salve a tutti ,mi chiamo Paolo Miranda e insieme ad un mio caro amico,avendo un capannone industriale e dei terreni in Cilento,provincia di Salerno,vorremmo avviare un'azienda di allevamento ,macellazione e trasformazione suini.
La nostra esperienza nel campo è praticamente nulla,però essendo la nostra zona ,già molto attiva dal punto di vista della produzione delle soppressate,noi vorremmo cimentarci in questa esperienza puntando però sul ciclo completo dall'allevamento alla macellazione e alla trasformazione .
Come divevamo prima non abbiamo alcuna esperienza quindi mi piacerebbe conoscere,se possibile tutto ciò che concerne l'attività e i costi per sostenerla.
Se secondo voi è un'idea giusta,se sarebbe consigliato puntare su l'allevamento di qualche altro animale,quanto ci costerebbe l'assunzione di un agronomo,il costo dei macchinari necessari ecc..ecc..
Sarei molto grato se rispondeste a questi miei quesiti.
Attendo una cortese risposta e saluto tutti.

Caro Paolo,
benvenuto nel forum di agraria.org
Ho spostato il tuo intervento nella sezione Suini.
Ciao,
Marco

L'idea del ciclo chiuso è corretta, produrre dall'inizio alla fine, ma come dare altre indicazioni su una domanda così ampia e complessa? senza elementi? La mancanza di esperienza è una grossa limitante, però tutto si può fare, anche se il momento difficile può creare un ulteriore rischio. Pertanto da dove mi trovo posso solo dirvi di cominciare a studiare la cosa sul territorio e quando ci sono delle domande più precise noi da qui proveremo a darvi la nostra opinione. Cercate una persona capace è fondamentale, saluti, Mario

Ciao,
insieme a mio marito sono quasi due anni che abbiamo cominciato la medesima avventura, partendo però da una struttura preesistente, per quanto da ristrutturare.
Dove avreste intenzione di posizionare i suini? All'aperto o in gabbie? e quanti?
Inutile dire che i costi sono alti e i ricavi al momento non sono un granchè. Certo, se venderete i vostri salami avrete ampi guadagni, ma...
Immagino una sequenza, ovviamente da correggere, visto che non vi conosco.
1) comprare l'attrezzatura ( gabbie, silos, o recinti)
2) comprare le scrofe ( selezionate, meglio di razza tipica, con certificazioni di qualità -sono un costo burocratico.)
3) trovare operatore esperto ( visto che voi non ci capite, intanto imparate pure voi, è indispensabile). Se pensate di metterci un responsabile e di farci un giretto solo ogni tanto , non cominciate neppure, o lo seguite voi o le cose andranno presto alla malora. I margini di guadagno sono stretti , soprattutto all'inizio, e gli sbagli o le noncuranze ( per non dire di peggio ) comportano perdite che non vi potete permettere.Tenete presente che i primi mesi non guadagnerete nulla, ma lui vuole essere comunque pagato!
4) inseminazione: naturale o artificiale? se ci sono tante scrofe (?) è meglio quella artificiale, e in questo caso ci sono due alternative : comprare seme oppure tenere uno o più verri, spremerlo (già ) suddividere il seme in più buste. Però ci vuole un po' di tecnica e un piccolo laboratorio attrezzato ( microscopio, frigo medicinali, frigo seme, vetrini, postazione seduta, ecc)
5) parto-svezzamento-crescita magroni: dove lo effettuate? Ci vogliono spazi distinti. Se usate le gabbie, quelle per il parto sono particolari e più costose.
6) dopo l'arrivo delle scrofe, l'inseminazione , la gravidanza e tutto il resto, se tutto è filato lisco, dopo almeno 13 mesi avrete dei magroni pronti da fare a bistecche.Bisogna costruire un macello ( dopo gli adempimenti burocratici e i doveri con la ASL), una cella frigo, ah già ci vuole un bravo macellaio...

Dimenticavo, dove c'è un allevamento c'è il problema dello smaltimento delle deiezioni.Non so da voi, ma dalle mie parti è obbligatorio avere una quantità di terreno sufficiente a smaltirle. Informatevi. Comunque bisogna concepire un sistema che consnta lo smaltimento delle deiezioni dal capannone verso l'esterno con un sistema di canalizzazione o di raspe. All'esterno ci vuole una grande vasca di raccolta.

