salve a tutti vorrei sapere se è possibile alimentare suini solo con lolla di riso? e se è un buon alimento per il maiale sotto il punto di vista nutrizionale?
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: alimentazione suini con lolla di riso
30/04/2015, 19:15
Se intendi la pula di riso è un ottimo alimento, da non confondere con la puletta di riso che invece è scadente. Però il suino è un animale onnivoro, non è salutare alimentarlo con un unico ingrediente, anche se buono non può avere tutti i micronutrienti di cui ha bisogno( vitamine, minerali, aminoacidi ecc).
salve ... io per lolla intendo la buccia a parole povere.. come qualità secondo lei è buona? cmq per gli altri alimenti che ha bisogno il maiale credo che c'è ne siano abbastanza perchè le parlo di un allevamento semibadro in un frutteto misto... secondo lei con in media 3kg al giorno di lolla di riso e quello che riesce a trovare riesce a crescere n un paio di ettari di terreno sia abbastanza?
cmq avranno a disposizione 40 tonnellate di frutta all'anno in media... le parlo di un allevamento di 500 esemplari. sono incerto se sia soddisfacente solo il mangime che le ho allegato nei link o se è necessario anche integrare mais e grano.
La lolla di riso viene utilizzata in alimentazione animale come parziale sostitutivo della crusca , è un prodotto che meglio si presta come lettiera per animali , esempio polli e tacchini, o viene usato come bio-combustibile, è sconsigliato nei lattoni , nelle scrofe allattanti, e nella fase finale di ingrasso, ricca di fosforo fitinico quindi non assimilabile da parte dei suini , se non con utilizzo di particolari enzimi, ricco di silice, a volte si trovano partite che non sono classificabili come mangime, di facile irrancidimento , contiene anche lignina. Una domanda, vorresti allevare 500 suini in 2 ettari di frutteto?
ciao marco,comunque si l'idea è quella non vedo che problema possa sorgere dal momento che i maiali a livello intensivo vengono cresciuti in spazi minuscoli.. o ci sono problemi a livello burocratico che io ignoro l'esistenza?
Beh! non è proprio cosi, gli spazi minuscoli che tu dici, sono mq. a disposizione di ogni capo in base ai kg. di peso di crescita ci sono normative ben precise, a cui gli allevatori devono sottostare ed ogni anno (almeno qui da me) vengono verificate e controllate, l'attività di allevamento è un attività che viene determinato il carico degli animali allevabili in base a ciò che puoi smaltire i reflui, quindi la quantità di animali la decide il terreno che hai a disposizione, in base agli ettari, e alla tipologia di animali si determina il numero di animali allevabili, che varia in base alla zone, esempio se sono vulnerabili o meno. Quindi ti consiglio una indagine presso il tuo ufficio ambiente della zona, e presso ASL. A proposito di dove sei?
buongiorno, comunque sono calabrese è sto creando un progetto di allevamento di suini neri di calabria, essendo una razza molto rustica ( ne ho già allevati) si può allevare all'esterno. ma non so se ci sono normative. Una domanda non c'è nessun metodo di per "pulire" il terreno nel momento in cui sorgono problemi? Ma i problemi secondo lei sono per gli escrementi dei suini o per lo spazio? perchè lo spazio mi sembra molto soddisfacente per 500 suini, pensando negli allevamenti intensivi come sono allevati, mi sembra assurdo che facciano problemi per un allevamento all'aperto, io magari cerco di promuovere il benessere degli animali.