Alimentazione del maiale all'aperto (hobby)

Buongiorno a tutti! Tre settimane fa ho acquistato una femminetta e un maschietto castrato. Il maschio intendo macellarlo per fare salumeria in inverno mentre la femmina vorrei fecondarla verso la fine di novembre. Ora hanno circa 70 giorni.
Per il momento gli sto dando un mangime completo per ingrassso di maiali con una manciata di mais e lo mischio con un po' di pene lasciato in ammollo nell'acqua. Stanno bene e crescono bene. Fra circa quindi giorni li libero in un recinto di c.a 1'000 mq con erba. Ho la possibilità di avere ancora altri due recinti di queste dimenzioni per farli "girare" e non sfruttare troppo il suolo. Da settembre vorrei liberarli in una selva castanile. Vorrei sapere cosa posso dargli per non dover continuare a comperare troppi sacchi di mangime completo e sfruttare qualche altro alimento un po' meno oneroso. Pensavo alle patate ma bisogna farle bollire e non ho molto tempo. Il silo di pianta intera di mais potrebbe andare bene? Un amico da dell'orzo nell'acqua e fa dei minestroni di verdura. Purtroppo non conosco nessuno che alleva i maiali in modo tradizionale. Qualcuno può darmi una mano? Ci sono delle pubblicazioni che trattano l'alimentazione del maiale per l'uso che ne faccio io?

Ciao Oneagain,
i suini di che razza sono? Per quanto riguarda l'alimentazione puoi fare da solo uno sfarinato che vada ad integrare quello che trovano al pascolo, una domanda riesci a procurarti mais e orzo?
Saluti Francesco

Ciao Francesco, i maili sono della razza bianco svizzero (quelli con le orecchie dritte). Posso procurarmi mais e orzo.

Oneagain ha scritto: Il silo di pianta intera di mais potrebbe andare bene? Un amico da dell'orzo nell'acqua e fa dei minestroni di verdura. Purtroppo non conosco nessuno che alleva i maiali in modo tradizionale. Qualcuno può darmi una mano? Ci sono delle pubblicazioni che trattano l'alimentazione del maiale per l'uso che ne faccio io?

Quando parliamo di "modo Tradizionale" io intendo il casalingo e allora, se usi quantità di alimenti vari (pane, pasta, riso, biscotti) mantieniti entro il 30%. Frutta e verdure in foglia, zucche, barbabietole e tutto quello che hai nell'orto... ho fai un giro in piazza alla fine del mercato, tre o quattro kg di frutta e verdura varia sostituiscono circa 1 kg di mangime concentrato.
Oppure sfarinati di: mais - orzo – pisello – crusca, integrando con un nucleo proteico/minerale.
Se ai a disposizione del siero usalo, con l'accorgimento di non utilizzarlo negli ultimi due o tre mesi, cosi pure nell'ultimo periodo (finissaggio) elimina il pane, le mele, il mais... mentre aggiungerei ghiande e castagne.
Poi ci sono tutte le piante erbacee, quelle che soddisfano maggiormente le esigenze di suini al pascolo sono senza dubbio le leguminose, e in modo particolare l'erba medica.
Come avrai capito, quasi tutto va bene nell'alimentazione tradizionale, soprattutto se questo limita i costi.
Abbiamo parlato in generale ma mi sembra ovvio che nel suo sviluppo il suino abbia necessita diverse, così dicasi per la scofa in gestazione o allattamento.
Saluti mariofrancesco

Grazie mille Mariofrancesco per le tua risposta. Posso avere del siero. È meglio darlo solo o mischiato con un po' di farina? Lo dò due volte al giorno o è meglio darlo solo alla mattina o solo alla sera intercalando così un pasto di siero e un pasto di altro?

