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problemi cuccioli in allevamento garenna
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fede3
Iscritto il: 13/04/2012, 12:07 Messaggi: 10 Località: Prov. Pisa, Toscana
Formazione: Quasi laureata
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Buongiorno a tutti. Sono nuova del forum, ma seguo le vostre conversazioni da molto tempo trovandole molto utili. Ora ho un grosso problema: ho iniziato da gennaio l'allevamento in garenna con una coniglia, non potendo più vedere queste bellissime bestiole chiuse in gabbia. Pian piano l'ho abituata all'alimentazione verde, e poi ha avuto dei cuccioli. Il problema è sorto dopo circa 2 settimane che i piccoli sono usciti dal nido.... 3 su 9 sono già morti con la la pancia gonfia e in uno ho riscontrato anche della diarrea...un altro paio hanno la pancia gonfia anche se apparentemente sembrano stare bene...che devo fare?! Sono alimentati prevalentemente con erba fresca e fieno e alla madre a volte do un pò di avena...ho paura sia l'alimentazione verde che crea problemi, visto che in gabbia, mangiando solo fioccati e fieno, non hanno mai avuto problemi e non sono mai morti... mi potete confermare questa teoria? Se questo è vero un'alimentazione completamente naturale per i piccoli e la madre non sarà mai possibile? Come mi consigliate di procedere allora? aspetto con ansia suggerimenti!
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13/04/2012, 13:34 |
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Rabattabise
Iscritto il: 04/12/2011, 17:09 Messaggi: 15
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Benvenuta nel forum Al riguardo ti confermo che io faccio come facevi tu prima. Tengo i piccoli in gabbia per due mesi. Appena escono dal nido metto pellettato per coniglietti e dopo 15 gg. anche un poco di fioccato al mattino e alla sera.
Dopo un mese comincio a mettere erba fresca alla sera riducendo il pellettato e aumentando l'erba e poi dopo due mesi li passo tutti in garenna compresa la madre. Penso che da piccolissimi abbiano problemi con l'erba fresca per la ciecotrofia.
Li tengo in gabbia anche per problemi di topi voraci che li mangiano volentieri e ciò mi è capitato con una nidiata. Ora ho sigillato bene le gabbie ed il problema non si è più verificato. (mi hanno detto che anche i gatti non scherzano)
Spero di esserti stato utile e ti saluto.. Rabat
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13/04/2012, 21:02 |
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fede3
Iscritto il: 13/04/2012, 12:07 Messaggi: 10 Località: Prov. Pisa, Toscana
Formazione: Quasi laureata
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Grazie mille per la risposta!E' molto utile conoscere le esperienze degli altri, per capire meglio dove sbaglio..immagino, quindi, che tutti i problemi per pancia gonfia siano dovuti proprio all'erba purtroppo... è incredibile come l'alimento più naturale che c'è per i conigli sia anche così dannoso per i piccoli...non credevo proprio..mi sa che dovrò fare come te rabat se voglio riuscire a farli sopravvivere..ma chi alleva solo in garenna come fa?! Per ora i topi sono uno dei pochi problemi che non ho ancora avuto, ma mai dire mai! La madre la metti in garenna per poco tempo, visto che poi la rimetti a partorire in gabbia, giusto?
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14/04/2012, 14:48 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Per poterli lasciare in garenna bisogna gradualmente riabituarli al loro alimento naturale .......e forse non è sufficente una sola generazione
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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14/04/2012, 16:18 |
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fede3
Iscritto il: 13/04/2012, 12:07 Messaggi: 10 Località: Prov. Pisa, Toscana
Formazione: Quasi laureata
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Pensavo che per abituarli gradualmente si intendesse qualche mese ma non generazioni! Però non capisco una cosa: se la madre mangiava erba fin da quando sono stati concepiti e la prima cosa che hanno mangiato i cuccioli è stata erba e fieno, come è possibile che non siano abituati, visto che non avevano mai messo nella pancia niente di solido diverso dal latte materno? Non so se mi sono spiegata...vorrebbe dire che lo stomaco dei conigli si è modificato diciamo "geneticamente" in tutti questi anni che sono stati alimentati a cereali?! Mi sa che sia più dura del previsto.. Ma l'erba fresca la date anche ai conigli adulti nelle gabbie? Perchè da me i vecchi contadini dicono che se i conigli si muovono poco, visto che sono nelle gabbie, l'erba fresca gli fa gonfiare la pancia...non so se sia vero, ma non ho mai avuto il coraggio di provare...
