi.
Buona Pasqua a tutti!

Maiale domestico e cinghiale appartengono alla stessa specie (Sus scrofa) ma a sottospecie diverse.
Leggi qui:
http://www.agraria.org/selvaggina/cinghiale.htm
Ciao,
Marco

In Sardegna non so, ma sul continente sono aumentati perché si sono incrociati con i cinghiali dell'est Europa(forse portati dai cacciatori) che sono più grandi e fanno due parti all'anno da una decina di piccoli l'uno.
Ciao
Marco

ciao Lucio, ma il problema dove sta: nei danni ambientali o in quelli economici, comunque i danni sono sempre compiuti dall'uomo, voi mi insegnate che, la natura con i suoi cicli (non i nostri) si autoregola !!!
ciao mariofrancesco

L'intreoduzione dei cinghiali Ungheresi, molti già incrociati con maiali, avvenuta per lungo tempo a scopo venatorio e poi lasciati sui terreni di tutti, ha creato uno dei più grossi problemi in questo campo, ma al momento si può solo subire, non ci sono tante soluzioni, saluti, Mario

grazie delle risposte. Ad Orione devo dire che quando parliamo di danno ambientale, parliamo pure di danno economico. Non a caso oggi si cerca di fondere il più possibile la tecnologia con l'ambiente, inserendo le attività produttive con oculatezza e provocando il minor impatto possibile (o così in teoria si promette di fare, poi, in Italia le cose vanno come sappiamo) bisogna dire che in campo ambientale abbiamo ancora molta strada da fare...
Comunque, se è vero che il cinghiale ed il maiale son della stessa specie, il cambiamento del genotipo, quì in sardegna potrebbe essere dovuto anche solo agli accoppiamenti coi maiali allo stato semibrado...O no?

Sicuramente, ma non solo, saluti, Mario