Ciao Oneagain,
puoi aggiungere tranquillamente la farina, secondo me meglio dare un alimentazione costante che cambiare continuamente.
Saluti Francesco

Ciao Oneagain,
Il siero, va gestito bene, in senso, attenzione all'acidificazione, non farlo invecchiare troppo, lava i contenitori un giorno x l' altro in modo che se avanza siero non faccia da siero-innesto di acidità un siero con ph basso può essere dannoso, e metti a disposizione sempre acqua, non fare l' errore di molti che considerano l'alimento liquido e limitano l'acqua. (Marco62)
Permettimi di riportarti altri consigli Utili che ritrovi anche nei vari argomenti già sviluppati sul forum.
Se la frutta è immatura o marcia, impiega la cottura come mezzo, purificante, aumenta la loro digeribilità e appetibilità. Se non puoi macinare metti a bagno per delle ore, aumenta la digeribilità, mai dare semi secchi interi.
In riferimento ai parchetti che hai o avrai disposizione, per evitare che il continuo grufolamento e rivoltamento del terreno danneggi eccessivamente il cotico erboso, effettua, una rotazione, spostando gli animali con frequenza mensile (un mese di pascolamento e un mese di riposo).
Inoltre sarebbe utile, effettuare un anno di riposo delle aree di allevamento dopo due o tre anni; e nel corso dell’anno di riposo, effettuare, interventi di miglioramento del pascolo con la trasemina di essenze graminacee in grado di sfruttare la fertilità residua delle deiezioni.
ciao e buon lavoro ! di che zona sei ?!?

Ciao Orione,
grazie mille per le tue utilissime informazioni. Un amico mi ha detto che posso tenere il siero per molto tempo e più diventa acido più lo mangiano. Non ne ero convinto e tu mi hai dato la conferma. Vorrei andare a prenderlo con un contenitore di un metro cubo e caricarne, per la prima volta c.a 200 litri. Per quanto tempo lo posso conservare? Devo trattarlo in qualche modo per aumetarne la conservazione? Quanto posso dargliene per giorno?
Attualmente do una manciata di mais intero assieme alla farina completa e un po' di pane lasciato a mollo nell'acqua e ho notato che ci sono dei piccoli resti nelle feci. Hai ragione è meglio macinarlo. Grazie ancora per il suggerimento.
Per quanto riguarda i parchetti avevo già pensato a una rotazione mensile e se il terreno è rovinato procedere a una semina.
Cosa pensi del silo di mais pianta intera?
Abito nel Canton Ticino (Svizzera)

Ciao Oneagain,
Presumo che non vi siano problemi a tenere il siero per 4/5 gg ma tutto dipende dalla temperatura di stoccaggio, io piuttosto utilizzerei piccole taniche, in modo da svuotarle nelle 48 ore. Per la quantità a pasto un secchio 8/9lt.
Cosa penso, del silo di mais pianta intera? non ho conoscenze/esperienze riguardo questo alimento, prova a leggere il documento sottoriportato, in cui si parla di insilati per i suini, secondo me, occorre valutare la suscettibilità alle tossicosi dei monogastrici. Ho letto che i suini, a differenza di altre specie, sono molto sensibili alle ocratossine e tendono ad accumulare questa micotossina non solo nelle frattaglie(fegato,rene) ma anche nel muscolo e nel grasso. Certo, cosa diversa sarebbe avere un campo di, sessantino, e poterli lasciare pascolare.
ciao mariofrancesco

http://venetoagricoltura.regione.veneto ... logico.pdf

ciao oneagain, attenzione con il siero un ph basso provoca ulcere allo stomaco, per due maiali non è il caso di ritirare grandi quantità, usalo fresco
o massimo 2-3 gg. conservato al fresco per tenere bassa l' acidità usa bicarbonato di sodio all' 1-2% e solfato di rame 0,150 gr. x q.le.
come ti ripeto x due maiali non conviene mettere in opera tutto questo dai 7-10 litri di siero fresco quando hai tempo di ritirarlo man mano che crescono abbassa la quantità.
il siero è un ottimo alimento ma bisogna saperlo usare, io lo lascerei all' allevamento industriale.
L' insilato di pianta intera è un alimento da ruminanti non ci sono controindicazioni ad usarlo nei suini solo che è un alimento molto fibroso che un
suino specialmente giovane non utilizza se non come transito intestinale, il tuo problema è che hai due suini non puoi fare scorte, quello
all' aria fermenta, per suini casalinghi lascia stare gli alimenti da fermentazioni , vai sul tradizionale come ti hanno suggerito i miei predecessori.
Saluti marco62