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delligio
Iscritto il: 22/09/2009, 17:01 Messaggi: 102 Località: Como
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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si bè forse è un po' il limitante il divario tra università e realtà... non lo nego per quanto riguarda la PAC fidati aiuta, non so fino a che punto tu la conosca, ma io la conosco molto bene ed è realmente così, anche perchè molto spesso l'allevatore/agricoltore è poco e male informato riguardo ad essa. E sull'impegno, tempo e fisico me ne rendo conto, dato che non è un settore dove ti metti dietro a un computer, ma fidati non mi scoraggi affatto perchè se ognuno di noi passasse il tempo ad ascoltare la gente che ti dice di lasciar perdere (con il dovuto rispetto, sia chiaro non voglio offenderti) allora in questo mondo non andrebbe più avanti niente.. giusto per curiosità che lavoro fai? perchè mi sembri abbastanza afferrata in questo campo, ma mi pare di capire che te ne intenda anche di informatica...
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08/02/2012, 2:33 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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io e mio marito abbiamo aperto da qualche anno un allevamento intensivo ( scrofaia-dalla fecondazione fino ai lattoni di 30kg), quindi credo di essere ferrata soprattutto sulle difficoltà iniziali. L'informatica e altre competenze ci sono e sono collaterali ( utili anzi fondamentali per registrare tutto quel che succede in allevamento e fare statistiche, perchè i mangimi non sono sempre gli stessi anche se ti raccontano altre cose). Domanda : hai già delle strutture zootecniche o del terreno?
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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08/02/2012, 10:34 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Per quel che ne so io la Pac da un contributo in base alla terra e all'uso che se ne fa. Ci sono altri contributi che può dare la regione Lombardia ( dò per scontato che tu sia lombardo), bisogna controllare i bandi . http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/Non è che io voglia dire di non provarci , se hai già terreni , strutture. più di 1000 scrofe ed esperienze sei a cavallo e fine del discorso. Ma se dovessi iniziare dall'inizio allora ti dico solo prudenza, prudenza, prudenza. Perchè anche iniziando nei migliori dei modi, e non incontrando imprevisti comunque passano diversi mesi prima che si possa guadagnare qualcosa, intanto le spese si assommano e non ci sono tante aziende disposte ad aspettare più di 3 mesi prima di prendere i soldi e nemmeno tante banche disponibili a finanziare.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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08/02/2012, 12:04 |
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cele83
Iscritto il: 05/05/2011, 20:22 Messaggi: 162 Località: giussano-lodi
Formazione: laurea breve
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Ciao sia a milli che a delligio, parto con milli:io tutto bene e poche novità,se non quella che stiamo per avere la certificazione di auj negativa,ultimi 160 prelievi fatti lunedi,hai nominato allevamenti nel lecchese,ne conosci? ciao delligio,io ho fatto più o meno la tua strada,avevo lo zio con l'allevamento,e li è nata la passione,poi agraria,università,tirocinio presso una grossissima azienda nel pavese e poi ovviamente lavoro. Premetto che il tirocinio non l'ho fatto in base alla tesi,ma per vedere come si lavorava in un grosso allevamento e con grossi numeri(ero abituato a numeri decisamente inferiori,100 scrofe),cosi per un mese e mezzo mi sono trasferito in una locanda li vicino all'allevamento,alle 7 mi recavo sul posto,e lavoravo come fossi un dipendente,direi esperienza positiva. Questa estate è arrivato presso l'azienda dove lavoro un tuo collega anche lui tirocinante che doveva lavorare e creare la sua tesi pure lui sul benessere. sul lavoro no comment,una delusione unica,dopo 3 giorni che gli spiegavo le stesse cose non aveva recepito,ci teneva solo a dire io sono il più bravo della classe,ho tanta passione,mi laureo,e non parlava ne chiedeva,gli racconti e non ascolta,lavorava si,ma senza voglia ne stimoli,e mi domando,tutta la passione