Certo io chiedevo parere da allevatore, oltre alla bio-sicurezza, ti chiedevo se nelle decisioni prese ovviamente consigliate da veterinari, hai riscontrato cose che hanno funzionato, o no es. stai vaccinando, e quando arriva l' episodio
di prrs vaccini di nuovo al momento o aspetti la data prefissata ? altro esempio io ho riscontrato che vaccinando sia i riproduttori che i suinetti per l' influenza abbiamo avuto un grosso calo di episodi di prrs, cosa fai per tenere alto la stimolazione immunitaria, solo vaccino prrs o utilizzi qualche prodotto di aiuto, enzimi, oli essenziali, estratti vari, il ceppo di prrs presente è sempre quello o si è modificato negli anni, per vedere se si utilizza strategie comuni, per valutare varie scuole di pensiero , un parere di cosa funziona a casa mia, e quello a casa tua.
grazie saluti.

Ciao Marco,ciao Milli,
dunque io sono in un ciclo chiuso,noi abbiamo la presenza di un ceppo poco virulento,e il tecnico che ci segue boccia a priori la vaccinazione,nonostante fino a 15 giorni fa abbiamo avuto perdite importanti.
prima capitava qualche aborto o parto anticipato,poca cosa,avevamo le scrofe in gabbia quindi ci si accorgeva molto più facilmente se un animale mangiava,stava male,e o si agiva sul singolo,o si medicava tutti(noi ogni inizio mese medichiamo per 3-4 giorni)col benessere siamo passati ad avere gruppi di 40 capi su paglia,e li c'è benessere;inizialmente pochi aborti,poi,vuoi dovuta la vicinanza di magronaggi,vuoi che gli spazi erano aperti,abbiamo avuto ogni ciclo perdite dal 10-15% a un massimo del 20%,quindi aborti,parti a 106-109 giorni(anticipati),scrofe che riassorbivano,facendo calare ovviamente la produttività. la risposta del mio capo meglio non dirla per non sollevare risate,ora da 15 giorni siamo riusciti ad allontanare con un muro le scrofe,e per ora pare funzioni,aria non comune,liquami che non passano vicino,in sala parto i numeri li abbiamo,anzi,facciamo un po fatica a fare i baliaggi,sto notando una percentuale maggiore di suinetti con arti aperti(splay lag). discorso verri,ho caricato oggi gli ultimi due duroc abbiamo tenuto solo quello in comodato d'uso con anas,sui risultati del loro seme non so ancora,ci vorrà del tempo,so che lo stesso tecnico ha detto che ci vogliono 6 mesi prima che un verro ritorni sano.
ora io mi chiedo,visto che da me aggiornamenti con il personale zero,sono come un trattore,si trasmette via aerea,ok,cause?anche letame e liquame sono un vicolo primario?il vaccino ha risultato?ci sono prove?perchè a me sembra che ognuno dice e pensa la sua solo per portare acqua al proprio mulino

Ti porto la ns esperienza, parliamo di sito 1 con uscita lattoni allo sv. anni fa si è scelto no vaccinazione prrs , acquisto di seme da esterno, negativo prrs, rimonta con scrofette da esterno negative a 7 kg entrate e alloggiate in capannine esterne all' allev. tutte controllate con prelievo di sangue , 6 entrate anno. A 25 kg esposizione alle altre presenti in allevamento ed eventuali animali di scarto, dimenticavo sito 1 positivo, arrivo di grossa virulenza con aborti e parti prematuri, nascite poco vitali.
nuova strategia : vaccinazione a tappeto, ogni 4 mesi, stop rimonta esterna, solo seme acquistato, 2 anni con ottimi risultati, poi di nuovo virulenza, strategia ultima, vaccinazione dopo 60 gg dalla fecondazione, 2 vaccinazioni a scrofette pre-puberi, con siero-infezione con prelievo sangue, da animali che presentano sintomi con controllo delle titolazioni da parte dello zooprofilattico, uso dei campioni con titoli di virulenza
ne alti ne bassi, inoltre vaccinazione associata influenza - aujesky, situazione con virus presente ma nessun attacco virulento da oltre 3 anni. Inoltre non diventa scrofa nessuna figlia di primarola e al primo
calore copertura con seme morto da verro presente in allevamento che vive a contatto con scrofe, ovviamente impossibilitato a montare contatto solo muso-muso diviso da transenne.

Nel mio allevamento avevamo avuto un episodio circa 4 anni fa e poi basta. Abbiamo sbagliato perché abbiamo abbassato in parte la guardia con le vaccinazioni alle scrofe più vecchie.
Certo che la profilassi che fai tu Marco, sembra piuttosto complicata da gestire.
Se dà risultati ne vale la pena, però penso che è facile che possa sfuggire qualcosa.
Ma poi siamo sicuri al 100% che il seme che va in giro sia immune, che qualche episodio influenzale di un verro non possa sfuggire?
Sentendo i veterinari almeno quest'anno la prrs si è presentata un po' dappertutto. L'ha portata veramente l'aria?

