Salve ragazzi sono nuovo del forum e del settore, sono un imprenditore che si occupa di altre cose.
Vorrei sapere se tra voi vi è qualcuno che può aiutarmi a valutare questa possibilità:
Sono proprietario di capannoni e terreni (non tutti pianeggianti) in provincia di MATERA - Basilicata, ecco il dettaglio:
1° Capannone:
11,60 Mt x 96,60 Mt = 1.120 mq (Altezza centrale 7,50mt / Altezza laterale 4,00mt)

2° Capannone:
23,21 Mt x 53,15 Mt = 1.233 mq (Altezza centrale 10,50mt / Altezza laterale 7,00mt)
3° Capannone:
23,21 Mt x 53,15 Mt = 1.233 mq (Altezza centrale 10,50mt / Altezza laterale 7,00mt)

-Ciascuno di questi 2 Capannoni ha al loro interno 3 celle in muratura:
7,20 Mt x 35,62 Mt = 256 mq Cadauna (Altezza unica circa 4 mt)-

4° Capannone:
24,59 Mt x 55,83 Mt = 1.373 mq (Altezza centrale 9,50mt / Altezza laterale 6,00mt)

5° Capannone:
40,50 Mt x 22,00 Mt = 891 mq (Altezza circa 12mt)

6° Capannone:
6,22 Mt x 27,66 Mt = 172 mq (Altezza circa 7,50 mt)

Totale Capannoni 6.022 mq
+ Altre Stanze adibite a spogliatoi e bagni per 120 mq
+ Palazzina per uffici ed abitazioni di circa 700mq
+ circa 3 Ettari di Terreno pianeggiante
+ circa 9 Ettari di Terreno con colline argillose

Tutte le strutture sono + o - vicine tra loro, in alcuni casi attaccate, in ogni caso distano più di 500 metri dal primo caseggiato.

Allora, avrei necessità di trovare un modo per riutilizzare questi capannoni (da ristrutturare), avevo pensato di riconvertire queste strutture x creare allevamenti intensivi abbinati magari ad un impianto di cogenerazione per la produzione del biogas.

Il problema è che non essendo del settore avrei bisogno di sapere:
- qual'è l'allevamento più redditizio da organizzare, e il più semplice (anche x chi non è del settore)?
- sarebbe meglio organizzare differenziare l'allevamento con più tipi (suini, bovini, avicoli o altro), per coprirsi in caso di cali di prezzo di uno o l'altro?
- quanto personale necessita (in base ai capannoni presenti ed al tipo di allevamento) per gestire al meglio ogni singolo allevamento?
- conviene progettare il tutto combinando anche la produzione di biogas?
- converrebbe chiamare Amadori o Veronesi per un contratto di soccida, data la loro esperienza, in modo da farmi organizzare al meglio tutto il progetto?

Se avete qualsiasi idea o consiglio accetto volentieri,
ringrazio sin da ora chi vorrà aiutarmi.

Ciao

Luigi.

Benvenuto nel forum.
Intanto potresti farti un'idea leggendo un po' di discussioni in questa sezione.
Poi forse è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato.
Ciao,
Marco

Ciao Luigi, io non conosco le regole o le leggi ambientali della tua provincia o regione, ma credo che con 12 ettari di terreno di
allevamento intensivo se ne faccia poco, l' allevamento intensivo è legato alla possibilità di smaltire i reflui prodotti ( 340 kg. di
azoto) nel migliore dei casi altrimenti (170 Kg.) nell' altro, o addirittura non ò possibile smaltire in terreni vulnerabili, in presenza di
falda acquifera e tante altre cose, le normative ambientali sono diverse , quindi ti consiglio di informarti presso la asl, e ufficio ambiente
della tua zona. Altra cosa allevare non vuol dire obbligatoriamente reddito, per me essere ALLEVATORE vuol dire sentirselo dentro,
passione e sacrificio e soddisfazione, la specie da allevare vedi un pò tu , io ti sconsiglio più specie a livello intensivo.
Per iniziare la soccida può essere un idea per farsi esperienza, ma ricorda che è nata per gli interessi dei mangimisti.
Per l' impianto di cogenerazione (biogas) impara prima ad allevare animali a due o quattro zampe, poi dopo imparerai ad allevare
batteri, perchè questo si tratta di un altro allevamento dove occorre imparare a gestire appunto la vita dei batteri utili x produrre
gas ovviamente metano e non altri gas o composti vari che danneggino i motori di cogenerazione e fanno salire i costi ma questo
è un altro discorso. Non voglio scoraggiarti ma informati nelle sedi competenti poi passerei ai progetti di realizzazione, oggi la
tecnologia ti mette a disposizione ciò che vuoi