Buongiorno a tutti.
Avrei delle domande da volgervi, in particolare sul mio progetto che (spero) presto partirà.
Ho intenzione di mettere su un allevamento di cinta senese semibrado nell'area fiorentina. L'obiettivo e' riuscire a fare, in futuro, di questa attività il mio sostentamento principale (magari dedicandomici a tempo pieno).
Mi sono già informato per quanto riguarda la parte burocratica, ottenendo un dettagliato "piano d'azione" necessario alla costituzione della società agricola.
I punti che ora però sono oscuri sono i seguenti:
-L'area dove vivo e' classificata a interesse paesaggistico, quindi mi hanno detto allo sportello dell'edilizia comunale che non e' possibile inserire recinti di alcun tipo (se non gli elettrificati removibili) per recintare l'ettaro e mezzo di bosco. Ebbene si, si può scaricare abusivamente spazzatura, inquinare l'aria, smerdare fiumi, ma i recinti per i maiali no. Riuscirei a contenere le bestie solo con l'elettrico?Esistono altre scorciatoie per installare anche l elettrosaldato?
-Ho paura di furti di bestiame e anche gelosie agresti da vicinato con conseguenti spregi e dispetti. Esistono rimedi a questo? Tipo allarmi o telecamere...
-Riuscirei a gestire il tutto pur avendo un altro lavoro che mi impiega dalle 8 di mattina alle 5 di sera (almeno all'inizio)? Prevedo comunque assistenza da terzi.
-Volevo iniziare con 10-15 suini. Avevo pensato a filiera corta per quanto riguarda la vendita (evitare di svendere la carne a grandi marchi), pubblicizzando all'inizio con passaparola e internet.Può essere un'idea? Troverei mercato?
-Per la macellazione è per forza necessario rivolgersi ai macelli comunali o e' possibile organizzarsi da soli (garantendo umana pietà ai poveri suini)? So che e' prevista macellazione di capi a scopo familiare. Esistono anche altre eccezioni? Esempio facilitazioni per piccoli allevamenti...

Fatemi sapere cosa ne pensate, sarò molto contento dei vostri consigli.
CIAO

Hai già provato a leggere qualche discussione in questa sezione? Ci sono molte risposte alle tue domande.
Ciao,
Marco

In attesa di risposte dagli esperti del settore, posso risponderti solo all'ultima domanda. La macellazione casalinga è consentita per il solo autoconsumo e per un numero limitato di capi l'anno (2 o 3, in base ai regolamenti della tua ASL di appartenenza) e solo in determinati periodi (che nella maggiorparte dei casi è da novembre a febbraio, periodo peraltro ottimale per la lavorazione e trasformazione casalinga delle carni suine )...in parole povere: se vuoi vendere devi necessariamente portare i tuoi capi al macello, anche se fosse destinato alla vendita un solo salume ...mi sembra esagerato ma è la legge che lo impone, quindi non ci sono altre vie

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saluti!