salve, sono un giovane imprenditore e mi sto inserendo nel campo dell'alevamento semibrado dei suini, per quanto riguarda eventuali problemi di cattivi odori ho già avuto chiarimenti da mario e mi ha spiegato ke all'aperto non creano questi fastidi...ora avrei dei dubbi su come farli riprodurre, cioè se posso lasciare sempre le scrofe all'aperto nei recinti o se nel periodo del parto devo tenerle in stalla con tutte le varie cure ke richiederebbe un allevamento intensivo...
Le scrofe si possono tenere in modi diversi, l'ideale sarebbe di fare un recinto dove sostano in modo permanente i verri, un bel pascolo, inserisci le scrofette dal 7° mese in su e le scrofe adulte dopo lo svezzamento, qui le lasci per almeno due mesi in modo che passino almeno tre calori quindi la certezza, tranne che ci siano malattie o altro, della fecondazione. A questo punto metti le gestanti in altro pascolo magari con un giovane verretto esploratore rifinitore, nel caso ci sia un aborto o per controllare le gravidanze e in questa zona, al loro interno o perimetralmente prevedi le arche da parto dove le scrofe partoriranno, meglio singolarmente il che significa che le arche avranno un loro recinto di 100 mq a rete elettrosaldata stretta, saluti, Mario
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: allevamento semibrado: scrofe e riproduzione
30/11/2009, 19:21
Ciao Paniccia, la rete elettrosaldata protegge molto meglio i piccoli e le fughe sono meno probabili, il recinto elettrico costa meno ma ha bisogno di più manutenzione. Saluti Francesco
Ciao Francesco e Mario Le foto sono state scattate in un allevamento di maiali Grigio del Casentino derivati (normalmente) dall'incrocio di femmina Large White o Duroc con maschio Moro Romagnolo o Cinto Senese. L'allevamento è a quasi 800 metri di altezza, in una zona paradisiaca in provincia di Arezzo, completamente all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi che significa una particolare attenzione all'impatto ambientale e all'eco sostenibilità sia delle strutture che dell'allevamento, con tantissimo spazio a disposizione, circa 150 ha, dove i maiali vivono allo stato semibrado, con una densità inferiore a 8 capi per ettaro. Seguo con simpatia la coppia delle foto perché la scrofa ha partorito in libertà nella capanna che si vede nella foto, mantenendo tutti i cinque suinetti, inoltre trovo fantastico il comportamento del verro che continua a stimolare la femmina per far sì che allatti, e i suinetti hanno atteggiamenti affettuosi nei suoi confronti e giocano più con lui che con la scrofa. In questi giorni sono preoccupato per loro, perché è caduta molta neve, ma l’ultima volta che li ho visti erano ben robusti perciò senz’altro se la caveranno.
Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: allevamento semibrado: scrofe e riproduzione
27/12/2009, 0:14
Ciao Orione, davvero un bel modo di allevare, e anche i prodotti devono avere quel qualcosa in più che negli allevamenti intensivi non si ritrova. Saluti Francesco