salve a tutti sono un giovane e sto per aprire un allevamento allo stato brado.
ho alcune domande da porvi.
premetto che sono del centro italia abruzzo e vivo a 700 m di quota sull appennino dispongo di 2 ettari uno da pascolo e uno di bosco misto cerri querce faggi. il terreno non e molto pianeggiante diciamo è fatto tipo una conca e nel mezzo e' attraversato da un fiume "fosso". le mie domande sono le seguenti
con quale razza sarebbe opportuno iniziare? quale razza si adatta meglio visto che le estati sono miti ma l inverno fa freddo.
numero di capi?
che tipo di recinzione sarebbe opportuno creare?
inoltre ho sentito che le felci sono tossiche x i maiali e' vero?
cordiali saluti

Salve maialcollege, in quattro parole hai racchiuso un "manuale di suinicoltura"
Ti rispondo in forma stringata ma nella sezione trovi tutti gli argomenti che ti interessano già trattati varie volte. cerca
Per primo ti posso dire che i nostri suini autoctoni (razze antiche) non hanno problemi ha vivere nella tua zona.
Con il terreno a tua disposizione, parlerei di un allevamento all'aperto in semibrado.
Considera che non puoi utilizzare tutto il terreno a tua disposizione "contemporaneamente" devi suddividerlo almeno in due zone in rotazione per i problemi sanitari derivanti dalle varie parassitosi.
La quantità dei suini che puoi allevare sul territorio sono definiti dalla normativa "Nitrati" e dal carico animale sopportabile dalla struttura del tuo terreno, devi vedere la normativa della tua regione, informati presso l'ASL (sez. veterinaria) di tua competenza, per darti un parametro possiamo dire dai 7 ai 12 suini per ettaro, evidentemente se sono suinetti saranno 40-50 unità.
Per la recinzione, dipende dal tuo ambiente/sicurezza da e per i tuoi suini, si va dalla recinzione con filo elettrificato ad una recinzione con pali in legno e rete elettrosaldata dimensioni 100X100mm altezza un metro e settanta, interrata per trenta centimetri.
Non sono solo le felci (maschio) ad essere tossiche per il suino, ad esempio le faggiole il frutto del faggio, anche se il seme viene assunto con profitto dai maiali durante il pascolamento senza evidenziare reali problemi, dal punto di vista della qualità della carne che ne deriva, ci troviamo di fronte ad uno dei peggior alimenti che possono trovare in natura.
http://www.forumdiagraria.org/suini-f19/suino-semibrado-alimenti-del-bosco-tossici-e-o-da-evitare-t63939.html
Come lettura ti posso consigliare, "l'allevamento biologico del suino" del nostro Dr. Mario Giannone ( a cui mando un caloroso saluto "ciao capitano! ... o mio capitano")
Saluti
mf

mfCarpentieri grazie x la risposta volevo sapere per recintare 2 ettari di terra con pali di castagna e rete elettrosaldata all incirca quanto mi costerebbe? un prezzo indicativo grossomodo
inoltre sulla razza sono indeciso sulla cinta senese il nero d'abruzzo o calabrese......secondo lei quale di questi e' migliore qualitativamente e per adattamento alla zona appenninica
grazie anticipate
cordiali saluti