che ha dove sta?sta nel fatto che all'università dicono che i laureati devono andare a dire a chi alleva come fare,devono fare i "responsabili",ma non è cosi'!!!bisogna essere forti e umili,ingoiare tanti bocconi amari e farsi vedere pronti,interessati e svegli,potrei andare avanti ma credo sia meglio te le fai sul campo queste esperienze... discorso tesi,io avevo proposto questa al ragazzo,sempre inerente al benessere:differenze produttive e riproduttive tra una gestazione completamente in gabbia e una gabbia-box,visto l'avvicinarsi del2013,lui ha detto no e sta tentando di fare altro... discorso pac no comment,diciamo che hai un sogno e desiderio,tienilo vivo,ma non affidarti alla pac
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08/02/2012, 23:22 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Ciao Milli, scusatemi se mi intrometto, non voglio intristire nessuno ma qua non si tratta di congiuntura economica ma di riassetto mondiale, mettetevi il cuore in pace, perciò è meglio rifare i conti basandoli sulla situazione corrente, io sto progettando di allevare suini per insaccati ma, parlando con macellai ed addetti del settore, sembra ci sia una pesante contrazione del mercato; uno si cimenta anche per l'entusiasmo del principiante, ma a fare i conti non sai mai se fidarti o no. Certamente per uno che studia per crearsi il suo futuro l'ottimismo è fondamentale ma è anche importante tener conto delle difficoltà future, Milli di sicuro è una che ha il polso reale dell'attualità e penso che possa essere l'ideale per confrontare le teorie scolastiche e la praticità della vita reale.
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09/02/2012, 9:16 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Cita: sembra ci sia una pesante contrazione del mercato;
Grazie marki, è quello che stiamo dicendo. Noi come azienda parliamo con veterinari , mangimisti e rappresentanti. Mi dicono che in Emilia ( mica bau bau micio micio) le scrofaie sono dimezzate. Fino a 10-15 anni fa chi allevava maiali ( anche aziende piccole) ogni anno poteva mettere da parte i soldini per fare lavori e miglioramenti, oggi no, bisogna fare una gestione attentissima solo per poter stare in piedi. Poi anche se uno è bravo possono capitare gli imprevisti: una diarrea ai suinetti, un'influenza che fa abortire le scrofe, un operaio che non sa fare l'inseminazione( dopo 4 mesi ti accorgi di avere una sala parto vuota) o non cura la sala parto. Poi c'è la gestione dei farmaci e la burocrazia. C'è che da quando compri una scrofetta a quando vendi i primi suinetti ( 35kg) passano come minimo 8 mesi e intanto tu dai da mangiare agli animali. Vabbè chiedi un finanziamento: le banche non li danno. Non lo dico tanto per dire: la settimana scorso mio marito ha telefonato a una banca per informarsi sui finanziamneti e gli hanno risposto che non gli volevano far perdere tempo e che non portasse nemmeno nessuna documentazione, non davano nessun finanziamento a nessuno. Le grossissime aziende ( con migliaia di scrofe )penso che vadano un po' meglio ,perchè possono spalmare le spese e attuare altre politiche che i piccoli non possono xCele83: sì, so che c'è un allevamento nel lecchese: il tuo! Quoto in toto quello che hai detto: bisogna entrare nel lavoro con umiltà e voglia di imparare. La laurea in agraria è bene e ti aiuterà a creare il tuo mangime da solo ( però devi farti un mangimificio) , ma tutto il resto lo dovrai imparare sul campo. marki, noi non ci mettiamo il cuore in pace, andiamo avanti con sacrifici e se ce la facciamo faremo miglioramenti per rendere la nostra piccola azienda più competitiva. Inoltre a mio parere, un buon salame è sempre molto richiesto, se te lo fai tu dovresti avere ancora un discreto margine di guadagno ( per quel che mi riguarda i macellai sono una categoria di furboni --parlo solo per me ovviamente)