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14/04/2012, 19:21 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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fede3 ha scritto: Pensavo che per abituarli gradualmente si intendesse qualche mese ma non generazioni! Però non capisco una cosa: se la madre mangiava erba fin da quando sono stati concepiti e la prima cosa che hanno mangiato i cuccioli è stata erba e fieno, come è possibile che non siano abituati, visto che non avevano mai messo nella pancia niente di solido diverso dal latte materno? Non so se mi sono spiegata...vorrebbe dire che lo stomaco dei conigli si è modificato diciamo "geneticamente" in tutti questi anni che sono stati alimentati a cereali?! Mi sa che sia più dura del previsto.. Ma l'erba fresca la date anche ai conigli adulti nelle gabbie? Perchè da me i vecchi contadini dicono che se i conigli si muovono poco, visto che sono nelle gabbie, l'erba fresca gli fa gonfiare la pancia...non so se sia vero, ma non ho mai avuto il coraggio di provare... Ciao Fede3, ti capisco perchè ci siamo passati tutti! Considera che i conigli comuni sono stati selezionati per decenni per la loro capacità di adattare la loro digestione alla bomba calorica dei mangimi per cui il problema è proprio dei soggetti! Devi selezionare gli animali che riescono a riadattarsi all'alimentazione verde. Questo comporta che perderai molti soggetti per nidiata ma poi ad ogni generazione avrai sempre più sopravvissuti a arriverai ad avere la tua linea di soggetti rustici. Tieni in considerazione che la numerosa moria potrebbe essere caausata anche da un fattore patologico, per esempio la coccidiosi, che negli allevamenti a terra fa strage di soggetti che, vivendo sempre in gabbie, non sono venuti mai a contatto con questo protozoo. Se non te la senti (e ti capisco!) puoi provare, come ti suggeriscono, a far nascere in gabbia e trasferire i soggetti dopo lo svezzamento (a circa 2 mesi) oppure, dopo esserti consigliato con un veterinario, ad utilizzare un mangime da svezzamento con coccidiostatico. Sappi però che poi sarai sempre schiavo di questi additivi. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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15/04/2012, 20:51 |
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fede3
Iscritto il: 13/04/2012, 12:07 Messaggi: 10 Località: Prov. Pisa, Toscana
Formazione: Quasi laureata
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Grazie mille asavonitti per l'esauriente risposta! Non credevo davvero ci potessero essere tutti questi problemi...povere bestiole... in effetti potrebbe anche trattarsi di coccidiosi...dovrei consultare un veterinario...anche se penso che si tratti proprio del fatto che non sono abituati all'alimentazione verde e io gliene ho data in grosse quantità... non so se me la sento a fare una strage di quei poveracci... cmq il mangime con coccidiostatico preferirei evitarlo...anche quando erano nelle gabbie non gliel'ho mai dato e non ho mai avuto decessi considerevoli... forse dovrei fare come mi avete consigliato e metterli fuori dopo i 2 mesi...mi sarebbe piaciuto vedere anche i riproduttori all'aperto vivere una vita dignitosa... dici che se nascono fuori i piccoletti il mangime con il coccidiostatico sia proprio necessario?
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16/04/2012, 11:44 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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fede3 ha scritto: ... dici che se nascono fuori i piccoletti il mangime con il coccidiostatico sia proprio necessario? Beh...necessario non è, è una possibile soluzione nel caso ti ritrovi con questa patologia! Il problema è un po' come avviene in noi esseri umani "moderni" che a furia di iper-igienizzare la nostra vita, ci ritroviamo con i bambini che si ammalano al primo soffio di vento e ti ci vuole l'antibiotico! Così un coniglio che è sempre vissuto in una gabbia senza contatto col terreno, al riparo dentro un capannone, appena lo si mette a terra si prende tutto quello che può! Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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16/04/2012, 11:58 |
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fede3
Iscritto il: 13/04/2012, 12:07 Messaggi: 10 Località: Prov. Pisa, Toscana
Formazione: Quasi laureata
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Ho capito, sei stato molto chiaro...non penso di farcela a sopportare la morte di un sacco di soggetti prima di averne alcuni migliori...proprio oggi è morto un altro piccolo e mi sento in colpa...penso che proverò ad eliminare l'erba, cosa che ho già fatto da qualche giorno, e li alimenterò solo a fieno, fioccati e, per vedere se si riprendono anche con del cunilat, che ho letto essere un mangime medicato... però vorrei provare, magari alla prossima cucciolata, a cercare di non dare mangimi medicati per quanto possibile... asavonitti, ho letto in alcuni post che allevi i tuoi conigli in garenna o sbaglio? Hai adottato la tecnica della selezione per riportarli al loro alimento naturale?
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16/04/2012, 13:48 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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fede3 ha scritto: ... asavonitti, ho letto in alcuni post che allevi i tuoi conigli in garenna o sbaglio? Hai adottato la tecnica della selezione per riportarli al loro alimento naturale? Si ed all'inizio è stato un bagno di sangue. Ricordo che la prima nidiata ebbe un solo sopravvissuto! E' una scelta dura ma ho voluto farla, non ti biasimo se non te la senti. Prova ad eliminare il verde e vedi come va, al limite lo reintroduci dopo lo svezzamento utilizzando prima erba ben appassita ed asciutta e pian piano introduci qualcosina di verde. Io però non escluderei la coccidiosi............. In bocca al...coniglio. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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16/04/2012, 13:56 |
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