Salve a tutti, sono nuovo nel forum anche se é da un po che lo seguo. Avrei a disposizione 1,5 ha di bosco e di circa 0,5 ha di pascoli in una oliveta. La mia intenzione é fare un piccolo allevamento di cinta senese in stato brado. Nonostante abbia cercato parecchie informazioni non mi é rimasto chiaro il numero di capi che potrei avere tenendo in conto che vorrei farlo in maniera biologica. Ho cercato info sia nel forum, sia normative del Asl, ma purtroppo non mi e rimasto chiaro.

Ho la chiara intenzione di comprare il libro di Mario, so che di sicuro li saranno le risposte , ma come questa possibilità é avvenuta in questi giorni sono molto curioso. Vorrei sapere anche se nel libro, parla dei tipi di recinzioni e se descrive anche come poterle fare.

Vi ringrazio anticipatamente e saluto tutti.

Ciao Chiodino, fai bene a comprare il manuale di Mario è ottimo, provo a darti qualche indicazione, che comunque trovi sul forum, perchè sono argomenti già trattati.

Avendo a disposizione 1,5 ha di bosco e 5000 metri quadrati di pascolo in una oliveta, presumo tu possa tenere 3/4 scrofe o 10 maiali all'ingrasso rimanendo dentro i limiti delle deiezioni, la normativa non indica il quantitativo di capi da allevare per ettaro ma pone il limite dei 170 kg di N (azoto) ad ettaro, e precisamente: Rimangono validi i limiti fissati dalla Direttiva 91/676/CE; le aziende biologiche, per lo spandimento delle deiezioni in eccesso possono stabilire una cooperazione con altre aziende biologiche. In questo caso il limite di 170 Kg di azoto/ha/anno è calcolato sul totale delle unità di produzione biologica che partecipano alla cooperazione.

Non ho capito se hai contattato l’ASL di competenza o hai fatto solo una ricerca, è sempre meglio andare a parlare, eviti problemi, perché puoi avere densità più alte ma devi tener conto sia delle essenze erbacee, arboree, arbustive; il tipo di terreno (compatto, sciolto), a che peso vuoi macellare... queste informazioni servono per determinare il giusto carico animale mantenibile. Si deve fare molta attenzione perchè i suini all'aperto svolgono attività di grufolamento, sentieramento, scortecciamento, creando seri problemi sia alla fitocenosi che al terreno. Se si verificano danni da sovrapascolamento serve molto tempo prima che la situazione si ripristini.

saluti mf.

Ciao Mf. ti ringrazio tanto della risposta e della info che mi hai procurato, mi resta però un dubbio. Posso avere 3 scrofe o altrimenti 10 per l ´ingrasso e così no? Capisco che non tutte due alla stessa volta.

E se io volessi fare un ciclo continuo con tutte le 3 fasi? Potrei farlo? dovrei separare gli animali?

Per ciclo continuo voglio dire aver qualche uno in svezzamento, qualche uno in ingrasso e la scrofa gravida.

Scusa la ignoranza. non so se sonno riuscito a spiegarmi spero di si, comunque sara meglio compri il libro il prima possibile (me ne rendo conto).

Grazie ancora della risposta e della pazienza.

Un saluto a tutti!


Chiodino.

Ciao Chiodino, dovrai fare si delle suddivisioni, e non solo quelle!, i recinti dovrai farli a vario indirizzo e turnazioni.
Ti allego link di ducumento PDF su allevamento biologico (il divulgatore n3/2004 -art. 2) in fondo a questo documento trovi indicazioni sulle dimensioni minime dei recinti per tipologia di animale. Una correzione!!! nella Direttiva Nitrati 91/6767 Cee nell'allegato VII, trovi indicato quanti animali per Ha in relazione ai 170/kg/Ha/anno. saluti mf

http://www.google.it/webhp?sourceid=too ... 40&bih=731" target="_blank"

suini ingrasso da 20 Kg a 70 Kg 0,3 UBA, lattonzoli da 7 a 30 Kg 0,027 UBA, scrofe superiori ai 50kg 0.5 UBA, verri 0,3 UBA......in bosco la quota è di 1 UBA per ettaro..nel pascolo per la cintasenese sono 1500kg per ettaro.
Questo nella regione toscana secondo le leggi forestali e del consorzio tutela cinta senese.