Ciao Milli, ciao a tutti. Concordo pienamente con quel che dici tu. Per me che abito in provincia di Reggio Calabria un po' lontano dalle grosse realtà di allevamento e/o di produzione di alimenti zootecnici devo accontentarmi di quel che trovo in giro. Magari posso attenermi a vostri consigli per sbagliar meno. ma ahimè spesso non dipende neppure da me , ma dalla scarsa serietà di chi compri.
Comunque i miei hanno 40 kg a peso vivo secondo te cosa devo dare da mangiare da qui ai 150-160????E che quantità giornaliere???

Grazie MF Carpentieri,la tua tabella gia la sto adottando, ma volevo sapere,nulla togliendo a te,cosa ne pensa Milli.
Di dove sei della Calabria????

@mf - Figurati nessun problema, sono solo nativo, zona di Locri. ciao

Ho visto ora l'argomento grazie della fiducia Mariofrancesco, ma non ho un mangimificio, per lavoro mi rapporto ogni gg con mangime e mangimificio, sono uno che lavora con i suini e lo faccio con passione e mi piace occuparmi del loro mondo a 360°
anche io sinceramente non capisco questo stereotipo contro i mangimi, visto che uno degli aspetti nutrizionali, nei confronti della qualità della carcassa dei suini intesa come rapporto tra parti magre e parti grasse, è rappresentato dalla utilizzazione dell' energia dell' alimento agli effetti delle sintesi proteiche e lipidiche. La quota di energia utilizzata per la formazione di grasso è infatti più elevata di quella utilizzata per la formazione del muscolo, quindi un mangime equilibrato e sano è fondamentale poi si può scegliere se fatto in azienda o acquistato dall' industria , ma ci deve essere un supporto di conoscenze , oggi non c'è nutriente, o oligoelemento, o micronutriente che non sia stato studiato , che i suoi livelli siano in carenza o sovradosati, e per il prodotto finale specialmente nella lunga conservazione (peculiarità italiana) occorre fare le cose come si deve e non improvvisare ad ognuno il suo compito e fatto bene a regola d'arte, lo richiede il suino moderno, lo richiede il consumatore anche se produciamo suino per autoconsumo, a nessuno penso faccia piacere perdere mesi di lavoro
ad allevare per avere risultati sufficienti o mediocri, tipo salumi che legano male o hanno particolari odori sapori ecc..
i casi sono molteplici, a volte occorre spendere un po' di più per non perdere lavoro e sacrifici, se il suino mangia bene è la base per lo stato sanitario, per la qualità della sua vita e del prodotto futuro. saluti

X mariofrancesco:
Anche io avevo pensato a dei mini silos del genere, ma prima di svuotare i sacchi dentro a quel tipo di silos che hai messo in foto gli ingredienti vanno miscelati o fa anche da miscelatore?
Grazie Niccolò

Quindi ci metti il granulare e cereali nei siletti e man mano lo macini.. Quindi il farinaccio lo aggiungi dopo? Non sta nel siletto con i cereali?
Ciao Niccolò

Aaah ok ho capito... Hai 6 siletti, in ogni siletto un cereale diverso, quando hai bisogno scarichi, pesi ecc...e tipo le farine che compri... Tipo il farinaccio, come lo conservi? Bidoni? Io vorrei eliminare ogni tipo di sacco dal "magazzino" Perchè i topi si divertono un macello...
Ciao Niccolò

ciao Nick, per i topi l'unica cosa è avere una squadra di gatti, non funzionano subito, ma col tempo sì, solo che dovrai eliminare tu quelli più grossi ( a te la scelta, ma non il veleno altrimenti ammazzi anche i gatti).
Nel frattempo puoi mettere i tuoi mangimi in bidoni grandi di plastica robusta, tenendo ben chiuso il coperchio.
Io li ho in sala parto dove qualche sorcio c'è sempre e non li toccano.

in che senso?
dunque, purtroppo io i mangimi li compro. Li compro buoni perchè ho dei riproduttori e non posso permettermi di comprare schifezze, perchè come dice Marco62 sono cose che si pagano, nel nostro caso con infertilità, aborti e problemi vari.
Purtroppo negli anni ho preso anche qualche fregatura ( o qualcuno ci ha provato) , consiglio sempre di tenere d'occhio strani sintomi come zoppie, dimagrimenti, mancati incrementi di peso, pelo che diventa brutto, nervosismo, animali che si mordono .
Nel'allevamento sono tante le variabili da tenere in conto, la salubrità dell'aria, la pulizia, l'equilibrio microbico dell'ambiente, lo stress, ma anche il mangime fa la sua grossa parte.
In ogni caso tengo sempre in buon conto le opinioni di Mario Francesco e Marco62.