Siete ancora lì?
Non so consigliarvi, però credo che dovreste cercare di visitare gli allevamenti vicini ( se vi fanno entrare, per ragioni sanitarie), informarvi su come fanno loro, Meglio sarebbe poter lavorare per qualche tempo nel campo per vedere se vi piace.

Ciao
fate sapere cosa ne pensate

Un operatore bravo, in Lombardia viene pagato 1300-2000 € al mese, più contributi,straordinari, ferie e 14esima. Uno non esperto a voi non servirebbe ( ci siete già voi ), e deve essere bravo a trovare i calori, a spremere il verro, a fare l'inseminazione art., assistere ai parti, tatuare, castrare, fare iniezioni e riconoscere le malattie ( e dovete impegnarvi a fare lo stesso anche voi al più presto).In più deve pulire e dare da mangiare in tempi accettabili.
Ovviamente ho fatto riferimento ad attività da allevamento in gabbie, per quello all'aperto forse cambia qualcosa.
Dimenticavo, non sarebbe male avere anche un ecografo portatile.

x paolo, troppo lungo il discorso..................................................................................
io sarò pratico, se avete il capannone adeguatelo a salumificio sfruttando qualche legge prevista per la piccola industria e lasciate perdere l'allevamento, dedicatevi a quello ed aquistate la carne dal migliore offerente, nella vostra zona (Atena L.) vi danno le mezzene di suino nazionale sulle 2,20 euro/kg di ottima qualità, cominciate piano piano a produrre e a farvi conoscere e poi eventualmente in appresso, quando avrete più esperienza e conoscerete il mercato in cui operate, sarete in grado di valutare altre idee.
saluti
Aldo

non so se è giusto che facia questa domanda in questo argomento ma spero cmq di avre una rispota.

Sono un geom. della prov di siena ed ho fatto per un mio cliente la domanda di allevamento suini, la zona è Loro Ciuffenna AR in particolare, gli animali sono allo stato brado ovviamente in terreno recintato ora la Comunità Montana mi richiede che faccia il calcolo del carico animale per ettaro, o ricercato ovviamente ma trovo tutte notizie che per tale calcolo mi sembra complesse, o visto che c'è bisogno di sapere la prevalenza della tipologia di erba che cresce e cose simili, michiedevo ma non c'è un metodo più semplice ?!

Ciao alfaric79,
per stabilire il carico animale, essendo suini, devi più che altro vedere i frutti del bosco, per es. da quali essenze è composto il bosco e fare un calcolo della produzione che possono avere, ti avviso oscillano molto da anno a anno, invece dovresti valutare l'offerta erbacee se gli animali erano ovini o bovini, o altri erbivori.
Facci sapere.
Saluti Francesco

grazie a tutti per i preziosi consigli !!!!
letta la mail di milli mi sono un poco scoraggiato(quella che hai illustrato perfettamente sarebbe l'idea che vogliamo perseguire,ma i costi?),e penso che senza esperienza forse sarebbe meglio fare quello che consiglia aldo.
E se invece facessi solo un allevamento .Mi spiego:compro i maialini (di che razza?) li cresco,e poi li vendo o ai macellai o a clienti privati (in questo caso li faccio sfasciare da qualche macello e consegno il prodotto finito)?

penso che sia meno rischiosa l'idea di aldo, oppure potresti provare a fare solo ingrasso, cioè comprare i maiali quando sono a 25-30 - 40 Kg ( quando sono più piccoli c'è la maggior mortalità e gran parte delle "rogne" di salute).
I maiali a questo punto sono abbastanza forti , è difficile che muoiano, bastano dei recinti semplici ( attenzione sempre al sistema di drenaggio liquami che va fatto prima di sistemare le strutture.)

Altra idea: prepari il macello; quando è pronto cominci comprando la carne (intanto cominci a guadagnare); nel frattempo prepari qualche recinto e ci metti i magroni, quando sono grossi a sufficienza usi la tua carne.
Quanto è grande il tuo capannone?
il macello forse non si può fare nello stesso edificio delle stalle ( informati prima).
vedi un po'....
saluti