Io allevo una decina di neri siciliani, ho comprato per la rimonta un verretto e una scrofetta, ho seri problemi a fargli mangiare i pellet per lo svezzamento, insomma loro prediligono il mangime delle galline che trovano nei distributori (ne vanno pazzi), il problema che parliamo di mangime non completamente sfarinato, non ci sono pezzi molto grandi ma piccolini si (favino sopratutto), oltretutto parliamo di una dieta sbilanciata per loro (20% favino 30%avena 21%frumento 14%orzo 15% erba medica) , ma il mio vero dubbio, riescono a digerire un formato non sfarinato del tutto?
Ciao, io ho due cinte un maschio ed una femmina per fabbisogno familiare, anche io a loro dopo una prima fase pellet svezzamento, ho cominciato a integrare insieme granturco, orzo, favino, avena (inizialmente spezzato)..tanta frutta e verdura quali mele, pere, finocchi, melanzane, peperoni, ....poi stando allo stato brado, ci sono molte piante di ulivi , querce, quindi cadono olive, ghianda. Attualmente somministro cereali interi granturco, orzo , favino e avena ne vanno matti. Non credo ci siano problemi di digeribilità .... Attendo cortesemente i consigli dai guru....
da come ho letto non prediligono il pelet prova a darglielo lelgermente umido cmq quanto sono grandi i maiali a me all inizio mangoavano il mangile per conigli che comunque digerivano ugualmente poi dopo qualche gg hanno cominciato a mangiare Tutto quel che capitava a tiro
Infatti le mie due cinte adorano e prediligono il cereale intero, tipo granturco, orzo, avena, favino.....ho letto in alcuni forum che intero ai maiali non deve essere somministrato in quanto non digeribile....le feci sono normali e non mi sembra di aver notato residui non digeriti....comunque aspetto notizie dagli esperti....ho un molino elettrico e posso eventualmente macinare e miscelare tutto....grazie
Per rispondere ad alcuni vostri quesiti sull'alimentazione o più precisamente sulla "granulometria" dovremmo introdurre vari argomenti tipo: resa alimentare, indice di conversione ecc.. ed non per ultimi i problemi sanitari possibili. La granulometria media del mangime dovrebbe attestarsi fra i 700 e i 1.000 micron, un po' più fine per i suinetti, un po' più grossolana per le scrofe e i maiali grassi. Sono queste le dimensioni medie che offrono il miglior compromesso fra efficienza alimentare e profilassi dell'ulcera gastrica. Tanto il "grossolano" per l'aumento degli indici di conversione, quanto il "fine" per i fatti sanitari, ... si traducono in perdite economiche. Una buona lettura potrebbe essere: (vedi allegato) "Cinetiche di digestione dell'amido" saluti mf
Grazie di cuore mfcarpentieri per l'allegato molto interessante sulla granulometria dei cereali per gli animali mono gastrici quali sono i suini. Da tale attenta lettura, mi sono convinto che vale la pena macinare il tutto dal mais all'avena, orzo ecc. Con un passino da 2,5....