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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09/02/2012, 9:40 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Il "mettetevei il cuore in pace" era riferito alla possibile "ripresa" che tutti aspettano ma che non ci sarà, questo non è un periodo di crisi, è un riassetto dei pesi commerciali, non apri ad una Cina senza conseguenze senza contare il Brasile, l'Argentina e le altre nazioni emergenti... Sono peraltro convinto, come ho già detto in altri post, che il futuro per noi è la vendita diretta, senza intermedi perchè, come dici tu, è l'unica maniera per restare sul mercato, sempre che chi tira i fili politici si renda conto che non può mantenere una tassazione ed una burocrazia a questi livelli. Credo che invece saranno le grosse realtà a sentire di più la crisi, perchè sempre più la gente si sta orientando verso i mercatini a km 0 dove sei più sicuro di trovare merce genuina, mentre nei supermercati trovi sempre più insaccati di plastica che arrivano da chissà dove, chi si trova in mezzo, in questo caso, sono prorpio i grandi produttori, troppo grossi per la vendita diretta e troppo costosi per arginare i prodotti del terzo mondo. Io attualmente allevo capre da latte, per fortuna nel settore non va male, almeno da me, perchè in Sardegna sembra che non sia così, i problemi comunque sono gli stessi, se vendi al caseificio sei al limite della sopravvivenza e quindi devi cercare di trasformare e venderti il prodotto, ma da quello che so vale anche per tutti gli altri settori. Per il discorso neolaureati, purtroppo una persona che esce da queste fabbriche di disoccupati non riesce a capire che vale cento volte di più l'esperienza di chi lavora da anni nel settore che quella di chi siede sui "troni" universitari e che molto probabilmente non ha mai messo la mano sulla terra; conosce più un allevatore con esperienza che dieci veterinari, è necessario che chi esce o si appresta a farlo dagli studi si renda conto che non è che poco di più che uno che non li ha fatti, ma con un buon bagaglio di conoscenza che lo agevola ad imparare da chi il mestiere lo fa da molti anni, ma spesso non lo capiscono e così perdono l'ccasione di diventare ottimi imprenditori.
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09/02/2012, 14:08 |
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delligio
Iscritto il: 22/09/2009, 17:01 Messaggi: 102 Località: Como
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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rispondo a tutti in quella che mi sembra una discussione molto accesa Sono cosciente del fatto che siamo in crisi economica. Sono cosciente che al giorno d'oggi è difficile mandare avanti un'azienda suinicola, per l'aumento dei costi, soprattutto dei mangimi. Sono anche cosciente del fatto che oggi (e dico anche purtroppo) in Italia conta più un diplomato (o neppure diplomato) esperto che un laureato neofita, così, consequentemente, non cresciamo come paese, dato che nessuno ti fa fare esperienza ma tutti te la chiedono, e i giovani sono una "cosa" chiamata futuro. Sono cosciente di cosa vuol dire lavorare nel settore agrario (dato che ci ho lavorato), anche se non direttamente in suinicoltura. Sono cosciente che non posso "aggrapparmi" solo ed esclusivamente alla pac, ma proprio perchè la conosco so che ti può aiutare, poi se l'aiuto sia irrisorio o significativo possiamo discuterne. Sono cosciente del fatto che opinione comune è che gli universitari siano dei "tronisti", che conoscono le cose e se ne vantano. Ebbene ragazzi credo che un universitario possa essere giudicato per il suo percorso di studi solo da una persona che l'ha già effettuato quel percorso, perchè altrimenti non ha senso giudicare, così senza conoscere. E' come se (e non voglio essere razzista) sentiamo dai telegiornali che un rom ruba e allora pensiamo che tutti rubano. Questo si chiama PREGIUDIZIO. Quindi a coloro che pensano che gli universitari siano sono persone che si vantano della loro saccenteria io rispondo che gli universitari non sono tutti uguali, proprio come i "non laureati" (passatemi la definizione): ci sono quelli che non hanno voglia di lavoare, quelli che pensano di sapere o di saper fare tutto, quelli che non sono capaci, ecc.. Infine, sono ben lieto di ascoltare i pareri di persone che, come milli, lavorano nel settore, perchè mi fanno capire come funzionano le cose nella realtà. Sono cosciente che ho 21 anni e non parlo da 50enne che conosce le cose e che magari ha fallito nei sui obiettivi (e non mi riferisco a nessuno di voi ma parlo in generale), ma credo nel cambiamento e ho fiducia nei miei mezzi, e questo ragazzi secondo me, un 21enne, conta più di ogni altra cosa.
