allevare mora romagnola

salve a tutti, intanto mi presento, sono nuovo del forum e mi chiamo giovanni.
sono giovane della sardegna e risiedo per motivi di lavoro a monterenzio in provincia di bologna, faccio il macellaio.
la domanda è questa: io ed un paio di amici abbiamo a disposizione 15 ettari di terreno agricolo dove vorremmo iniziare un allevamento di suini razza mora romagnola e produrre incroci col large white, l'allevamento sarebbe allo stato brado; quanti capi ci possiamo allevare in 15 ettari di terra? la mora romagnola è adatta a vivere in questa zona? non abbiamo fretta di produrre quindi inizieremmo con poche femmine da riproduzione, quante? quanti verri? se non sbaglio fanno dai sei agli otto cuccioli due volte all'anno, esistono dei piani di produzione con costi e ricavi più o meno? poi: quante mangiatoie per quanti capi? direi che per ora è sufficiente, pure troppo, spero di non avere chiesto troppe cose tutte assieme....
grazieeee

15 ettari con quali colture? Boschi? Prevedete integrazioni ?
ciao,
Marco

Ciao Giovanni , devi essere più preciso circa il terreno, quanto bosco, che tipo di piante,etc.

Ops Marco ha postato mentre stavo scrivendo .....

in effetti mi aspettavo di ricevere domande anzichè risposte, vista la mia ignoranza come allevatore nascente...
credo che avrò molto bisogno di voi prossimamente... ancora non ho fatto personalmente un sopralluogo quindi non conosco la quantità di bosco o di colture, vi saprò dire di più nei prossimi giorni.
una sola domanda ancora: che differenza c'è esattamente tra brado e semi-brado? se sono previste integrazioni di mangime allora è semibrado?

Ciao Giovanni, certo che imbastire un allevamento semibrado non è cosa da poco, prova a dare una lettura a questa esperienza, se ti può aiutare : http://www.liguriabiologica.it/progetti/progetto6x.htm" target="_blank" target="_blank
e cerca anche info su "Allevamento del suino Iberico nella Dehesa spagnola" ti può dare un quadro della tipologia del territorio e delle eventuali rotazioni su seminativo.
Ciao mariofrancesco

mfCarpentieri ha scritto:Ciao Giovanni, certo che imbastire un allevamento semibrado non è cosa da poco, prova a dare una lettura a questa esperienza, se ti può aiutare : http://www.liguriabiologica.it/progetti/progetto6x.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
e cerca anche info su "Allevamento del suino Iberico nella Dehesa spagnola" ti può dare un quadro della tipologia del territorio e delle eventuali rotazioni su seminativo.
Ciao mariofrancesco

grande mariofrancesco mi sei stato veramente utile, il tuo link è veramente istruttivo per me, gran quantità di informazioni utilissime, ho salvato il link nei preferiti, me lo studierò per bene e applicherò tutto pedissequamente, stai sicuro. grazie mille!!

Ciao Giovanni, sei nella zona giusta, io ti consiglio di visitare alcuni allevamenti, vedere e chiedere in prima persona
da modena , bologna , forli, ravenna, non dovresti avere difficoltà.
Altra cosa pensi di arrivare al prodotto finito o solo al suino grasso ? Come vedi sono più le domande di ritorno, che
quelle che poni tu e benvenuto in questo mondo di " malati ". In bocca al lupo.

ciao marco62, si, so di essere nella zona giusta e ti dirò di più, credo che sarò il primo ad allevare la mora di romagna in provincia di bologna... ho consultato il sito del "consorziomoraromagnola" e in tutta la provincia di bologna non ce n'è uno... intendo andare a brisighella a vedere e domandare aiuto di persona. nel frattempo sto passando ore ed ore online per acquisire il maggior numero di informazioni possibili.. per quanto riguarda la tua domanda rispetto a quello che voglio fare, essendo io macellaio, mi piacerebbe arrivare al prodotto finito ma voglio mettere i piedi dove vedo che il sentiero è solido e per ora mi concentrerò solo sull'allevamento partendo con 3 scrofette ed un verretto...per avere il tempo di allestire per gradi le strutture(recinzioni, ricoveri, mangiatoie e abbeveratoi)
a quanto pare i 15 ettari di cui disponiamo sono interamente ricoperti di querceto... almeno per la maggior parte... questo è un punto a favore, no?

molto bene ragazzi, rieccomi qua con le mie domande....
ho il terreno, tre ha di querceto e altri tre di campo incolto.
inizio con due scrofe e un verro e vorrei iniziare chiudendo un piccolo appezzamento di 3000m con l'elettrificato.
che genere di filo piglio? filo d'acciaio? alluminio? banda? corda?
qualche consiglio riguardo al genere di ricovero che potrei costruire? magari una cosa temporanea e mobile...