Qualcuno di voi ha esperienza relativa all'allevamento biologico di suini? Per quale ragione sarebbe da preferire (economicamente parlando) al classico allevamento "in batteria"?
Innanitutto, oltre al biologico e al classico allevamento industriale, c'è quello all'aperto, magari con razze pregiate. Francesco, il moderatore, ne ha avviato uno da due anni di cinta senese e la carne e suoi salumi vanno a ruba. Ciao, Marco
L'allevamento biologico può convenire in alcuni contesti, se si punta alle grandi quantità, al momento per mille motivi, è improponibile, in altri contesti potrebbe essere una interessante opportunità produttiva. Mi ritengo uno dei pionieri di questa produzione ma non posso negare, che come in tutte le cose ci sono luci ed ombre in particolare norme che andrebbero ristrette e maggiore attenzione a tutti quelli che dopo averlo contrastato sono saliti sul carro. Se tu mi poni in modo più definito la stessa domanda, con qualche indicazione in più, provo a darti una risposta più tecnica, ciao, saluti, Mario
Presumo che questo tipo di allevamento preveda comunque stabulazione all'aperto. la vedo dura allevare i suini con un metro quadro a capo senza l'uso di medicinali, troppo fitti per non ammalarsi. comunque, anche se non me ne intendo, penso che sul suino il biologico sia fattibile più che sul bovino, trasformando tutto il maiale in salumi infatti e vendendoli direttamente, si possono spuntare prezzi che coprono abbondantemente le spese, che con il biologico crescono, cosa molto più complessa a mio avviso con il bovino, con costi al kg di carne molto più elevati per vari motivi. In zona è più facile vendere il salame a 12€ che le fettine scelte di manzo. ciao e buon biologico