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09/02/2012, 14:58 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Cita: Sono cosciente che non posso "aggrapparmi" solo ed esclusivamente alla pac, ma proprio perchè la conosco so che ti può aiutare, poi se l'aiuto sia irrisorio o significativo possiamo discuterne.
A me risulta che la Pac dia contributi in rapporto al terreno che si ha o si lavora. Questo sistema sarà cambiato radicalmente dal 2013 e sembra che privilegerà l'estensione del terreno piuttosto che la qualità e il costo di quello che si produce sopra (si avvantaggiano i pascoli poco produttivi e meno quelli che richiedono più lavorazioni). Però Delligio se hai altre dritte , per favore metti un link che me lo vado a leggere subito! Non credo che i grossi ci rimetteranno così tanto, tranne quelli gestiti male, loro hanno delle risorse impensate, invece credo che le piccole aziende come la mia possono aiutarsi anche con le nuove tecnologie ( noi non potremmo vendere i nostri suinetti solo ai privati). Per voi allevatori amatoriali è giusto puntare sulla qualità ( purchè ci sia davvero), il consumatore che viene da voi sa che deve pagare di più per avere qualcosa di migliore. io poi non farei una guerra Laureati VS Allevatori. Entrambi devono lavorare in sinergia. Il laureato , magari ricercatore ,ha bisogno delle prove pratiche dell'allevatore e l'allevatore ha bisogno di aggiornarsi continuamente grazie a chi ha studiato. Guai se non fosse così. Il laureato per me ha il vantaggio che ha una buona base culturale e una maggiore capacità ( volendo) di continuare a leggere e a informarsi, però per esempio non si può imparare a fare l'inseminazione artificiale profonda leggendola su un libro, bisogna farlo , insieme a una persona pratica e paziente che perde il suo tempo per insegnarlo anche a lui. Io giudico la persona singolarmente e non solo in base al titolo di studio. P.S non trattare così male il 50 enne che ha fallito, magari è stato sfortunato in un periodo che non perdona. A volte arriva un virus che non ti aspetti che ti decima l'allevamento e le banche ti sono subito sopra...
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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09/02/2012, 19:30 |
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cele83
Iscritto il: 05/05/2011, 20:22 Messaggi: 162 Località: giussano-lodi
Formazione: laurea breve
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Per la pac ho chiesto proprio oggi al capo,e nessuna associazione o persona che sa di ciò gli ha riferito che ci saranno aiuti,sono stati richiesti,quello si,ma non si sa altro; delligio,io non volevo essere scortese,alla fine abbiamo lo stesso desiderio,sei uno dei pochi che ho visto e "conosco" che vorrebbe sporcarsi le mani,non ti giudico,però ho fatto il tuo stasso percorso,solo che a differenza di agraria ho fatto spa di 3anni,ti dico anche che non è vero il detto laureato no,meglio extracomunitario o diplomato o niente,io ho preso tante porte in faccia perchè ero laureato,specie nella mia zona,e sai dove sono finito?prima a novara,ora a lodi,e fino allo scorso anno c'era un grosso gruppo di cuneo che mi continuava a telefonare....sai cosa basta?la voglia e l'umiltà,il mio capo attuale è rimasto di sasso quando i primi giorni mi vedeva pulire merda e sporcarmi le mani,e se ora dovesse aver bisogno non si esclude che i primi che cerca siano laureati!!! e ti dirò di più,visto che tu vuoi produrre salumi,ti direi,si di fare qualcosa con i suini,ma poi molla e impara a lavorare la carne,che è quello che alla fine ti fa vendere se fai salami,da me ci sono tanti spacci agricoli,c'è chi ha fatto cosi',imparando a macellare e lavorare la carne,chi invece ha voluto rimanere solo contadino,paga fior di soldi un macellaio!!
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09/02/2012, 21:46 |
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