Io penso , che oramai sia presente in tutti gli allevamenti, aspetta solo le condizioni per uscire, esempio stress da clima, da alimentazione (tossine), da arrivo di nuovi animali, penso che la stimolazione immunitaria, sia la strategia più efficace, anche perché è una malattia comoda alle case farmaceutiche che
ti invogliano a fare questo o quel trattamento, o a utilizzare quel determinato prodotto che non risolve ma aiuta ad uscire. animali che presentano i sintomi li vedo spesso e spesso vedo che sono in situazione di stress es. eccessivo dimagrimento in sala parto, "botta di tossine" con nati poco vitali, vomito, febbre ecc..
I verri sono anche loro positivi noi analizziamo lo sperma del centro ed è positivo alla pcr, se pensi che abbiamo un tipo di prrs diverso da quello del centro, nonostante la situazione per ora è stabile da diverso
tempo. Si è una strategia complicata ma abbiamo cercato di raccogliere ciò che sembrava che funzionasse
raccogliendo esperienze di altri e monitorando costantemente i vari interventi, con analisi, prelievi, un lavoraccio , ma l' acuto di prrs è peggio e più costoso. Abbiamo deciso di investire 8-10 mila euro in kit per il rilevamento delle tossine nelle materie prime, se vuoi sono molto approssimativi però ti mettono in allarme sia noi che i ns fornitori ,perché sanno che qui si fa un rilevamento, e se occorre un analisi più approfondita quindi alcune materie dubbie le mandano a casa di altri dove non si fa niente.
Poi ci vuole anche fortuna, come in tutte le cose.

Comodi i kit di rilevamento tossine, anche se hanno un certo costo. Purtroppo per noi non si possono usare su mangimi finiti, ma solo sulle materie prime a causa del nucleo minerale.
Appena potremo ci doteremo anche noi, uffa spero presto.

ci risiamo nuovo aborto,
noi rimonta interna,ma la profilassi che usi ora te Marco è nel posto nuovo dove sei?
concordo sul discorso case farmaceutiche e tecnici vari,te milli vaccini per prrs?
ottima l'idea kit,ma noi prendiamo tutto mangime finito,e sono già guai se uno dice che il mangime pare strano,io sono stato mandato a quel paese in maniera brusca solo per il fatto che il mangime in gestazione faceva dimagrire troppo le scrofe,mandato a quel paese e dopo un anno lo stesso tecnico ha detto questo non va bene perchè dimagriscono,cambiamo.
ammiro i tuoi capi marco che ti danno retta e ti coinvolgono direttamente,e te milli che nonostante i tempi,con tuo marito cercate di capire per tirare fuori il meglio,pazienza per me che continuerò a coprire più scrofe-scrofette per sopperire agli aborti,ecco cosa mi ha detto il capo

È capitato anche a me di avere del mangime scadente, ma si manda a quel paese chi lo vende non chi fa notare che non va. Sicuramente o è scarso di potere calorico o peggio c'è un botto di tossine. Se intossichi le fattrici hai voglia a coprire scrofette! Ma hanno anche il pelo brutto?
Il 2013 è stato un anno terribilis per le micotossine a livello mondiale, oserei dire.
Marco hai cambiato posto? Hanno chiuso?
Io in questo momento non ho la possibilità di mettere in funzione un mangimificio, ma sarebbe uno dei nostri progetti. Discutere dopo delle schifezze che ci hanno rifilato è impossibile e indimostrabile nella pratica.

Ho cambiato perché mi sono avvicinato a casa, no non hanno chiuso, anzi sono aumentati ancora, " il mondo è metà da vendere e metà da comprare" vicino a dove lavoro ora hanno smesso 2000 scrofe ripiegando sul solo ingrasso.Qui la zootecnia sta morendo non vi è stato il cambio generazionale, oramai stanno tutti affittando o vanno in soccida con grandi gruppi. Comunque non so che tossine ricerchino ma esistono kit su mangimi finiti, mi informo e vedrò di fornirvi i nomi. Se non si possiede mangimificio si può ripiegare attrezzandosi
con nuclei allargati e mettendo le materie più nobili es. mais e soia cosi sai se effettivamente ci sono, anni fa facendo un analisi di mangime finito effettivamente corrispondeva tutto estrattivi inaz. proteine, silice ecc... solo che parte della proteina era data da piume , quindi indigeribile , il mondo è pieno di disonesti, per fortuna che c'è ancora chi lavora con serietà ed etica. Le profilassi non è che le decido io, ma si concordano con i tecnici, e chi viene coinvolto sul lavoro sono frutto di esperienze dei singoli e di strategie prese di comune accordo, non mi permetto di passare avanti a veterinari o prof. di università, profumatamente pagati, penso.

no no milli,stai unendo due cose diverse,il mangime non andava in gestazione su box,le alimentiamo a volontà,e nonostante ciò entravano in sala parto un po troppo magre,dati notati anche dalla misurazione del lardo dorsale che facciamo da un anno,ora che ha cambiato dieta le cose vanno decisamente meglio,anche i suinetti sono più pesanti alla nascita il che è solo un bene e partono meglio.
il discorso coprire scrofette è legato al fatto di coprire un pò più del solito visto che abbiamo problemi di aborti,la soluzione ci sarebbe,staccarsi definitivamente dai magronaggi,è fattibile e forse forse l'hanno capita i capi.
Marco 62,l'ho sempre detto anche a lui,è solo un piacere poter lavorare con lui,ha un'esperienza enorme e ha girato molto,con in più la fortuna di poter trattare e argomentare con esperti del settore,cosa che in molte aziende fanno solo i capi buttando a terra tanti giovani del settore.