Allevamento suino allo stato brado

Ciao a tutti, vorrei sapere se fosse possibile praticare l'allevamento di suini lasciandoli liberi e senza controllo in un castagneto o in un bosco in generale, sarebbero pericolosi per le persone?

ciao spaz

conosco gente che li tiene allo stato brado e ho visto i loro recinti.
hanno la rete alta un metro cica e per venti cm (a detta loro) è interrata oppure nella parte inferiore passa il recinto elettrico
cosi non arano sotto la rete.
la cosa principale è vedere con l'azienda sanitaria per i relativi permessi.
so che hanno avuto un po di (casini) cartacei
per la gente non dovrebbero esserci problemi ma cmq è sempre meglio tutelarsi

ciao a tutti

Caro Spaz, allevare suini allo stato brado è possibile e da risultati interessanti, ma pensare di lasciarli abbandonati a se stessi è impossibile. Il castagneto è ideale per un finissaggio eccellente sotto tutti i punti di vista soprattutto se trasformi in modo "tradizionale". Per le persone è vero il contrario, purtroppo in molte regioni dove la pressione venatoria è pesante, abbiamo moltissimi casi di abbattimenti illegali, poi aborti, furti ... pensa che ho un caso dove sono perito che risale a 7 anni fa quando un cacciatore è entrato in un recinto ha ammazzato 11 Cinte Senesi in selezione, quando questa razza rischiava l'estinzione e nonostante fosse giornata di silenzio venatorio e fossero insperatamente intervenuti i carabinieri non è stato condannato perché il reato è caduto in prescrizione, ma il fatto ancora più grave che l'assicurazione si ostina a non pagare in quanto pretende di liquidare pagando 1€ al chilo meno di un maiale bianco da macello. Per il resto per ogni consiglio chiedimi pure, ciao, saluti Mario

Ciao Spaz,
se davvero ti interessa l'argomento ti consiglio un ottimo libro scritto dal nostro moderatore Mario Giannone: L'allevamento biologico del suino
Provare per credere

Ciao!

Grazie a tutti per le risposte, chiedevo perchè ho visto un documentario dove se ne parlava ma purtroppo stava finendo quindi non ho capito ne dove, ne come ne con che protezioni o accorgimenti veniva effettuato l'allevamento.

Bene! se hai delle domande precise posso aiutarti, ma come sempre consiglio qualche buona lettura e incontrare persone diverse che hanno fatto le loro esperienze, poi con le idee più chiare valutare meglio la cosa e rivolgendosi ad esperti per motivazioni precise, ciao saluti, Mario

Bella questa opzione di allevamento.

Solo mi sorge un dubbio: lasciando scorrazzare un paio di maiali in 3000 mq di uliveto/noccioleto e frutteto dopo quanti giorni è tutto foderato dei loro escrementi? E specialmente, tutto questo influisce negativamente sul terreno e sulle coltivazioni? Ho ricordi di escrementi suini molto abbondanti e, se non erro, anche poco adatti a concimare.

Grazie.

3000 metri quadrati di pascolo vanno bene anche per 3 scrofe o 5 maiali all'ingrasso rimanendo dentro limiti di assoluto equilibrio, anche la normativa sul biologico parla chiaro che con questi numeri non ci sono problemi di superare i famosi 170 kg di N ad ettaro, un sistema perfetto, anche per risparmiare sull'alimentazione e salute degli animali nonché sull'utilizzatore finale. Per quanto riguarda la qualità degli escrementi sono perfettamente in linea con l'esigenza delle piante, il problema lo abbiamo negli allevamenti intensivi dove su 3000 mq ci sono 5000 maiali almeno e quindi lo smaltimento ha un costo e diventa un problema, ciao, saluti, Mario

Ciao, sono Danilo è la prima volta che intervengo qui sul forum, ma l'argomento mi appassiona e proprio in questo momento me ne sto occupando da vicino. Mi sembra che Mario abbia dato delle buone risposte ai tuoi quesiti, vorrei aggiungere che devi tenere conto di quanta superficie hai a disposizione per l'allevamento all'aperto, che situazione hai (solo pascolo o anche bosco?), io sto studiando l'argomento, all'Università stiamo facendo delle prove che riguardano proprio aspetti di impatto ambientale determinato dall'allevemento del suino. In generale tieni conto che per brado in bosco si intende un carico bassissimo (1capo adulto/ha) pensa alle Dehesa Spagnole.., mentre nel caso di un semibrado (come dicono in Inghilterra "outdoor") puoi avere densità più alte ma devi tener conto sia delle essenze erbacee, arboree, arbustive; il tipo di terreno (compatto, sciolto?), a che peso vuoi macellare....tutte queste informazioni servono per determinare il giusto carico animale mantenibile. Si deve fare molta attenzione perchè i suini all'aperto svolgono molte attività (grufolamento, sentieramento, scortecciamento...), creando seri problemi sia alla fitocenosi che al terreno; se si verificano danni da sovrapascolamento servono molti anni prima che la situazione torni come prima.
Un saluto

ciao Danilo, ho letto il tuo intervento e mi sembra che ci sia qualcosa da rettificare inerente l'Unità Bestiame Adulto UBA/ha, scusa ma stiamo parlando di un pezzettino di terra 100x100= 10.000mq.!!!
Quando dici, "per brado in bosco si intende un carico bassissimo (1capo adulto/ha)" stai parlando di un bovino da latte adulto, equivalente a 3 scrofe. E' consentito comunque, un carico massimo di 2 UBA/ha per cui le scrofe saranno 6, i suinetti gia svezzati 74 e 14 i suini all'ingrasso. Il carico relativo alle deiezioni lascia impregiudicata la densità del bestiame ai fini della salute e del benessere degli animali stessi.
Scusa per la precisazione, ciao mariofrancesco