Scusami mi sono lasciato trasportare dal gergo di allevatore.
Oltre alle razze tradizionali ci sono animali detti ibridi perchè non sono riproducibili se non in una determinata sequenza di incroci
molte volte tenute segrete dalle case madri, e i figli di quell'ibrido se li vorrai allevare saranno dei buoni suini ma non esprimeranno le qualità esempio incrementi, carnosità ecc..del padre o madre al primo incrocio.
La parola ibrido fa pensare al mulo che non si riproduce, ad un animale sterile, nei suini non è cosi.
Ti ho fatto il nome di due ibridi commerciali che insieme al duroc danese sono al top degli incrementi ponderali dei suini se ben alimentati, e che stanno creando problemi alle dop dei prodotti italiani, ma questo non c'entra, sono considerazioni da allevatore che vede piano piano perdere le identità dei ns. prodotti tipici in nome del dio denaro o del profitto sempre più scarso.
Volevo solo dire che crescono a " vista d'occhio".
Per fecondare occorre essere capaci, non so di che zona sei, alcune associazioni di allevatori(dove ci sono ancora) organizzano corsi
altrimenti ti farai aiutare dal veterinario di fiducia, non è difficile ma occorre capire i segnali della scrofa e fare molta pratica.